HO FATTO IL PANDORO E CI SONO RIUSCITA!

Ho usato una delle tante ricette per bimby che ho trovato in rete, mi scuso in anticipo se non cito il nome di chi l'ha scritta ma non me lo sono segnata. So che è un riadattamento della ricetta delle sorelle Simili per il Bimby e devo dire che malgrado i miei dubbi durante la lavorazione il risultato è stupefacente.
Prepararsi solo a tempi di lievitazione lunghi l'ho messo in cantiere ieri in mattinata e l'ho cotto questa mattina.


Ecco la ricetta che ho usato con le mie indicazioni tra parentesi e in corsivo l'aggiornamento al 2020


Ingredienti:            a Natale2020 ho raddoppiato le dosi e fatto 2 pandoro

Lievitino:                                                                           Per due Pandoro
  • 15 g di lievito di birra fresco (ho usato 5 gr di secco)   1/4 di cubetto di LB fresco sgelato
  • 60 g di acqua                                                                  120 g
  • 50 g di farina manitoba (bio)                                         100 g
  • 1 cucchiaio di zucchero                                                 2 cucchiai
  • 1 tuorlo d'uovo (16 gr)                                                   2 tuorli
1° impasto:
  • 200 g di farina manitoba (bio)                                      400 g
  • 3 g di lievito di birra fresco (1 gr. di LB secco)            1/4 di cubetto di LB fresco sgelato
  • 25 g di zucchero                                                            50 g
  • 30 g di burro, a temperatura ambiente                          60 g
  • 2 cucchiai di acqua                                                       1/3 di misurino bimby
  • 1 uovo intero (bio)                                                        2 uova intere
2° impasto:
  • 200 g di farina manitoba (bio)                                       400 g
  • 100 g di zucchero                                                           200 g
  • 2 uova intere (bio)                                                         4 uova
  • 1 stecca di vaniglia, (1 cucchiaino di vaniglia naturale in polvere)   2 cucchiaini
  • 1 cucchiaino di sale                                                       2 cucchiaini
  • inoltre:
  • 140 g di burro (bio) a temperatura ambiente per la sfogliatura 250 g
  • zucchero a velo per spolverare.
Procedimento:

Lievitino.
·       Ho iniziato verso le ore 11.15 Inserire nel boccale l'acqua 60 gr, lo zucchero 1 cucchiaio e il lievito secco 5 gr: 30 sec 37° vel 3. aggiungere il tuorlo (16 gr) e la farina manitoba 50 gr: 1 minuto vel spiga. Viene piuttosto cremoso/liquido (ho dato un'ulteriore frullata per recuperare bene tutta la farina e l'uovo attaccato ai bordi, poi ho tolto con una spatola
·       Togliere dal boccale e far lievitare fino al raddoppio (nel forno con la luce accesa) ( 1 ora circa). Ho scaldato il forno alla prima tacca per qualche minuto

1° impasto:
·       Sciogliere  1 g di lievito secco o il lievito fresco  nei 2 cucchiai di acqua, aggiungere al lievitino insieme alla farina manitoba 200 gr, lo zucchero 25 gr,  il burro 30 gr e  1 uovo intero : 3 minuti vel spiga·   e lasciar lievitare nella planetaria fino al raddoppio. (13-30 – 15.00) sempre nel forno con la luce accesa e scaldando un po' alla prima tacca

2° impasto
·      Alla pasta lievitata unire 2 uova, 100 gr di zucchero, i semini della vaniglia, 200 gr. di manitoba e 1 cucchiaino il sale: 2 minuti vel . spiga

Togliere l'impasto dal boccale, con l'aiuto di un po' di farina e metterlo in una ciotola unta di burro fino al raddoppio, coperto con pellicola (1 ora e mezza).
Passato questo tempo mettere la ciotola nel frigorifero per 40 minuti, io ho spostato un po' l'impasto lasciandolo nella planetaria e ho imburrato i lati, poi ho messo a lievitare sempre nella planetaria (è sufficiente per 2 dosi lievitate)

Riprendere la pasta e stenderla col mattarello formando un quadrato, distribuire al centro il burro morbido a fiocchetti 140 gr., poi portare i 4 angoli verso il centro coprendo completamente il burro, sigillare bene in modo che il burro rimanga imprigionato.
Spianare in un rettangolo e piegare in 3 come per la pasta sfoglia, mettere a riposare in frigo per 20 minuti, ripetere questo passaggio 3 volte.
Dopo l'ultimo riposo formare una palla e disporla in uno stampo da pandoro (da 1 kg) ben unto di burro e lasciar lievitare finché la cupola non uscirà dal bordo dello stampo per me dalle ore 18.00 alle ore 8 del mattino successivo, e arrivava giusto giusto a filo dello stampo.

Infornare in forno (statico) caldo a 170° sul piano basso, con una pentolina con acqua all'interno del forno per circa 35 - 40 minuti, controllare la cottura con uno spiedino, deve uscire asciutto.
Lasciar intiepidire un po' prima di sformare (lo stampo non deve più scottare). Far raffreddare completamente almeno un paio di ore prima di chiudere il pandoro in un sacchetto di plastica per mantenere la morbidezza.
Così si dovrebbe poter conservare per almeno un mese (ma non ho provato quindi prendete questa informazione col beneficio di inventario.

Idealmente prima di servire si dovrebbe tenere il Pandoro in caldo su un termosifone per far si che il burro racchiuso all'interno ritorni fragrante.  Al momento di servire, spolverare il pandoro con abbondante zucchero a velo. 



      
·         Questa è la versione 2020       

 


Per fare poi la mia versione della Nuvola di Ghigo, occorre un pandoro fatto nello stampo da panettone, come questo in foto.
Una volta pronto e freddo si sigilla nel sacchetto in attesa di preparare la nuvola.
Quando si è pronti per prepararla, occorre preparare una crema al burro (ne serve una porzione generosa, direi almeno 125 grammi di buon burro a temperatura ambiente, montato con dello zucchero a velo un pizzico di vaniglia e un pizzico di sale, io non esagero con lo zucchero perchè poi ne aggiungeremo altro.
Estrarre il pandoro dal pirottino, conservando solo il fondo, prima di spalmarlo con la crema al burro, occorre però pelare il pandoro, eliminando tutta la pellicina superficiale, perché diversamente quando si spalma la crema la pellicina tenderà a staccarsi e si avrà un risultato meno piacevole.
Una volta spalmato tutto il pandoro con il burro, basterà spolverarlo abbondantemente di zucchero a velo. Potrebbe essere utile mettere uno strato di zucchero a velo su un vassoio e passarci sopra il pandoro da tutti i lati per poi finire con una spolverata dall'alto.
Il pandoro si può rimettere nella busta una volta trattato, ma sarà da consumare relativamente rapidamente e previa una ulteriore spolverativa di zucchero a velo

Nota al 4/12/22
Prezzo indicativo di un pandoro base, usando ingredienti bio e burro irlandese e bacca di vaniglia naturale ca. 10,50 di sole materie prime più il  costo dell'energia per la cottura e gli impasti. Naturalmente il costo può diminuire se si usano materie prime di minore qualità e vaniglia artificiale.
Alla versione nuvola occorre aggiungere anche il prezzo del burro da spalmare in superfice.


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