CREPES DI FARINA DI COCCO E ARROW ROOT DELIZIOSE

Per questa ricetta ho utilizzato la farina di cocco, quella vera, non il cocco rapé, ma proprio la fibra di cocco ridotta in farina. Si tratta di un prodotto sgrassato, derivante dalla lavorazione della polpa di cocco o del cocco rapé, dopo che è stato usato per estrarre il latte e l'olio.  Questo genere di farina è un po' costoso, ma ha una resa ottimale perché ne basta poco, assorbe molti liquidi.


Oltre al cocco ho usato l'arrow root, o amido di maranta, si tratta di una pianta della stessa famiglia delle marante decorative che possiamo tenere in casa, (quelle foglie macchiettate che si muovono di scatto, in genere sono piante ricadenti, molto belle quelle verdi e viola, vedi foto)
 













Per l'alimentazione viene usata la maranta arundinacea, di cui si usa il rizzoma. (seconda foto)  Ha un ottimo potere addensante, e ne basta poca in genere per addensare una salsa o una zuppa.



Entrambi questi ingredienti sono privi di glutine.

Ma veniamo alla ricetta:

1 cup di latte vegetale a scelta, (io ho usato il latte di riso, ma si potrebbe anche usare solo acqua)
1 cucchiaio bombato di farina di cocco
2 cucchiai di arrow root
1 pizzico di sale
2 uova intere (è possibile usare 3 albumi al posto)
olio di cocco per ungere la padella
1 padella da 20 cm di diametro

In una terrina o nel frullatore mettere le 2 farine, il sale le uova e il latte e frullare per bene, lasciar riposare alcuni minuti per permettere alla farina di cocco di idratarsi e di addensare un po'.
Si ottiene una pastella abbastanza fluida.

Scaldare bene la padella a fiamma vivace, spennellarla con olio di cocco (o in alternativa un altro olio che regga bene il punto fumo) in questa ricetta il cocco si adatta molto bene ed è liquido a temperatura ambiente.

Versare nella padella 1/4 di cup di pastella e ruotare la padella per distribuire bene il prodotto.
Far dorare bene da un lato, in modo da rendere la crepe abbastanza consistente da poterla girare, io uso una forchetta perché è più agevole da infilare sotto, la spatola è troppo spessa e si rischia di rovinare la crèpe prima di girarla. Girare e dorare anche sul secondo lato.
Ripetere fino a fine impasto (circa 6 - 7 crèpes).
Si ottengono delle crèpes sottili e malleabili che si possono piegare o arrotolare agevolmente.


 Si possono condire a piacere, io le ho condite con della simil marmellata fatta spadellando della frutta fresca a pezzettini con poca acqua, xilitolo e succo di limone, e con un po' di gelatina alimentare per farla addensare una volta raffreddata.

Questa è una ricetta senza glutine, adatta alla Paleo e alla FMD - F3 - F4 o con le opportune variazioni anche F1, ma serve una padella che permetta di non usare l'olio in cottura.

Commenti

Post popolari in questo blog

IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE - IL CODICE A BARRE

Liquore ai fiori di Acacia (o Robinia)

Sedano Rapa e Cavolo Rapa