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Visualizzazione dei post da maggio, 2007

Acqua di Rose

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Oggi ho raccolto molte delle mie rose inglesi profumate, per preparare un idrolato di rose. L'idrolato di rose è simile all'acqua di rose della Roberts, solo che è fatto in casa, con il distillatore che ho ricevuto a Natale. In pratica ho distillato un bel numero di petali di rose, in corrente di vapore, e ne è venuto fuori un idrolato, ho anche avuto la soddisfazione di vederci comparire alcuni "occhi" di olio essenziale in superficie. Naturalmente per ottenere una dose di olio essenziale misurabile, occorrerebbero campi interi di rose e quelle del mio giardino, per quanto numerose non sarebbero assolutamente sufficienti. Tuttavia, ho la soddisfazione di produrre l'idrolato, un'acqua che conserva le proprietà e il profumo delle rose dal quale è tratto. L'idrolato di rosa può essere utilizzato da solo come tonico, oppure costituire la parte acquosa delle mie creme per la pelle. E' adatto alle pelli sensibili e delicate, e decisamente consigliato per le

Pollo Shake and Bake

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Quando ero negli Stati Uniti (ormai secoli fa) si trovavano in commercio delle buste già pronte con impanature varie nelle quali far rotolare i pezzi di pollo da passare al forno. Questa ricetta si rifà a quelle impanature ma gli ingredienti sono stati scelti in modo mirato. Ingredienti per l' impanatura: pane pesto e corn flakes triturati in parti uguali, 2 cucchiaiate di semi di sesamo, un cucchiaio di fiocchi di cipolla disidratata, un cucchiaio di senape in polvere, un pizzico di aglio in polvere (opzionale), sale, pepe, un cucchiaio di Herbes de provence. A parte, uno o due uova a seconda del quantitativo di pezzi di pollo che contate preparare, un pochino di latte. Pollo in pezzi con la pelle (io ho usato delle sovra cosce) Procedimento: Mettere in una busta di plastica tutti gli ingredienti della panatura , chiudere il sacchetto con una mano lasciandoci all'interno aria sufficiente, e agitare per mescolare bene gli ingredienti. Sbattere le uova con il latte e passarci i

Crema per il viso alla Rosa e Balsamo rassodante per il Seno

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Naturalmente non ho resistito e mi sono comprata l'olio essenziale di rosa, ha un profumo veramente divino e ho prodotto la mia prima Crema per il viso alla Rosa ! Per gli ingredienti: Acqua di rose, Aloe vera, Oleolito di camomilla, Olio di germe di grano, Burro di Karité, Olio di rosa mosqueta, cera d'api, olio essenziale di Rosa, Vitamina E, ....Solo cose buone! E' venuta molto morbida e con una consistenza veramente gradevole, naturalmente il profumo è proprio quello delle rose antiche. L'oleolito di camomilla è un ottimo calmante, il germe di grano e l'olio di rosa mosqueta sono ristrutturanti cutanei adatti alle pelli normali e secche, L'olio essenziale di Rosa e la Vitamina E rafforzano queste proprietà, e l'Aloe è un idratante meraviglioso. L'ho preparata per il compleanno di una mia amica per la quale ho anche preparato un Balsamo rassodante per il seno a base di oleolito di pratoline. Si Si, proprio le pratoline che si trovano nei campi, hanno

Questo Week End Iridologia psicosomatica

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Oggi abbiamo ripreso Iridologia, dopo i tre week end dell'anno scorso in cui abbiamo fatto iridologia applicata alle malattie e alle predisposizioni famigliari, questo week end è dedicato alla parte psicosomatica. Molto bello, ma continua ad essere una materia non semplice, molto legata all'esperienza che uno deve fare per capire quando i segni che si vedono sono di origine organica e quando sono di origine psicosomatica. A volte le cose si sovrappongono del tutto e solo l'esperienza e il colloquio permettono di capire la differenza. Non avrei mai pensato che in un iride si potessero vedere così tante informazioni, e in due la cosa quasi raddoppia, ci sono segni che si trovano in entrambe le iridi e altri che sono specifiche dell'iride destra o di quella sinistra. Insomma la materia è alquanto "spessa". Non mi sono ancora sentita in grado di dare il primo dei due esami, tante sono le informazioni, e poi non amo il "o la va o la spacca" se non mi sent

