Ecco il mio gatto

Si chiama Sibelius, è un norvegese delle foreste.


Siamo sempre stati amanti dei gatti e ne abbiamo già avuti parecchi, siamo arrivati fino a 5 in contemporanea (abitiamo in una casetta con giardino). Non abbiamo mai comprato gatti prima, sono sempre stati loro ad adottarci. Beh se si esclude un comunissimo gatto europeo di nome Toby che ho comprato al mercato.... per 10.000 lire da un rivenditore ambulante di animali.


Il problema di avere dei gatti liberi di uscire è che purtroppo rischiano maggiormente la vita.


Noi li curiamo e li vacciniamo regolarmente, ma si sa, il gatto è cacciatore e se qualche vicino decide di distribuire un prodotto topicida, c'è sempre il rischio che un gatto ingerisca un topo che a sua volta ha preso del topicida. Quindi, oltre a far fuori i topi, si rischia sovente di ammazzare i gatti. La maggiorparte dei topicida funzionano provocando delle emoragie interne, a noi è successo più volte di tentare di salvare qualche nostro animale che aveva questo problema.


Comunque, Sibelius è al momento il nostro unico gatto, a noi piace moltissimo, ma si tratta di una razza particolarmente indipendente e sicuramente non adatta come gatto da appartamento o per famiglie con bambini. Il pelo in inverno diventa lungo e folto, con una bella gorgera un po' leonina,dei pantaloncini pelosi alla zuava e una bella coda molto corposa.


Tutto questo in estate sparisce per dar vita ad un gatto praticamente a pelo raso e dalla coda spelacchiatella. Va spazzolato molto per evitargli i nodi. Ma siccome vive molto all'esterno e gradisce le notti fredde, malgrado i nostri sforzi da adesso in avanti Sibelius si ritrova pieno di ammassi di pelo infeltrito sui fianchi e sulla pancia vicino all'attaccatura delle zampe.


Con la fine dell'inverno provvederemo ad una paziente tosatura. Paziente, perchè non la gradisce per niente, e anche perchè per non addormentare il gatto quest'intervento avviene in varie sedute.


Ieri dopo una seduta di spazzolatura da lui particolarmente gradita, mi è saltato sulla spalla e si è messo improvvisamente a "lavarmi" la guancia. Non è una cosa che fa abitualmente e probabilmente ha ritenuto fosse una cosa che avrei gradito, purtropo la sua lingua è estremamente ruvvida e mi ha quasi fatto un peeling. Così mi ha risparmiato di farlo con altri metodi, anche se io, generalmente, uso tecniche meno invasive, ma questo sarà argomento di un prossimo post.

Commenti

Anonimo ha detto…
Smack Siby!

E a Marinella complimenti vivissimi per il blog!
Ho approfittato della mattinata oziosa per girarlo tutto, tra le altre cose con accanto la mia mamma... ha riscosso molto successo ^-^ Le è venuta persino voglia di cimentarsi con le ricette!

A presto...spero!
Alessia

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