Scusate il ritardo
So che mi sto facendo attendere, ma come si dice : prima il dovere....
In realtà mi sono messa a fare un lavoro da certosino, ma veramente indispensabile in casa mia, sto riorganizzando la dispensa. Come si sa è un lavoro antipatico, ma io lo sto facendo in modo scientifico, non mi limito a tirare fuori tutto quello che nel tempo la dispensa si è ingoiata e credetemi non è poca cosa, ma registro tutto su un foglio di excel, ripiano per ripiano, specificando prodotto, data di scadenza e posizione (approssimativa) sullo scaffale. Sono quasi al buono, mi resta da sistemare l'angolare deve metto alcune delle mie conserve casalinghe, e l'antina sopra la cappa. Oggi finisco. Il bello di questo sistema è che oltre a snidare quello che è scaduto, posso evidenziare in rosso tutti i prodotti che sono vicini alla scadenza e di conseguenza organizzare i menù in modo da far andare prima le cose più vecchie.
Per le persone normali questo dovrebbe essere logico, ma non per me, posseggo una quantità esagerata di ingredienti assortiti, integrati da quest'estate da un consistente assortimento di alghe, e naturalmente mi dimentico di quello che c'è in dispensa e finisco col comprare altro prima di usare quello che c'è.
Il mio ammassare nella dispensa temo sia un problema genetico, mio papà non viveva se in casa non c'erano almeno 10 kg di zucchero, altrettanti di farina e almeno 5 litri di olio. Sono riuscita a smettere di stoccare zucchero e farina a quintali, ma in compenso acquisto tutti gli ingredienti più vari in commercio, ne sono attratta come gli orsi dal miele. Per fortuna l'architetto è provvisto di una pazienza infinita!
Bene, torno ai miei stipetti così verso sera scarico le foto da tanto promesse.
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Baci a tutti. Marina