Marmellata di Rose

Vi dovevo la seconda versione della Marmellata di Rose, quindi eccola. Volevo ottenere una marmellata meno caramellata della precedente, quindi ho usato una tecnica diversa e la pectina di frutta come supporto. Dopo la produzione dello sciroppo di rose 2, ci restavano i petali scolati delle rose, a questo punto ho aggiunto 500 ml di acqua, una busta di Fruttapec 2:1 (quello che normalmente si usa con un kg . di frutta e 500 g. di zucchero), ho portato a bollore e ho aggiunto 500 g . di zucchero. Ho poi fatto bollire per alcuni minuti, aggiungendo il succo di un limone (piccolo) e ho dato una passata di frullatore ad immersione (solo un po' in modo da non frullare i petali completamente), ho quindi lasciato raffreddare per verificare la densità. Una volta freddo ho notato che la marmellata era venuta abbastanza densa, quindi prima di metterla nei barattoli ho aggiunto ancora circa 100 ml di acqua e ho riscaldato fino a bollore e poi imbarattolato come al solito, rigirando i vase

Shawarma alla mia maniera

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Avete presente quei panini arrotolati che si trovano ormai con molta frequenza nelle nostre città nei take away mediorientali? A me piacciono moltissimo. Tempo fa, dopo aver fatto una grossa grigliata mi sono ritrovata con della carne arrostita avanzata, e siccome una volta fredda diventa "stopacciosa" come direbbe Obelix, ho pensato di utilizzarla per fare dei kebab arrotolati alla mia maniera. Occorrente: del pane pita (pane arabo), io uso quello della Panem, che fa delle piade sfogliate che si aprono molto bene, della carne cotta (meglio se arrostita, ma vanno bene anche avanzi di carne o prosciutto cotto) dell'insalata verde, dei pomodori affettati, eventualmente un pochino di cipolla, volendo delle rondelle di cetriolo o dei dadini di avocado. Yogurt naturale, succo di limone, Tahin, sale e pepe. In una tazza si mette un vasetto di yogurt naturale, il succo di mezzo limone, due cucchiaiate di Tahin, sale e pepe e si mescola bene. Si taglia l'insalata a listarelle

Sciroppo di rose 2 il ritorno!

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Oggi ho raccolto le rose profumate del mio giardino, non quelle bulgare, ma le altre dei vari colori,ci sono sia rose antiche e inglesi che quelle moderne, vegliando ad avere una maggioranza di rose rosa e rosse per garantire un bel colore, comunque l'importante è che siano profumate. Poi come per la ricetta precedente ho fatto lo sciroppo di zucchero e ho messo le rose a macerare, ho però pensato di pesare gli ingredienti. Risultato 1 litro di acqua, 1 kg. di zucchero, il succo di un limone e 100 gr. di petali di rose già pulite (togliendo l'unghia, cioè la parte con la quale i petali si attaccano allo stelo) Devo dire che è venuto uno sciroppo dal profumo veramente divino, e per il colore direi che siamo di nuovo su una bella sfumatura di rosa, quindi le rose bianche e gialle non l'hanno pregiudicato. Essendo i petali delle rose da giardino più spessi di quelle bulgare, il lavoro di eliminazione dell'unghia è risultato molto più veloce, ma per la realizzazione della m

Per respingere gli afidi e le formiche dalle vostre piante

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Questa è una ricetta naturale, adatta a scoraggiare afidi ed affini dalle vostre rose, non è un vero e proprio insetticida, serve soprattuto a sloggiarli, non fa miracoli ma funziona discretamente bene, soprattuto se all'inizio lo spruzzerete più volte nella giornata per un'azione più efficace. Si può anche spruzzare sulle verdurine del vostro orto. Per 500 ml di acqua occorrono : 15 gocce di olio essenziale di lavanda, 15 gocce di olio essenziale di tea tree, 5 gocce di olio essenziale di timo rosso, un cucchiaino di detersivo liquido per i piatti, meglio se del tipo altamente biodegradabile. (Si può usare benissimo del sapone liquido naturale). Il sapone serve perchè contiene tensioattivi, l'azione dei tensioattivi viene sfruttata per aumentare la bagnabilità, la spandibilità, per stabilizzare sospensioni ed emulsioni. Mescolare tutti gli ingredienti in una bottiglia con spruzzatore, agitare bene, e spruzzare generosamente, ricordate di agitare sempre prima di spruzzare.

