Marmellata di Rose
Vi dovevo la seconda versione della Marmellata di Rose, quindi eccola.
Volevo ottenere una marmellata meno caramellata della precedente, quindi ho usato una tecnica diversa e la pectina di frutta come supporto.
Dopo la produzione dello sciroppo di rose 2, ci restavano i petali scolati delle rose, a questo punto ho aggiunto 500 ml di acqua, una busta di Fruttapec 2:1 (quello che normalmente si usa con un kg. di frutta e 500 g. di zucchero), ho portato a bollore e ho aggiunto 500 g. di zucchero.
Ho poi fatto bollire per alcuni minuti, aggiungendo il succo di un limone (piccolo) e ho dato una passata di frullatore ad immersione (solo un po' in modo da non frullare i petali completamente), ho quindi lasciato raffreddare per verificare la densità .
Una volta freddo ho notato che la marmellata era venuta abbastanza densa, quindi prima di metterla nei barattoli ho aggiunto ancora circa 100 ml di acqua e ho riscaldato fino a bollore e poi imbarattolato come al solito, rigirando i vasetti sul coperchio fino a raffreddamento.
Volevo ottenere una marmellata meno caramellata della precedente, quindi ho usato una tecnica diversa e la pectina di frutta come supporto.
Dopo la produzione dello sciroppo di rose 2, ci restavano i petali scolati delle rose, a questo punto ho aggiunto 500 ml di acqua, una busta di Fruttapec 2:1 (quello che normalmente si usa con un kg. di frutta e 500 g. di zucchero), ho portato a bollore e ho aggiunto 500 g. di zucchero.
Ho poi fatto bollire per alcuni minuti, aggiungendo il succo di un limone (piccolo) e ho dato una passata di frullatore ad immersione (solo un po' in modo da non frullare i petali completamente), ho quindi lasciato raffreddare per verificare la densità .
Una volta freddo ho notato che la marmellata era venuta abbastanza densa, quindi prima di metterla nei barattoli ho aggiunto ancora circa 100 ml di acqua e ho riscaldato fino a bollore e poi imbarattolato come al solito, rigirando i vasetti sul coperchio fino a raffreddamento.
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