LA LINGUA COME LA FACEVA MIA NONNA

Questa ricetta, fa parte dei must di Natale, molti la trovano strana, forse perché alla fine si mangia fredda (temperatura ambiente), ma è veramente molto gradevole. Mia nonna era Rumena e le sue ricette le faccio solo io ormai. Mio marito ama questo piatto quindi lo faccio almeno una volta l'anno.



Ecco la ricetta:

Ingredienti:

Una lingua di vitello di ottima qualità, io la prendo direttamente da un allevatore

Un kg di cipolle bianche o dorate (anche un po' di più, diciamo 6 o 7)

1 bicchiere di buon vino rosso,

un paio di foglie di alloro

1 grosso limone biologico

una grossa manciata di olive nere (tipo Cerignola) se le usate denocciolate una scatola da 150 gr. sgocciolate va bene.

3 o 4 gocce di olio essenziale di limone (facoltativo)

1/2 bicchiere di olio


Procedimento:


Prima di tutto occorre lavare la lingua e metterla a bollire in una pentola che la contenga per intero, assieme ai soliti gusti per il brodo, cipolla, carota, sedano.

Lasciarla cuocere per circa 1 ora dal bollore e poi far raffreddare fino a poter maneggiare la lingua.

Mentre la lingua cuoce, occorre sbucciare le cipolle (per piangere meno, è meglio togliere la buccia iniziando dalla parte delle radici, sbucciandole come delle banane, finendo col tagliare la parte del bulbo in crescita per ultimo). Una volta sbucciate tutte le cipolle, occorre tagliarle al velo con una mandolina o con il robot.

Una volta che la lingua si è intiepidita, eliminare la pelle superficiale, che viene via senza problemi.

La lingua va poi fatta a dadini, come lo spezzatino. Io in genere tolgo la parte della punta per circa 10 - 12 cm, e la metto da parte per farla a fettine  con del bagnetto verde, e taglio tutta la parte dietro, quella grossa e nodosa a dadini per questa preparazione.

Il passo successivo è quello di far cuocere in umido il nostro spezzatino, ecco come procedere: mettere in un tegame l'olio evo, aggiungere le cipolle e farle appassire, sono parecchie quindi ci vorrà un po' di tempo, devono colorare ma non devono bruciare, all'inizio meglio stufarle con il coperchio. Quando le cipolle si sono un po' dorate, unire la lingua e continuare la cottura, regolare di sale, aggiungere le foglie di alloro, il vino rosso, e portare il tutto a cottura (la lingua deve risultare morbida ma non disfatta), il vino ben evaporato. A questo punto si aggiungono le olive nere e si mescolare bene. 3 minuti prima di spegnere il fuoco tagliate a fettine sottili il limone, con tutta la buccia, eliminate i semi e aggiungere il limone allo spezzatino. Lasciare cuocere ancora un attimo poi spegnare il fuoco.

Eventualmente controllate nuovamente il sale.


Ecco fatto, a questo punto occorre lasciar raffreddare e travasare il tutto in un contenitore adatto al frigorifero munito di coperchio.

Si gusta a temperatura ambiente e si conserva anche per una settimana e oltre, occorre solo ricordare di tirarlo fuori dal frigorifero in tempo per farlo tornare a temperatura ambiente prima di consumarlo.


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