Si, gli assorbenti intimi inquinano molto

Sono perplessa, e anche un pochino delusa dall'animo umano. Accedendo al portale di libero c'era un sondaggio che proveniva da qui , in seguito al suggerimento di Beppe Grillo alle donne di usare la "moon cup" per smettere di inquinare con gli assorbenti usa e getta. Io ormai sono fuori corsa per raggiunti limiti di età, ma sono convinta che se lo avessi saputo l'avrei provata senz'altro. Sapevo già che l'Italia non è pronta per questo tipo di cose, ma speravo in cuor mio di sbagliarmi. Invece i commenti che sono stati raccolti in questo sondaggio dimostrano quanto poco le persone sono interessate a capire prima parlare. Provate ad andare a per vedere il genere di commenti che questo suggerimento ha generato anche qui . Inoltre per chi invece fosse interessato ad approfondire l'argomento eccovi un link dove avere maggiori informazioni. Fintanto che le persone si limiteranno a parlare prima di informarsi, si avrà sempre questo tipo di reazioni!

Sciroppo di rose

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In giardino ho delle bellissime rose bulgare, quelle con tantissimi petali e altrettante spine, sono profumatissime e sono adatte sia alla profumeria che alla cucina in quanto i petalo sono sottili. Ho raccolto quindi le rose che erano ben sbocciate e mi sono dedicata a questa semplicissima preparazione, che richiede solo un pochino di pazienza o la collaborazione di un volontario. Si raccolgono le rose che devono essere asciutte e pulite, è meglio non doverle lavare per non perdere niente del loro aroma. Poi si staccano tutti i petali e si assume un volontario per togliere ad ogni petalo la puntina bianca che si trova dalla parte dell'attaccatura, questo perchè conferirebbe una nota amara. Occorrono 4 bicchieri di acqua, 4 bicchieri di zucchero, 3 bicchieri ben pieni di petali puliti, il succo di un limone. Si prepara lo sciroppo di zucchero, e quando quest'ultimo è ben sciolto si uniscono i petali di rosa, il succo di limone, si abbassa la fiamma e si lascia sobbollire per un

E' ora di raccogliere il Gelsomino!

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Il mio cespuglio di Gelsomino inizia a ricoprirsi di candidi fiori bianchi e profumatissimi. Attenzione , il Gelsomino bianco è quello che si usa per il profumo e che è commestibile, quello giallo è velenoso ! Per fare l' oleolito di gelsomino, occorre riempire un vaso di fiori pressandoli leggermente, poi si copre con dell'olio vegetale a scelta, io generalmente uso dell'olio di girasole bio spremuto a freddo, lo prendo alla coop dove si trova ad un prezzo ragionevole, ma si può usare benissimo anche l'olio di semi di vinacciolo che penetra molto bene, quest'ultimo si trova nei negozi di alimentari naturali. Si chiude,si lascia macerare per un paio di settimane e poi si filtra pressando bene i fiori per estrarre il massimo dell'olio. Se si desidera un aroma più intenso, si può sostituire i fiori ogni 2 o 3 giorni per aumentare la concentrazione del profumo. Questo sistema naturalmente farà ridurre il volume dell'olio in quanto ne rimane sempre una parte

