Saltimbocca alla romana
E un po' che non posto ricette, in questo periodo sono piuttosto impegnata con la pittura e i mercatini, chi è passato a fare un giro sul mio blog di sassi dipinti lo saprà.
Questo comporta che mi devo organizzare per i pasti con delle ricette veloci, meglio se anche saporite.
Oggi propongo quindi i saltimbocca alla romana, pare che il nome esatto sia "saltinbocca" e sulla rete se ne trovano varie versioni, arrotolate, con o senza mozzarella, ecc... come per tutte le ricette i pareri sono discordi.
Personalmente li preferisco in versione distesa, e senza la mozzarella, in questo modo si possono cuocere man mano fino ad esaurimento degli ingredienti senza che il formaggio fuso del giro precedente "imbrogli" nel giro successivo.
Ecco quindi la mia versione:
Occorrono : fettine di vitello sottili e ben battute in funzione del numero di commensali, altrettante fettine di prosciutto crudo ad affettatura media, non troppo sottile ne troppo spesso, e lo stesso numeri di belle foglie di salvia fresche, ben puline ed asciutte. Burro per la cottura q.b.
(indicativamente per 8 fettine circa 50 gr.) 1 bicchiere di vino bianco secco.
Procedimento:
Si stendono le fettine ben battute su un tagliere, si ricoprono con una fettina di prosciutto crudo, nel centro si appunta una foglia di salvia con uno stecchino di legno e il gioco è fatto.
Basta solo farle rosolare bene da entrambi i lati nel burro fuso, poi si aggiunge il vino bianco e si lascia tirare un pochino in modo che il vino raccolga bene i succhi della carne e non sia troppo liquido.
Si servono con il contorno di vostro piacimento (puré di patate o insalata per esempio) accompagnate dal sughino di cottura.
Deliziose e velocissime da preparare, provare per credere, naturalmente anche se ci sarà chi lo considera una barbaria, la stessa ricetta può essere applicata alle fettine di petto di pollo, visto che si tratta di una carne comunque molto tenera.
Questo comporta che mi devo organizzare per i pasti con delle ricette veloci, meglio se anche saporite.
Oggi propongo quindi i saltimbocca alla romana, pare che il nome esatto sia "saltinbocca" e sulla rete se ne trovano varie versioni, arrotolate, con o senza mozzarella, ecc... come per tutte le ricette i pareri sono discordi.
Personalmente li preferisco in versione distesa, e senza la mozzarella, in questo modo si possono cuocere man mano fino ad esaurimento degli ingredienti senza che il formaggio fuso del giro precedente "imbrogli" nel giro successivo.
Ecco quindi la mia versione:
Occorrono : fettine di vitello sottili e ben battute in funzione del numero di commensali, altrettante fettine di prosciutto crudo ad affettatura media, non troppo sottile ne troppo spesso, e lo stesso numeri di belle foglie di salvia fresche, ben puline ed asciutte. Burro per la cottura q.b.
(indicativamente per 8 fettine circa 50 gr.) 1 bicchiere di vino bianco secco.
Procedimento:
Si stendono le fettine ben battute su un tagliere, si ricoprono con una fettina di prosciutto crudo, nel centro si appunta una foglia di salvia con uno stecchino di legno e il gioco è fatto.
Basta solo farle rosolare bene da entrambi i lati nel burro fuso, poi si aggiunge il vino bianco e si lascia tirare un pochino in modo che il vino raccolga bene i succhi della carne e non sia troppo liquido.
Si servono con il contorno di vostro piacimento (puré di patate o insalata per esempio) accompagnate dal sughino di cottura.
Deliziose e velocissime da preparare, provare per credere, naturalmente anche se ci sarà chi lo considera una barbaria, la stessa ricetta può essere applicata alle fettine di petto di pollo, visto che si tratta di una carne comunque molto tenera.
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