POLPETTE DI MANDORLE

 Queste polpette nascono da un errore, volevo fare lo yogurt di mandorle, l'ho già fatto, qui la ricetta che avevo usato, solo che ho fatto una variante questa volta e non è riuscito, mi sono ritrovata con un latte di mandorla lievemente acido e un okara di mandorle un po' granuloso.  Credo che l'errore sia stato nella macinatura delle mandorle stesse, che devono essere macinate piuttosto finemente, a me invece sono rimaste un po' troppo granulose, un po' come un cous cous a grana grossa per capirci.  Ci riproverò, ma nel frattempo dovevo trovare un uso per non buttare.


 

Dopo aver filtrato il latte acidino lo abbiamo bevuto, è molto gradevole, anche se più liquido di uno yogurt da bere, ma visto che uso le Ramnoselle di Bromatech come fermento, sarebbe stato un peccato perdere degli ottimi probiotici.

Le mandorle tritate invece, ho decise di farne una specie di falafel, quindi ecco la ricetta:

INGREDIENTI per ca. 12 - 13 polpette

150 gr di mandorle spellate

2 uova

3 cucchiai di pangrattato

sale q.b.

un cucchiaio di cipolla secca in scaglie

1 cucchiaino di aglio semolato

2 cucchiaiate di parmigiano grattugiato

1 cucchiaino raso di sale alle erbe io uso questo

Olio EVO per friggere q.b.

 

PROCEDIMENTO:

Nel mio caso come ho detto sopra ho riciclato le mandorle dello yogurt non riuscito, ma questo non compromette la ricetta e si può tranquillamente bypassare la parte yogurt. Ammollare le mandorle spellate in acqua per almeno 8 ore (una notte va benissimo), al mattino risciacquarle e se non si opera subito rimetterle in ammollo in acqua pulita.

Quando si è pronti per la ricetta, scolare bene le mandorle, metterle in un robot da cucina e tritarle fino ad ottenere una granella abbastanza fine ma senza ridurle in crema. Si può anche approfittare per fare un po' di latte di mandorle, frullandole con circa mezzo litro di acqua, in questo caso bisognerà sorvegliare bene la gradazione della macinatura e poi scolarle attraverso un sacchetto per latte vegetale oppure con un colino ricoperto da un telo da cucina. Spremere bene per estrarre il massimo del latte.

Il latte di mandorla così ottenuto sarà ancora migliore se gli scioglierete un pizzico di sale, che può essere tranquillamente aggiunto alle mandorle durante la frullatura, si conserverà per circa 3 gg in frigorifero.

Travasare le mandorle ben scolate in una terrina,  aggiungere la cipolla, l'aglio, il sale alle erbe, mescolare, unire le uova, mescolare, unire il parigiano, aggiungere il pangrattato. Mescolare bene il tutto, assaggiare, non devono essere troppo salate ma neanche troppo blande, perché la mandorla necessita di un pizzico di sale in più essendo piuttosto dolce.

Scaldare l'olio nella padella, poi con l'aiuto di due cucchiai, formare delle quenelle che poserete nell'olio, schiacciandole leggermente. Bisogna lasciar dorare un pochino un lato prima di girarle con la forchetta. Sono polpette che in partenza sono abbastanza morbide quindi è importante lasciarle cuocere abbastanza prima di girarle. Dorare anche l'altro lato, io le giro un paio di volte. Una volta ben dorate, posarle in un piatto rivestito di carta da cucina.

Sono ottime calde, ma le abbiamo anche mangiate fredde ed erano deliziose, quindi si prestano ai picnic senza problemi. Perfette accompagnate da una bella insalata. Ma anche da questo tzatziki.

La foto è bruttina chiedo scusa, ma l'ho fatta dopo averle assaggiate, non pensavo fossero così buone.

 


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