I nostri giardini sono pieni di Menta!
La menta è come un vento fresco nei nostri piatti!
Risveglia in noi ricordi freschi e piccanti allo stesso tempo...
Considerata calmante dagli asiatici, stimolante per i romani, viene oggi utilizzata per profumare molte ricette nostrane, dagli antipasti ai desserts.
La parola menta deriva dal nome di una ninfa greca che si chiamava "Mintha", della quale Ade, il re degli Inferi, era innamorato. La Moglie di Ade, Persefone, rivale e gelosa della bella ninfa, la trasformerà in pianta profumata per impedire al proprio marito di ritrovarla tra tutte le erbe dei campi.
Oggi viene coltivata sia in Europa che in Africa.
In Piemonte abbiamo il piacere di avere una delle migliori mente disponibili in Europa. Si tratta della menta di Pancalieri, in provincia di Torino.
La menta ha un odore molto caratteristico, che a seconda della specie può essere pura e rinfrescante oppure piccante e forte. La menta piperita è la più forte ma anche la più rinfrescante, è composta al 50%da mentolo (responsabile del profumo).
La menta ha un odore molto caratteristico, che a seconda della specie può essere pura e rinfrescante oppure piccante e forte. La menta piperita è la più forte ma anche la più rinfrescante, è composta al 50%da mentolo (responsabile del profumo).
La menta verde è la più diffusa di tutte le varietà, viene usata per inalazioni e si consuma da giugno a ottobre.
La menta è conosciuta per le sue virtù calmanti e anestetiche ma possiede anche proprietà stimolanti, che predispongono allo studio e alla concentrazione, da tono e energia. Alla menta vanno anche riconosciute proprietà digestive e antisettiche, inoltre calma la colite.
La menta va scelta ben verde e senza macchie, per conservarla si può far seccare all'ombra, in questo caso è ottima per condire grigliate, polpette di carne e arrosti. Una volta seccata deve essere conservata in un sacchetto di carta e poi sistemata in un contenitore a chiusura ermetica. E' ottima anche per preparare gustose bevande e da un tocco particolare alle marinate.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tutte le bevande a base di menta naturale sono incolori, che si tratti di sciroppo o di liquore alla menta, il verde non proviene dalla pianta ma da un colorante artificiale che viene aggiunto in un secondo tempo.
Se desiderate piantare la menta nel vostro giardino dovete tenere presente che se non la controllerete, prenderà presto possesso di tutto il giardino. I semi si piantano in marzo - aprile e in estate si potrà già raccogliere. Gli anni successivi la ritroverete con sorpresa sia dove l'avete seminata la prima volta che in vari altri posti. Esistono molte varietà di menta dal profumo leggermente diverso le une dalle altre, e anche di aspetto leggermente diverso, ne esistono anche di variegate bianche e verdi o porpora e verdi. Con il tempo se non sono controllate tendono a mescolarsi tradi loro.
Ed ecco ora una ricettina:
Lo sciroppo di menta
Ingredienti :
· 500 gr di sommità fiorite di menta piperita ben fresche
· 3 l di acqua bollente
· 5,5 kg di zucchero
Preparazione :
Versare l'acqua bollente sulla menta pulita e lasciare in infusione per 2 ore a recipiente coperto.
Filtrate il tutto pressando bene la menta per recuperare il massimo del succo.
Versare l'acqua bollente sulla menta pulita e lasciare in infusione per 2 ore a recipiente coperto.
Filtrate il tutto pressando bene la menta per recuperare il massimo del succo.
Far fondere lo zucchero nel liquido ottenuto in un bagno maria, o a fuoco bassissimo e una volta completamente fuso, filtrare nuovamente e mettere in bottiglia.
Commenti
Baci da Sabrina&Luca
ciao
Inoltre faccio un decotto da bere prima di mangiare e con questo caldo, anche se la bevo calda, è molto rinfrescante. Ciao ciao Roberta
ciao!
Come posso spiegare? Non ha il bel profumo, per intenderci, delle gomme da masticare: ha un odore che pur sapendo di menta, vira in un afrore selvatico, ecco perché dico che mi ricorda l'odore degli ovini :-s
Non ho un giardino in cui piantarla e mi devo accontentare dei vasetti.
Per quanto ci stia attenta, prima o poi le foglie diventano brutte e si macchiettano.
E' un problema di annaffiatura? O sono proprio io che con le piante ho un brutto rapporto?
Sigh...
La manta in vaso sopravvive benissimo, devi solo trapiantarla in un vaso più grande, cimarla per evitare che diventi brutta, e quando "muore" non buttare il vaso, rispunta l'anno successivo.
Prova a cercare quella al bergamotto, è un incrocio tra la menta e il limone, con foglie leggermente variegate, forse ti piace di più. BAci
Se riesco, oggi faccio le foto ai miei disgraziati vasetti, così magari mi sai dire anche di cosa soffrono.
Non di amarezza persistente, spero.
Perché per quello ci penso già io...
Forse se gli cambi il vaso miglireranno.
A Pancalieri, un piccolo Comune in Provincia di Torino, la Menta piperita, detta "di Pancalieri" viene coltivata e distillata fin dal 1865, e proprio nel periodo della distillazione (luglio/agosto) nel paese si sente il suo profumo, che si propaga all'apertura degli alambicchi.
La Menta di Pancalieri fa parte del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, è inserita nei P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali)dellaRegione Piemonte, ed è in attesa di ricevere la D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) in ambito comunario.
A Pancalieri c'è un negozio che vende tutta una serie di prodotti a base di menta, primo fra tutti l'Olio essenziale, e poi il famoso Sciroppo di Menta di Pancalieri, il cui nome dice tutto "Essenzialmenta".
Inoltre a Pancalieri c'è il Museo della Menta, che è aperto in estate (da aprile a ottobre) tutte le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, nel periodo invernale (da novembre a marzo) tutte le domeniche dalle 15 alle 18.
E' anche possibile effettuare visite guidate per gruppi e scolaresche.
Chi fosse interessato sia al punto vendita e sia alla visita del Museo può contattare Mirella titolare di essenzialmenta (info@essenzialmenta.it).