GNOCCHI ALLA ROMANA SENZA GLUTINE
Si è capito che devo stare un po' alla larga dal grano vero?
Però i gnocchi alla romana sono proprio deliziosi, quindi come facciamo?
Il trucco in realtà è molto semplice, invece di usare il semolino, useremo della farina di mais bianca (naturalmente biologica per essere sicuri che non sia OGM)
Il procedimento è lo stesso che per fare quelli con il semolino, si prepara una polentina densa con farina di grano turco e acqua, aggiungendoci un pizzico di sale.
Quindi bollire i,5 litri di acqua con un po' di sale e poco prima del bollore unire circa 400 grammi di polenta bianca, mescolare bene con una frusta, aggiungere un bel pezzo di burro e mescolare fino a cottura per almeno mezz'ora.
Eventualmente potete aggiungere un pochino di acqua calda per poter mantenere una polenta cremosa ma non eccessivamente densa.
A cottura ultimata, aggiungere una grossa manciata di parmigiano, una bella grattata di noce moscata e 2 tuorli di uova bio.
Mescolare nuovamente vigorosamente e poi stendere versare la polenta bianca su uno spessore di circa 1,5 - 2 cm in una teglia foderata di carta forno e lascare raffreddare completamente.
Una volta fredda, la ricetta prevede che si ritaglino dei rotondini da adagiare i rotondini in una teglia in righe parallele accavallandoli un po'. Io li taglio a quadrotti, è meno decorativo, ma almeno non ho avanzini di polenta dalle forme strane da usare.
Una bella spolverata di parmigiano, dei fiocchetti di burro bio e si inforna il tutto fino a farli colorare un po' e creare una deliziosa crosticina.
Sevire ben caldi.
Adesso vi dico anche un trucchetto, se lasciate raffreddare leggermente la polenta e poi la versate in un tubo tipo quello delle patatine in barattolo, una volta raffreddato otterrete un rotolo di polenta che potrete tagliare a fette direttamente. Mi raccomando non troppo caldo ma neanche troppo freddo per non lasciare spazi vuoti
Però i gnocchi alla romana sono proprio deliziosi, quindi come facciamo?
Il trucco in realtà è molto semplice, invece di usare il semolino, useremo della farina di mais bianca (naturalmente biologica per essere sicuri che non sia OGM)
Il procedimento è lo stesso che per fare quelli con il semolino, si prepara una polentina densa con farina di grano turco e acqua, aggiungendoci un pizzico di sale.
Quindi bollire i,5 litri di acqua con un po' di sale e poco prima del bollore unire circa 400 grammi di polenta bianca, mescolare bene con una frusta, aggiungere un bel pezzo di burro e mescolare fino a cottura per almeno mezz'ora.
Eventualmente potete aggiungere un pochino di acqua calda per poter mantenere una polenta cremosa ma non eccessivamente densa.
A cottura ultimata, aggiungere una grossa manciata di parmigiano, una bella grattata di noce moscata e 2 tuorli di uova bio.
Mescolare nuovamente vigorosamente e poi stendere versare la polenta bianca su uno spessore di circa 1,5 - 2 cm in una teglia foderata di carta forno e lascare raffreddare completamente.
Una volta fredda, la ricetta prevede che si ritaglino dei rotondini da adagiare i rotondini in una teglia in righe parallele accavallandoli un po'. Io li taglio a quadrotti, è meno decorativo, ma almeno non ho avanzini di polenta dalle forme strane da usare.
Una bella spolverata di parmigiano, dei fiocchetti di burro bio e si inforna il tutto fino a farli colorare un po' e creare una deliziosa crosticina.
Sevire ben caldi.
Adesso vi dico anche un trucchetto, se lasciate raffreddare leggermente la polenta e poi la versate in un tubo tipo quello delle patatine in barattolo, una volta raffreddato otterrete un rotolo di polenta che potrete tagliare a fette direttamente. Mi raccomando non troppo caldo ma neanche troppo freddo per non lasciare spazi vuoti
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Bacio. K.