Pesto Alla Genovese
Siamo in piena stagione del Basilico, ne abbiamo su tutti i balconi ed è il momento di approfittarne, probabilmente tutti conoscete la ricetta del Pesto alla Genovese, ma la differenza reale la fanno gli ingredienti che devono essere di prima qualità:
Olio Evo ligure,
Basilico ligure (quello fine),
Aglio fresco
Parmigiano Reggiano e Pecorino D.O.P.
Pinoli
Sale marino grosso
Le foglie di basilico andrebbero pestate a lungo in un pestello con il sale e l'aglio e i pinoli fino ad ottenere una pasta alla quale si devono aggiungere prima il parmigiano e il pecorino e poi l'Olio EVO.
Ogni famiglia ha la sua speciale ricetta e giura che si tratta di quella originale.
Il pesto va usato rapidamente perché tende ad ossidarsi diventando marroncino, meno bello da vedere, ma sempre buono a mio parere, tuttavia una mia cara amica mi ha insegnato a fare il Pesto a Secco, che si conserva benissimo, senza ossidarsi, fantastico da usare fuori stagione.
Ecco come faccio questo Pesto a Secco.
Metto nel robot (eh si io uso un robot) le foglie di basilico pulite e ben asciutte (idealmente bisognerebbe solo spolverare le foglie ma non lavarle), aggiungo aglio, pinoli e parmigiano (personalmente non uso il pecorino), il sale grosso, e frullo per bene. Ottengo una pasta densa e leggermente granulosa di un bel verde brillante e che è già buonissima così. Questa pasta è il pesto secco, basterà metterlo in vasetti ben pressato e conservarli in frigorifero, quando vorrete usarlo, vi basterà prelevare il quantitativo che desiderate, metterlo in una tazza, aggiungere olio evo e mescolare bene.
Al momento di condire la pasta, potrete allungarlo un po' con un paio di cucchiaiate di acqua di cottura della pasta stessa. Il vosto pesto avrà un bel colore brillante quasi come quando lo avete preparato, magari mesi prima.
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