Argentina - La soia della fame

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Ho letto questo interessantissimo articolo su Arte.tv, si tratta di uno speciale di fine 2005 che ho tradotto perché penso che sia importante che le persone sappiano quello che succede nel mondo. Per aver scommesso tutto sulla soia transgenica, l’Argentina rischia di perdere tutto, compresa la sicurezza alimentare. Era cominciato tutto molto bene, nel 1996, Buenos Aires autorizza la coltivazione di questo OGM concepito dalla multinazionale americana Monsanto per resistere al Roundup (un potente erbicida prodotto dalla stessa Monsanto). In quel periodo L’Europa è colpita dalla mucca pazza. Gli agricoltori argentini investono in soia transgenica della Monsanto, che ora ricopre la metà delle terre coltivabili, e abbandonano le altre produzioni meno redditizie. Ma non avevano previsto l’apparizione di erbacce resistenti al Roundup e quindi la necessità di diffondere un maggior quantitativo di erbicida. Per convincere gli agricoltori a lanciarsi nella coltivazione della soia transgenica, al

Le mie orchidee - terza puntata

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Vi ricordate che vi avevo parlato della mia orchidea Lemon Candy? era in un post del 10 di Febbraio, ebbene è fiorita da allora, ci sono ben 10 fiori e adesso si stanno "muovendo", e prevedo che presto spuntino, due nuovi fiori. In pratica è fiorita da ben 3 mesi, sono estasiata! Per la cronaca le altre 4 sono fiorite anche loro, anche se iniziano a perdere i primi fiori, ma ne ho ancora una molto fiorita (con sei fiori) bianca con il cuore porpora. Ecco Vi le foto:

Anatomia - fisiologia - patologia

Fine del primo week end di Anatomia, me ne spettano altri 3, ho scritto quasi ininterrottamente per 2 giorni, dalle 9 alle 18 ieri e dalle 9 alle 17.30 oggi. Il nostro docente è un medico, chirurgo ortopedico e naturopata, uno di quelli che opera il meno possibile e che cura quasi solo con farmaci naturali. Non disdegna la medicina allopatica, ma, visto che i farmaci curano il sintomo, lui preferisce cercare di curare la causa alla maniera naturopatica. Infatti sostiene, per esempio, che l'ernia del disco non vada quasi mai operata. Chiaramente il corso non ci esenta dallo studiare sui libri, durante i corsi ci danno una falsa riga che ci permette di ritrovarci nei meandri dei libri di anatomia senza perderci definitivamente. Ho preso oltre 55 pagine di appunti che dovranno essere sistemati, rimessi a posto e possibilmente anche assimilati prima del prossimo corso. Devo preparare l'esame di iridologia perchè fra due settimane ci sarà la sessione d'esame. Poi dovrò dedicarmi

Acqua

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E' un po' che ci penso, poi siccome oggi al corso lo hanno ribadito, ho deciso di mettere un piccolo post al riguardo. Mi riferisco all'uso e alla scelta dell'acqua che beviamo. Innanzi tutto occorre dire che il corpo umano è composto da circa il 70% di acqua, e in questa acqua (addizionata da varie sostanze) sono immerse tutte le nostre cellule. Le cellule si liberano dalle scorie facendole passare nel liquido nelle quale sono immerse e poi con vari passaggi queste scorie sono avviate verso gli organi che le espellono (l'ho fatta breve!). Perchè questo scambio avvenga nel modo corretto, partendo dal presupposto di un individuo in buona salute, occorre che l'acqua che beviamo sia povera di sali minerali, questo stimola le nostre cellule a cedere il loro contenuto di sali in eccesso. In pratica se l'acqua che beviamo è troppo ricca di sali minerali, è lei che li cede alle nostre cellule, e questo potrebbe portarci ad un eccessivo accumulo di questi minerali f

Salone del libro - Integrazione

Ho fatto una correzione al post precedente, mi sembrava che i libri fossero pochi! Infatti ne avevo dimenticati 2. Sono evidenziati in rosso .

