Un data da ricordare
Non osavo sperarlo, mi chiedevo se l'America fosse realmente pronta per accogliere un Presidente che non fosse di origine caucasica, ma addirittura proveniente da una "minoranza" etnica. Io ho vissuto negli Usa, li le minoranze sono tenute in considerazione, ci sono le donne, gli ispanici, gli afroamericani, gli ebrei.... sono tutte categorie sociali che per un motivo o per l'altro vengono calcolate, magari hanno la precedenza in alcune situazioni, ma generalmente non hanno la possibilità di emergere oltre un certo livello, anche se non è più del tutto vero.
Quando Hilary ha perso la sua battaglia sono rimasta molto delusa, non perché mi piacesse alla follia, solo perché rappresentava, nel bene e nel male l'inizio di un cambiamento, la possibilità di proporre una visuale diversa. So bene che non era uno stinco di santo, ma è difficile arrivare in certe posizioni senza avere pestato i piedi a qualcuno e senza cadaveri negli armadi e lei di cadaveri ne aveva parecchi.
Poi è stata superata da questo "giovane uomo di colore", a questo punto mi sono detta che non ce l'avrebbe mai fatta perché non ritenevo l'America pronta, lo speravo, ma non ci credevo veramente.
Quando questa mattina la radio-sveglia ci ha annunciato la lieta novella non mi è sembrato quasi vero.
HA VINTO!
Voglio leggere questo evento come l'inizio di una svolta epocale, forse questo nostro vecchio mondo ha ancora una possibilità di cambiare, di cercare di recuperare i danni che tutti insieme abbiamo contribuito a fare, forse possiamo ancora fare qualche cosa.
Certo è che sulle sue spalle sono piombati un peso e una responsabilità che poche persone sarebbero in grado di reggere, non vorrei essere al suo posto. La sua elezione avviene in un periodo complesso ed irto di problemi su tutti i "fronti", le aspettative e gli occhi, non solo degli americani, ma di tutto il resto del mondo sono rivolti verso di Lui. Le sue scelte faranno storia nel bene e nel male e anche se ci aspettiamo da lui grandi cose, dovrà sicuramente fare delle scelte che per alcuni risulteranno impopolari, e non potremo certo pretendere dei miracoli.
Ma è un inizio, spero proprio l'inizio di una nuova consapevolezza per tutti noi e per questo pazzo pazzo mondo sul quale siamo capitati a fare il nostro viaggio.
Commenti
Spero che questa bella cosa abbia riprcussioni positive anche da noi....se non altro prendere l'esempio che cambiare si può!
Marty
E mi è piaciuto molto sentire alla radio i festeggiamenti degli ispanici che urlavano in spagnolo SI PUO' FARE!!- e non come i nostri che hanno voluto scimmiottare l'Amarica temendo forse di sembrare provinciali. Aspettiamo, e intanto SOLO 50 GIORNI A NATALE !!! ACCIPICCHIA..
Dede, Concordo godiamoci questo momento!
Caty, 50 gg a Natale, non mi ci far pensare io adoro il Natale ma ci sbatto sempre contro.
Se ce l'ha fatta lui o meglio, chi ha creduto in lui e l'ha fatto vincere allora credo ci sia speranza anche per il nostro paese di incappare in un Gruppo politico tutto nuovo, giovane e con vera voglia di guardare al futuro e non solo dentro le proprie tasche... Sono ancora troppo forti i "vecchi" ma tanto prima o poi...
Voglio vedere cosa s'inventerà ora il nostro Silvietto, quale giacca sceglierà di capovolgere....
Sono contenta oltre ogni dire!
Incrociamo le dita per lui!!! ^__^
ciao ciao
Quando l'ho letto avrei voluto sotterrarmi dalla vergogna, ma perchè dobbiamo essere rappresentati nel mondo da un tipo così?
Erne
BACIONI!
Bacio.