REPORT
Ho appena finito di vedere la trasmissione di questa sera di Report. Il titolo di oggi:
Buon Appetito
E' stato decisamente illuminante e confermava quello che vado predicando ormai da tempo.
Ecco quanto ho recuperato, dal sito di Report, per la presentazione al programma:
"Attorno al cibo si gioca una partita decisiva per salvare il pianeta, ma noi occidentali sembriamo non rendercene conto, intenti come siamo a desiderare e servire sulle nostre tavole, in ogni stagione, uva e pomodorini pagati a caro prezzo. Importare un chilo di asparagi dal Perù o un chilo di ciliegie dall'Argentina che viaggiano in aereo per arrivare nel nostro piatto, significa lasciare nell'atmosfera 6 chili e mezzo di anidride carbonica emessa dai carburanti fossili. Paghiamo circa 8 euro al chilo le carote grattugiate contenute in una vaschetta di plastica, mentre a chi le produce costano solo 7 centesimi. A questo prezzo esorbitante si deve aggiungere anche il pedaggio che si paga alla natura con il massiccio uso della chimica, con l'inquinamento di aria, terra, acqua. Tutto questo per avere prodotti sempre sulle nostre tavole, ma anche sempre più cari, più scadenti dal punto di vista nutritivo e del sapore. Sono solo due dei tantissimi esempi nei quali si racchiude l'insostenibilità del modello economico dell'agricoltura e dell'industria del cibo, così come viene concepito in Europa e negli Stati Uniti.Solo per coltivare, allevare, o produrre quello che diventerà il nostro cibo e portarlo sulle nostre tavole, emettiamo il 30 per cento dei gas serra, secondo i dati dell' Onu del Millennium Ecosystem-Assesment, che fotografa lo stato di salute del pianeta.L'inchiesta parte dalla domanda: cosa può fare concretamente l'agricoltura per invertire la rotta e salvare il pianeta?Per rispondere, dobbiamo capire che non si può scindere l'agricoltura dal suo prodotto, il cibo, e come questo è commercializzato e distribuito sui banchi di supermercati e ipermercati di tutto il mondo. Se si vuole cambiare bisogna intervenire su questo tipo di sistema. E qualcosa si sta muovendo in Italia. Le parole chiave sono: mercati locali, cibi e ristoranti a Km 0, Gruppi di acquisto solidale, agricoltura senza chimica sintetica e riscoperta delle antiche varietà di prodotti. Molti agricoltori stanno dimostrando che un'agricoltura pulita è possibile e non costa di più. E' un cambio di paradigma, ma non c'è più molto tempo se si vuole salvare la nostra salute e quella del pianeta. "
La trasmissione è in replica sui canali Sky Sat Extra domani sera alle 21,00.
Domani dalle 19.00 alle 20.00 sul sito di Report sarà in funzione un forum nel quale fare domande ed ottenere chiarimenti.
Inoltre, via internet, sarà possibile rivedere il programma fra qualche giorno (al momento sono aggiornati alla trasmissione del 08/04), andando sul sito di Raiclick.tv (vedere sotto Notizie, Archivio, Report).
Se lo avete perso, andate a vederlo, è importante che queste informazioni siano diffuse.
Hanno parlato di vari produttori italiani di prodotti biologici e devo dire con orgoglio Torinese, che sia Eataly (aperto a TO da oltre un anno) che l'azienda Agricola del Frutto Permesso di Bibbiana in provincia di TO sono venuti fuori molto bene. Oltre ad altri di cui non accenno perchè fuori dalla mia regione. Conosco personalmente e mi approvvigiono presso questa azienda agricola, che possiede uno spaccio in Via Nappione (TO) e un punto vendita in azienda, aperto anche la domenica. I loro prodotti, verdure, frutta, carni e prodotti trasformati sono di prima qualità. Ho cenato nel loro ristorante (all'interno dell'agriturismo), si mangia veramente bene e consiglio caldamente a tutti coloro che siano in grado di raggiungere Bibbiana di andare a farci un giro, il rapporto qualità prezzo è assolutamente valido (meglio andare a stomaco moooolto vuoto).
Se volete andare a fare un giro sul loro sito, ecco il link.
Commenti
Purtroppo l'idea dei "gruppi di acquisto" credo che qui farebbe ridere... non sono molto aperti... ma ci provo! :)
Io su in valle ho difronte casa un'azienda agricola bio,è piccola ma è una realtà molto valida ;-)
Recentemente avevo preso dei banalissimi hamburgher da loro, hanno i tagli di carne sotto vuoto, e devo dire che come li metti in padella così escono, naturalmente cotti, ma molto buoni per essere hamburgher. Hanno anche delle sprendire conserve sia da antipasto che per usi vari. Ciao Baci
Ora mi informerò meglio!
Un megabacione =(^.^)=
Bacionissimi =(^.^)=