E' ora di raccogliere il Gelsomino!

Il mio cespuglio di Gelsomino inizia a ricoprirsi di candidi fiori bianchi e profumatissimi.

Attenzione, il Gelsomino bianco è quello che si usa per il profumo e che è commestibile, quello giallo è velenoso!


Per fare l'oleolito di gelsomino, occorre riempire un vaso di fiori pressandoli leggermente, poi si copre con dell'olio vegetale a scelta, io generalmente uso dell'olio di girasole bio spremuto a freddo, lo prendo alla coop dove si trova ad un prezzo ragionevole, ma si può usare benissimo anche l'olio di semi di vinacciolo che penetra molto bene, quest'ultimo si trova nei negozi di alimentari naturali.

Si chiude,si lascia macerare per un paio di settimane e poi si filtra pressando bene i fiori per estrarre il massimo dell'olio. Se si desidera un aroma più intenso, si può sostituire i fiori ogni 2 o 3 giorni per aumentare la concentrazione del profumo. Questo sistema naturalmente farà ridurre il volume dell'olio in quanto ne rimane sempre una parte sui petali eliminati, ma otterrete un'olio più profumato.

L'olio di gelsomino è adatto alle pelli secche e sensibili.


Con i fiori di gelsomino si può fare un'ottimo sciroppo emolliente che va bene per la tosse ma che si può usare allungato con acqua per delle ottime bevande rinfrescanti e magari un Kir al Gelsomino.
Sciroppo di gelsomino

Si prendono 4 bicchieri di acqua e 3 di zucchero e si prepara uno sciroppo, una volta che lo zucchero e sciolto, si uniscono 3 bicchieri di fiori e si lascia per una mezz'ora a fuoco bassissimo.

Spegnere e lasciare in infusione per tutta la notte. Filtrare, spremere bene per raccogliere tutto il succo e refrigerare. Io aggiungerei una piccola quantità di alcool da liquori per facilitarne la conservazione. Ne basta mezzo bicchiere.

Commenti

Anonimo ha detto…
Vorrei anche io fare qualcosa col gelsomino appena mi fiorisce, e l'oleolito mi sembra la cosa più adatta..sai che sul libro di Francesca Marotta (Cosmesi Naturale pratica, scaricabile gratis qui: http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/cosmesi.pdf)
c'è scritto che gli oli ad uso alimentare hanno perso tutte le loro proprietà cosmetiche? mi pare di aver capito che sia a causa del fatto che non sono spremuti a freddo..lei nel libro consiglia di usare l'olio di sesamo..però a dire la verità, l'oleolito di curcuma, che ho realizzato di recente l'ho fatto con L'Olys carapelli (olio di cereali e frutti), perchè costa meno :P ed ha un profumino buonissimo :)
PIERA DI DERNO ha detto…

anch'io STO PROVANDO PERO HO AMESSO OLIO DI OLIVA
ESTRAVERGINE NON SO SE VABENE
marinella ha detto…
l'olio d'oliva va bene ma tende a coprire un po' il profumo io preferisco usare un olio tipo jojoba che ha irrancidisce anche poco facilmente

Post popolari in questo blog

IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE - IL CODICE A BARRE

Liquore ai fiori di Acacia (o Robinia)

Sedano Rapa e Cavolo Rapa