Salone del libro

Ieri pomeriggio ispezione annuale al salone del libro di Torino. Bello, e come sempre interessante, poi la giornata è stata scelta bene, non c'era troppa folla ancora, solo alcune scolaresche e le persone che si erano prese il pomeriggio o la giornata di ferie apposta. Insomma si riusciva a girare senza pestarsi. Quest'anno Torino Comics si fa in contemporanea, quindi hanno aggiunto una tensostruttura annessa al salone, con un sacco di fumetti per i patiti del genere, il solo problema è che ci si muore di caldo! mi chiedo cosa faranno tra sabato e domenica quando arriveranno il maggior numero di visitatori! Comunque il mio bottino è stato il seguente: - Fiori di Bach per i bambini di Sigrid Schmidt, edizioni Tecniche Nuove, - Aromaterapia di Jean Valnet, edizioni Giunti, - La dieta pH - misurare il vostro pH per la salute ortomolecorare del corpo della mente e dell'anima - di Valeria Mangani e Adolfo Panfili, edizioni Tecniche Nuove - un piccolo dizionario di spagnolo (per

Farinata di piselli

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La farinata di piselli di Francesca, mi ha spinto a fare un nuovo esperimento, ogni tanto mi prendono i raptus e li devo assecondare , ho pensato che visto che la farinata di ceci è tanto buona, probabilmente anche quella di piselli fatta allo stesso modo forse era gradevole. Ho quindi macinato nel macina caffè i piselli secchi che avevo, circa mezzo pacchetto, e ne ho fatto una farina abbastanza fine, setacciando e ripassando quello che era rimasto più grosso. Poi ho messo la farina di ceci in una terrina, e ho aggiunto abbastanza acqua da ottenere un impasto simile a quello della farinata, e ho lasciato riposare il tutto per almeno un'ora e mezza. Ho poi salato e aggiunto alcune cucchiaiate di olio EVO, ho oliato anche la teglia delle lasagne, ho versato l'impasto nella teglia e ho infornato fino ad ottenere una doratura in superficie . Funziona! è venuta fuori una farinata di piselli , è un pochino meno crem osa di quella di ceci, decisamente più verdina e sa di pisell

Pane al gusto... Pizza?

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Ultima infornata, pronto per domani che sarà una giornata intensa, al mattino commissioni con la mamma, e al pomeriggio Salone del libro di Torino! Mio marito non lo mancherebbe per niente al mondo, anche se abbiamo in casa oltre 2000 libri (e questo censimento data di alcuni anni ormai). Adesso poi sto contribuendo all'incremento con tutti i miei nuovi libri di studio e non solo. Sono alla costante ricerca di nuove informazioni sui prodotti naturali, fatti in casa, cosmetici, profumi, detersivi, compro tutto quello che trovo in fatto di oli essenziali e parecchio sulle erbe senza contare che ho tutti i libri di pittura sulle pietre che escono, per fortuna quelli che valgono qualche cosa non sono moltissimi. Ma chissà forse domani ne trovo di nuovi. Intanto ci vado con il carrello della spesa, non si sa mai! Dicevo che ho fatto un nuovo pane in MDP, gli ingredienti : farina di grano duro circa 600 gr., acqua tiepida 300 gr., lievito secco una bustina, sale un cucchiaino, zucchero d

Il mio gatto

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Ho pensato di farvi vedere alcune nuove foto del mio micio, Sibelius . Come tutti i gatti ha un carattere mooolto particolare, questo poi, lo trovo diverso da tutti gli altri che ho avuto, molto più "tigresco". Norvegese di razza, dovrebbe amare il pesce, ma lui no, solo il salmone (magari anche affumicato), diversamente preferisce la carne, anzi dovrei dire le carni bianche. Però adora gli stuzzichini da aperitivo, eccetto le olive e le cose piccanti. Occorre stare attenti a metterli sul tavolino del salotto perchè si va a servire, considera che essendo alla sua altezza è autorizzato. Tempo fa al mattino avevo preso l'abitudine di fare un toast, il problema era che lui reclamava la sua parte a gran voce ed eravamo costretti a spartire con Lui. E anche un dolcione , gradisce torte e biscotti. Poi è goloso di cioccolato, e si che non gli fa bene per niente, ma a lui piace lo stesso quindi meglio tenerlo sotto chiave. Oggi ha mangiato molto volentieri la frittata fatta co

