MATEFAIM ALLE MELE IN PADELLA

 Seguo una pagina di ricette per il Bimby francese (Cookomix) in cui trovo molte idee simpatiche. Questa volta sono stata attratta da una ricetta di origine antica, la preparavano i contadini per la colazione, in versione salata, con le patate, serviva appunto per placare la fame e farli arrivare in forze al pranzo, da qui il nome mate faim (placa fame).

 Potrebbe essere un'immagine raffigurante omelette

Questa invece è stata riadattata in versione dolce usando le mele, si fa in padella e il risultato a mio parere è molto gradevole.  Ho fatto un paio di modifiche di cui una involontaria, quindi vi metto la ricetta originale e in corsivo le mie variazioni.

INGREDIENTI (per una padella da 20 cm) almeno 4 porzioni

2 mele sbucciate e tagliate in quarti

150 ml di latte 

1  cucchiaio di Génépi (facoltativo) io ho usato un cucchiaio del  mio estratto di vaniglia in rum

150 gr di farina (io farina zero bio)

2 uova medie di galline razzolanti

75 gr di zucchero semolato (volevo metterne solo 30 gr, ma alla fine l'ho del tutto scordato)

1 sacchetto di zucchero vanigliato (sostituito dal mio estratto di vaniglia in rum)

30 gr di burro sciolto oppure in pomata. + 20 gr per la cottura in padella

1 cucchiaino di lievito per dolci (non previsto nella ricetta originale) 

1 pizzico di sale


PROCEDIMENTO

Come dicevo si tratta di una ricetta adattata per il Bimby, ma si può fare benissimo con un qualsiasi frullatore.

Mettere le mele a spicchi nel boccale e dare una prima frullata, con una spatola portare i pezzetti di nuovo verso le lame e frullare nuovamente.

Aggiungere direttamente nel boccale il latte, la farina, le uova, il genepì (se decidete di usarlo), lo zucchero semolato (anche qui dosato a piacere, io l'ho scordato del tutto), aggiungere il cucchiaino di lievito e il burro fuso (io avevo del burro a temperatura ambiente cremoso e ho usato quello),

Frullare bene, si ottiene un composto fluido ma abbastanza denso.

Scaldare una padella antiaderente da 20 cm con i 20 gr di burro restanti, versarci il composto e coprire con un coperchio. Cuocere per circa 7-8 minuti da un lato, controllare con una spatola, il fondo deve colorare, si noterà che la parte sopra, al centro rimarrà abbastanza liquida. Quando il sotto sarà ben dorato e sembrerà solido e i bordi saranno solidi anche loro, far scivolare il Matefain in un piatto, sempre con la parte morbida sopra, coprirlo con la padella e rigirare piatto e padella in modo che la parte morbida sia adesso a contato con la padella.

Cuocere per almeno altri 5-6 minuti anche dal secondo lato, poi travasare in un piatto da portata.

Idealmente si serve tiepido, ma sono sicura che sarà buono anche da freddo.

Adesso veniamo ai miei commenti: 

1) mi sono del tutto scordata lo zucchero, per me 75 gr sono del tutto eccessivi, sarebbero ca. 5 cucchiai, io ne userei al massimo 2 (poi dipende se le mele usate sono particolarmente dolci oppure meno) insomma lo zucchero andrebbe dosato a piacere.  Ho trovato buono il Matefaim anche senza zucchero, volendo si potrebbe anche solo spolverare con un pochino di zucchero a velo, magari mescolato ad  un po' di cannella di Ceylon, visto che parliamo di mele.

2) il cucchiaino di lievito ci sta bene, perché credo ottimizzi la consistenza, in pratica si tratta di una specie di grosso pancake ma leggermente meno "gommoso"

3) con una padella da 20 cm si ottiene lo spessore che si vede in foto (3-4 cm ca.) se si usasse una padella più ampia verrebbe più sottile, è anche possibile cuocerlo in porzioni come i pancake, questo rende più agevole il girare le frittelle, ma se si usa una padella da 20 e un piatto si gira abbastanza facilmete senza fare danni, visto che solo il centro della frittella sarà morbido e usando il piatto come spiegato non ci saranno spargimenti.


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