TERRINA DI CONIGLIO AI PISTACCHI DI BRONTE

Ingredienti per almeno 12 porzioni

1 coniglio disossato con fegato e rognoni (circa 800 gr. di polpa)
50 gr di mollica di pane (circa un paio di fette di pane a cassetta) Ho usato pane di Kamut
5 cl di rum scuro
100 gr. di panna da cucina
2 uova
1 cucchiaino di noce moscata grattugiata fresca
75 gr di pistacchi di bronte decorticati al naturale
1 cucchiaino di bacche rosa
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiaini di sale fino marino
1 cucchiaino di rosmarino tritato
Volendo un po' di pepe (io non lo metto)
ci metterei anche uno spicchietto di aglio tritato (nota a posteriori)
Procedimento:
Disossate il coniglio o fatevelo disossare dal macellaio, prelevate i due lombini e manteneteli interi, il resto dovrà essete tritato quindi non preoccupatevi se disossando fate delle briciole. Conservate il fegato e i rognoni e tagliate a tocchetti tutta la carne eccetto i lombini.

Accendete il forno a 120° (termostato 4)
Sbriciolate il pane nel robot Unite il rum, la panna e le uova, mixate rapidamente.
Aggiungete la carne nel coniglio, il fegato e i rognoni, eccetto i lombini, tritare il tutto, aggiungere sale, pepe, noce moscata, rosmarino, aglio e mixare fino ad ottenere una preparazione ben tritata.
Mettete la preparazione in una terrina e unite 3/4 dei pistacchi e tutte le bacche rosa, mescolate bene.
Ungete di olio una terrina con coperchio di 22 x 11 cm, con un pennello, mettere una prima parte di impasto nella terrina premendo bene, poi posare nel mezzo i lombini interi e ricoprire con il resto dell'impasto. Lisciate la superficie con una spatola e ungere nuovamente con olio.
Cospargere la superficie con i pistacchi rimanenti premendo leggermente, coprire la terrina con il suo coperchio oppure con un doppio strato di carta di alluminio (non deve toccare l'impasto), infornare in forno caldo e far cuocere per 1 h 30, quindi togliere il coperchio e far cuocere altri 10 minuti .
Una volta cotto, togliere dal forno, coprire e lasciar raffreddare. 

Mettere in frigorifero per 24 ore prima di servire fredda, tagliata a fette come antipasto, oppure per un pasto freddo da accompagnare ad una bella insalata. Si presta benissimo alle scampagnate di Pasquetta e al pic nic di Ferragosto.
Si conserva diversi giorni in frigorifero, coperto.
Con queste dosi ho fatto la terrina che vedete nella foto e un'altra grande la metà, quindi stiamo parlando di una dose per almeno una dozzina di persone, ma vista la preparazione conviene non ridurre le dosi, si conserva molto bene e si può anche congelare.  E' piaciuta parecchio.

Questa ricetta è presa dalla newletter di Elle a Table, mi aveva colpito la fotografia, sarà da rifare.

Aggiornamento al 8/7/2017

Rifatto la ricetta, (ho finalmente ritrovato il coniglio buono).  Ho fatto alcune modifiche:
Non ho messo i fegatini e i rognoni
Invece di mettere i lombini interi, ho tritato tutto, ma solo grossolanamente, non era una pasta morbida rimanevano dei tocchetti interi. 
Il risultato è molto soddisfacente e da meno lavoro, quindi vi consiglio di provare anche questa versione.  Ecco le foto aggiornate




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