Sapone al Fiele

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Ho trovato presso il mio solito Biomercato, del sapone al fiele. Si tratta di un sapone naturale a base di olio di palma e di olio di cocco, fiele di bue, e clorofilla. Serve per togliere le macchie dai tessuti bianchi o con colori solidi (che non scoloriscono), è efficace contro le macchie di grasso, frutta, erba, biro, sangue ecc... Facendo una piccola indagine in rete ho trovato che ne fanno anche un tipo liquido, adatto ad essere usato anche per dei bucati particolarmente sporchi, ma non so se si trova in Italia questa versione. Mi ha ispirato il fatto che fosse completamente naturale e quindi senza strani prodotti chimici che vanno ad inquinare le falde acquifere oltre che ad inquinare noi!

Grappa ai noccioli di ciliegia - con le mie modifiche

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Visto che ho messo il post sul liquore ai semi di mela, mi conviene postare anche questa ricetta, così iniziate a raccogliere anche i noccioli di ciliegia data la stagione ! Occorre: 1 litro di buona grappa, 100 di noccioli di ciliegia (non occorre che siano sbiancati, basta sciacquarli) , 350g di zucchero, 250g di acqua, 10 foglie di ciliegio (attenzione che non siano trattate), 5 mandorle di noccioli di albicocca. Molte ricette prevedono che si schiaccino con un martello i noccioli di ciliegia prima di metterli in infusione, io lo eviterei per i motivi specificati più avanti, usando i noccioli interi. Comunque i noccioli di ciliegia sono aromatici anche se interi, mica per niente si lasciano in molte preparazioni a base di ciliegie. Ho inserito le mandorle delle albicocche che daranno l'amarognolo senza essere dannose. Mettere tutti gli ingredienti a macerare nella grappa in un vaso esposto al sole per una quarantina di giorni, agitando di tanto in tanto. Trascorso il periodo pre

Zucchero Mascobado

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Il Tortellino mi chiedeva cos'è lo zucchero Mascobado. Con il nome di Mascobado viene indicato lo zucchero integrale di ca nna prodotto con un procedimento tradizionale nelle Filippine: si tratta del succo addensato e cristallizzato della canna da zucchero. Diversamente dallo zucchero raffinato (generalmente di barbabietola), prodotto industrialmente, Mascobado contiene ancora tutti i sali minerali originari: saccarosio (75-80%), fruttosio e glucosio. Lo zucchero industriale contiene invece soltanto saccarosio; ciò vale anche per lo zucchero bruno che si differenzia da quello raffinato solo per il procedimento produttivo, e non certo per il contenuto. Mascobado non contiene additivi chimici e conserva intatto il tipico sapore della canna da zucchero. Guardandolo sembra un pochino "brulicare" come se si muovesse da solo. Naturalmente è solo un'impressione! Ha un gusto caratteristico molto gradevole come se fosse un pochino caramellato con un leggero aroma di liquirizia

Fave

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Lo so, sono a scoppio ritardato, ma l'ho scoperto solo ora! Insomma per coloro che come me non l'ho sanno ancora, per togliere facilmente la pellicina dura delle fave, basta sbollentarle per 30 secondi, le fave rimangono crude ma la pellicina viene via facilissimamente!

Pane alla pancetta e fave

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Tengo sempre in casa per le emergenze alcune confezioni di farine del Lidl per panificazione, quindi questa ricetta non ha certo richiesto una grande perizia, devo però dire che questi preparati sono molto pratici e si riescono a fare dei pani ai cereali misti o ai semi di girasole che sono molto buoni. Quindi, siccome faccio praticamente sempre il pane in casa, da quando ho la MDP e che avevo una bella manciata di fave, un bel pezzo di pancetta, e un sacchetto iniziato di preparato per pane ciabatta, ho combinato tutti gli ingredienti e azionato la macchina del pane. Dopo 3 ore e 40 ecco il risultato: Non richiede quasi companatico! Molto saporito.

