FACCIAMOCI IL LATTE DI COCCO
Ho parlato del latte di mandorla fatto in casa qui, oggi invece ci facciamo quello di cocco.
Io uso il Bimby, ma lo stesso risultato si può ottenere
benissimo con un frullatore ad immersione.
Cosa serve:
1 Frullatore capiente oppure il Bimby o anche solo un frullatore ad immersione e una ciotola capiente
2 cups di cocco rapé (scagliette di cocco grattugiato
secche) (circa 160 gr.)
2 litri di acqua molto calda (divisa in 2 porzioni da 1
litro)
Procedimento:
Mettere il cocco nel boccale del Bimby o in un contenitore
capiente
Coprire con il primo litro di acqua bollente, mescolare con la
spatola o con un cucchiaio e lasciare in
ammollo per almeno una decina di minuti, fino a che l’acqua diventi tiepida, la
polpa di cocco si gonfierà, se usate il Bimby, 10 minuti a 37°.
Azionare l’apparecchio a vel. 7-8 per 30 secondi (o mixare per bene)
Filtrare il tutto con un colino a maglia fitta (serve un
colino grande), schiacciando con un cucchiaio, otterremo circa 600 ml di latte molto denso e
cremoso, che puo' già essere utilizzato nelle preparazioni che richiedono un latte particolarmente ricco.
Rimettere nel boccale la polpa di cocco residua, aggiungere
il secondo litro di acqua calda e azionare l’apparecchio a vel. 9-10 per circa
2 minuti.
Filtrare nuovamente e unire al latte precedente.
Si ottiene in totale circa 1400 ml di latte di cocco, buono
da bere, che tenderà a separarsi.
Se lo si mette in frigo la parte grassa tenderà a
galleggiare e a solidificarsi, va quindi mescolato nuovamente prima di un successivo
utilizzo, oppure si può prelevare la parte densa da usare come panna di cocco
(che contiene sia latte che olio di cocco) e che può anche essere dolcificata e
montata.
Il latte più fluido si può usare per cucinare, in un curry o
per una zuppa.
Si conserva in frigorifero per circa 3 gg.
L’okara resudio (la parte solida rimasta nel colino), può
essere usato per diverse preparazioni, si possono fare del dolcetti, oppure
aggiungerla nell’impasto di un plum cake o di un pane, oppure si allarga sulla
leccarda foderata di carta forno, e la si lascia asciugare a bassa temperatura
in forno, o anche in un essiccatore. Una volta completamente secco, si spezza
il composto con le mani e si passa in un robot da cucina per ottenere la “vera”
farina di cocco sgrassata, che si può usare in molte ricette al posto della
farina di grano, tenendo sempre presente che non contiene glutine, quindi non
lievita e necessita di ricette adeguate. Io con la farina di cocco ho fatto un
pane molto buono, che si conserva bene e che ha un ottimo potere saziante. Occorre ricordare le la farina di cocco così
ottenuta o anche acquistata assorbe moltissimo liquido quindi bisogna imparare
ad utilizzarla.
Io domani ci farò dei biscotti su richiesta di mio marito.
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