LO IODIO NEGLI ALIMENTI
Copio e incollo dalla newsletter del Dott. Alvoledo (Luca Avoledo è un naturopata esperto di ecologia del corpo, alimentazione e salute naturale)
La carenza di iodio danneggia il funzionamento della tiroide e può favorire stanchezza, sovrappeso, cali di memoria e altri disturbi. Vediamo come assumere al meglio lo iodio contenuto negli alimenti.
Lo iodio è un minerale-traccia, ovvero presente in quantità molto ridotte nell'organismo, e quasi totalmente concentrato nella ghiandola tiroidea, che lo utilizza per sintetizzare gli ormoni T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina), tra i principali regolatori del metabolismo.
Le proprietà dello iodio e i sintomi da carenza
E' grazie a un corretto apporto di iodio che la tiroide può sovrintendere a numerosi processi biologici, tra i quali la funzionalità nervosa e muscolare, l'utilizzo dei nutrienti per il fabbisogno energetico dell'organismo, il mantenimento della temperatura corporea. Se manca iodio e la tiroide fatica a produrre i suoi ormoni il metabolismo rallenta manifestando una tendenza all'ingrassamento e possono anche comparire debolezza, difficoltà di concentrazione e maggiore sensibilità al freddo, fino a un vero e proprio quadro di ipotiroidismo. Poiché gli ormoni tiroidei influiscono anche sulla regolarità intestinale e sul trofismo della pelle e della chioma, uno scarso introito di iodio può provocare stitichezza, secchezza della cute, caduta dei capelli e altri disturbi.
La carenza di iodio danneggia il funzionamento della tiroide e può favorire stanchezza, sovrappeso, cali di memoria e altri disturbi. Vediamo come assumere al meglio lo iodio contenuto negli alimenti.
Lo iodio è un minerale-traccia, ovvero presente in quantità molto ridotte nell'organismo, e quasi totalmente concentrato nella ghiandola tiroidea, che lo utilizza per sintetizzare gli ormoni T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina), tra i principali regolatori del metabolismo.
Le proprietà dello iodio e i sintomi da carenza
E' grazie a un corretto apporto di iodio che la tiroide può sovrintendere a numerosi processi biologici, tra i quali la funzionalità nervosa e muscolare, l'utilizzo dei nutrienti per il fabbisogno energetico dell'organismo, il mantenimento della temperatura corporea. Se manca iodio e la tiroide fatica a produrre i suoi ormoni il metabolismo rallenta manifestando una tendenza all'ingrassamento e possono anche comparire debolezza, difficoltà di concentrazione e maggiore sensibilità al freddo, fino a un vero e proprio quadro di ipotiroidismo. Poiché gli ormoni tiroidei influiscono anche sulla regolarità intestinale e sul trofismo della pelle e della chioma, uno scarso introito di iodio può provocare stitichezza, secchezza della cute, caduta dei capelli e altri disturbi.
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