Bavarese alla Fragola

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L'ultima volta che siamo stati a cena dai nostri amici (nei giovedì di Ma-Lu), abbiamo avuto come dessert una buonissima bavarese alle fragole fatta da "Monsu Desiderio" una gastronomia ottima vicino a casa loro. Questo mi ha fatto venire in mente che erano parecchi anni che non facevo più la Bavarese in casa, ed è diventata una piccola sfida con me stessa, quindi sabato al mercato ho preso delle bellissime fragole e mi sono data da fare! Il risultato è stato la bavarese che vi illustro adesso, è stata molto apprezzata, e dovrò rifarla per farla assaggiare a Luciana e Felice! Per 8/10 persone Ingredienti: 500 gr. di fragole 150 gr. di zucchero bianco 100 gr. di zucchero mascobado 400 ml di panna da montare 4 cucchiaiate di zucchero per montare la panna + un pizzico di sale e un pochino di vaniglia una confezione di colla di pesce (per 500 gr. di liquido) 3 cucchiaiate extra di panna per sciogliere la colla di pesce. Il succo di un limone Montare la panna aggiungendo un pi

Colla naturale adatta ai bambini

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Ecco una ricetta alternativa! Tutti i genitori, credo che si pongono il problema di mettere in mano ai propri bambini dei prodotti che non siano nocivi e che gli permettano di pasticciare senza rischi. A questo proposito ecco una ricetta di colla che potrete facilmente preparare a casa e che i vostri pargoletti potranno usare in tutta sicurezza. E' adatta ai bambini in quanto non contiene solventi, ma va benissimo per uso casalingo per incollare carta, fotografie ecc... 100 ml di acqua distillata (o minerale naturale) 10 gr. di amido (mais, frumento,o patata) 20 gr. di glicerina vegetale 5 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano fare sciogliere l'amido nell'acqua calda, incorporare nel miscuglio ancora caldo 10 g r. di glicerina, una volta il tutto è raffreddato, aggiungere gli ultimi 10 gr. di glicerina nella quale avrete mescolato le 5 gocce di olio essenziale. Mescolare bene e mettere possibilmente in uno di quei contenitori per la coccoina, provvisti di pennellin

Liquore ai semi di Mela

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Ho pensato di metterVi questa ricetta, perché ci vuole un po’ di tempo per recuperare la materia prima, io sto già raccogliendo e spero di riuscire a raggiungere la quantità necessaria prima di… Natale? Occorrono 140 gr. di semi di mele, un pezzetto sottile di buccia di limone non trattata, 2 foglie di mandorlo, 300 gr. di zucchero di canna, ½ litro di alcol da liquori a 95°, ½ litro di acqua. Versare i semi di mela, la buccia di limone e le foglie di mandorle nell’alcool, chiudere e lasciare in infusione per almeno 2 mesi, poi preparare uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua, unire al macerato, filtrare il tutto ed imbottigliare.

Cotes de veau vallée d'Auge

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La Bella ricetta di bistecca di brontosauro al pepe verde di Max mi ha fatto tornare in mente una ricetta di tanti anni fa, la faceva una mia amica nel suo ristorantino a Espallion, uno splendido paesino del sud del massiccio centrale, in Francia. Ho ricontrollato la ricetta e ho scoperto che ci si mettono anche delle cipolline che lei non metteva, quindi eccoVi la ricetta originale, e dopo Vi racconterò anche un aneddoto molto divertente che mi è successo grazie a questa ricetta. Per 4 persone occorrono 4 bistecche di vitello con l’osso, 500 gr. di champignons affettati, una decina di cipolline piccole pulite e scottate velocemente in acqua, della panna liquida, un bicchierino di calvados, sale, pepe, burro. Fate saltare al burro le bistecche che porterete fino a metà cottura, a questo punto si uniscono gli champignons affettati e le cipolline scottate, una volta raggiunta la cottura, salare e pepare eventualmente, togliere le cotolette che vanno conservate in caldo in un piatto da p

Esfoliante al Caffè

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Paoletta mi ha scritto per avere notizie di uno splendido esfoliante al caffè che aveva provato ma di cui non conosceva gli ingredienti. Ho indagato ed ecco le mie conclusioni: Innanzi tutto il caffè è un ottimo esfoliante per il corpo, sembra che sia perfetto per fare dei massaggi anti cellulite con effetto drenante, e pare che aiuti anche in presenza di piccole vene varicose in quanto attiva la circolazione del sangue e crea vasocostrizione. In Indonesia viene usato nelle Spa di vari grandi alberghi per fare dei massaggi, viene mescolato ad oli vegetali pregiati locali, e a volte si aggiunge anche della curcuma. Io avrei delle remore nei confronti della curcuma in quanto è un ottimo colorante naturale, e temo che si rischi di tingere la cute di giallo! Tuttavia la medicina aiurvedica ne fa grande uso perchè è un ottimo depuratore. Il caffè viene usato come scrub anche alle isole Hawaii mescolato ad olio di cocco. Non mi risulta che si mescoli al bicarbonato come segnalato da Paolett

Clafoutis

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Ieri ho fatto il Glafoutis di Fragole, ricetta facile, veloce e sopra tutto ottima! Il clafoutis si può fare con tantissimi tipi di frutta, quindi vi può seguire nel corso delle stagioni, e si può fare in versione salata con alcune verdure, tuttavia credo che la ricetta più famosa sia quella del clafoutis di ciliegie, che si usano intere perchè il nocciolo contribuisce a dargli un sapore inconfondibile. Per tornare al nostro clafoutis dolce, generalmente la frutta più acidula è più indicata, quindi largo a fragole, more, ribes, uva spina, ma anche albicocche, pesche, prugne, ananas, e arance. Innanzi tutto il clafoutis si serve nel piatto da portata, quindi meglio se è in vetro o in ceramica da forno. Per 6 persone occorrono 500 gr. di fragole (il peso potrebbe variare in funzione della frutta usata), 250 ml di latte, 3 uova, 50 gr. di burro, 75 gr. di farina, 200 gr. di zucchero, un pizzico di sale e mezza bustina di lievito. Imburrare la forma anche sui lati e spolverarla bene di zu

Lemon curd trifle

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Paola di ma Toscane , mi ha fatto venire in mente questa ricetta che avevo da parte, si tratta di una ricetta Australiana sicuramente di origine Inglese, quindi eccola: Per 8 persone Occorrente: 2 tazze di lemon curd qui 1 torta alle mandorle (sotto) 2 tazze di crema inglese (sotto) 2 cestini di frutti di bosco più uno per la decorazione (frutta a scelta) 250 gr. di panna leggermente montata. 50 ml di sherry dolce Per la torta alle mandorle: 300 gr. di burro, 1 tazza e mezza di gr. di zucchero, 6 uova, 180 gr. di farina, 300 gr, di mandorle in polvere, un pizzico di sale Per la crema inglese: 400 ml di latte, una stecca di vaniglia, 4 tuorli. Preparate il lemon curd secondo la ricetta e fatelo raffreddare in frigo (si conserva una settimana) Torta di mandorle: montate il burro con lo zucchero, aggiungete i tuorli d'uovo uno alla volta sbattendo bene, unire la farina e le mandorle poco alla volta, montare i bianchi a neve soda, aggiungerli alla preparazione senza smontarli, unire la

Anch'io sale colorato!

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Mi riaggancio al post di Francescav per dire che oltre ai coloranti alimentari che io generalmente uso per colorare sia i sali da bagno che le mie " cremine ", si possono usare anche altri ingredienti commestibili per colorare il sale. So che una mia amica ha colorato i suoi sali da bagno con delle alghe acquistate in erboristeria che le hanno dato un bellissimo colore verde, ma purtroppo non so di quale alga si tratti. E con un'altra amica abbiamo in programma di colorarne un grosso quantitativo per riempire un suo vaso lungo e stretto..... Il sale dell' Himalaya è già naturalmente rosa, poi sto cercando, e prima poi lo troverò, i l sale rosso delle isole Hawaii, che è ricchissimo di ferro ed è rosso fuoco. Esistono altri sali naturalmente colorati, c'è un sale Vickingo che è di un bel color ambra e che ha un aroma affumicato. E so che c'è un sale nero australiano, il tutto trovarli in commercio in Italia, ma non dispero. Il sale si può colorare con vari