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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Un pistacchio da urlo

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Oggi in casa ho raggiunto i 30 gradi, per dove abito io e visto che ho una casa particolarmente fresca, si tratta di temperature da record assoluto.  Io abito in una zona che un tempo veniva considerata adatta a fare le convalescenze, proprio perché, anche al massimo dell'estate, il clima rimane sempre gradevolmente ventilato, con serate fresche.  Basta pensare che da noi ci sono pochissime piscine interate visto che solitamente si riescono a sfruttare al massimo un mesetto scarso. Negli ultimi 2 o 3 anni invece, si inizia a sentirne la mancanza e quest'anno in particolare l'avremmo sfruttata almeno due mesi pieni se non di più, perfino la sera. Comunque, non abbiamo la piscina quindi per rinfrescarci ricorriamo ai gelati. Oggi ho fatto un gelato al pistacchio che può competere facilmente con quello delle migliori gelaterie. La tecnica di base è sempre la stessa, uso per mescolare i miei ingredienti un misurino da un litro, Ho preso 150 gr. di pistacchi non

MINI MENTINE LATTE E MENTA SENZA ZUCCHERO

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Qualche tempo fa non ho resistito e quando ho visto in rete uno stampo "gemme" me lo sono comprata. si tratta di uno stampo con tanti mini incavi nei quali colare piccole quantità di quello che si vuole, ma proprio piccole! Oggi mi sono lanciata in una prova che spero risultarà concludente. Stsvo pensando alle Galatine, quelle caramelle al latte che davo al pargolo da piccolo e mi è venuto in mente che in fin dei conti si trattava di latte in polvere zuccherato e aromatizzato e poi pressato in forma.   Da li il passo è stato semplice, ho preso il mio stampo, una cucchiaiata di latte in polvere, una coppetta, un cucchiaino raso di stevia cristallizzata, l'olio essenziale di menta, e via con la prova. Per prima cosa con un cucchiaino ho disfatto bene alcuni piccoli grumi di latte (il mio è intero, ma credo che anche quello scremato possa andare bene. Poi ho unito un cucchiaino raso di stevia cristallizzata, mescolato bene, aggiunto 5 o 6 gocce di olio essenzi

KRUPUKS

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Quando siamo stati a Bali in Indonesia, ho ritrovato una cosa che avevo assaggiato in passato e che è piaciuta tantissimo a tutti si tratta dei krupuk. L'indonesia è probabilmente il più grande produttore mondiale di krupuk, ne produce di tantissimi tipi. Ma cosa sono i krupuks? avete presente le nuvole di drago che vi servono nei ristoranti cinesi? Ecco quelli sono una delle tante varietà di krupuk.Una specie di pop corn locale. In realtà quelli che ci avevano colpito non erano tanto le nuvole di drago quanto i "pork skins" che sono fatti con la cotenna di maiale. Ma li fanno anche con la pelle del pollo!!! Veniamo alle spiegazioni, i krupuks li preparano solitamente mescolando farine di gamberetti, pesce o anche verdure con farina di tapioca o anche farina di sago, che si ottiene da una palma, sono farine molto ricche di amidi, per ottenere un impasto che una volta sagomato in salamini viene prima cotto a vapore e poi affettato. Queste fettine vengono qui

Insalata Giapponese

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Quando andiamo al ristorante giapponese scelgo sempre un'insalata di alghe che adoro, ha una cosistenza strana quasi croccante, non ho mai capito bene cosa contenesse, so che ci sono delle alghe tagliate a filettini, ed è condita con una salsetta leggermente piccantina con dei semi di sesamo. Poi qualche giorno fa, a casa di amici che cucinano molto etnico, ci hanno proposto come antipasto un'insalata di agar agar e li ho visto la luce. La parte croccante della mia insalata giapponese è data dall'agar agar. L'agar agar che tutti conosciamo sotto forma di polvere o in fiocchi come gelatinizzante, è un'alga anzi una ampia varietà di alghe rosse la cui parte gelatinosa una volta essiccata seguendo un lungo processo di raffreddamento e riscaldamento si presenta in lunghi filamenti bianco opalescenti. Questi stessi filamenti, si possono ammollare per per una decina di minuti ed usare per integrare le insalate, hanno una consistenza morbida e leggermente crocca

Troppo Yogurt?

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 Mia mamma consuma parecchio yogurt e cerco di averne sempre in casa, possibilmente naturale, in modo da poterlo utilizzare sia dolce che naturale oppure salato. A molti sembrerà ovvio, ma ho pensato lo stesso di raccontarvi cosa faccio quando per qualche motivo mi ritrovo con troppo yogurt nel frigorifero. Prima di tutto un chiarimento, lo yogurt rimane commestibile ben oltre la data di scadenza, l'unica reale diversità è che man mano che passa il tempo, visto che si tratta di un alimento vivo, cambia le sue caratteristiche organolettiche assomigliando di più ad un formaggio, inoltre di fermenti vivi, a forza di riprodursi all'interno del vasetto non trovano più un ambiente adatto e finiscono col diminuire  naturalmente, questo si capisce anche perché si crea uno strato di latticello sulla superficie.  Questo no pregiudica affatto la commestibilità del prodotto, riduce solo la sua capacità di facilitare ad andare in bagno. Naturalmente parlo delle yogurt naturale, q

Esperimenti con la Stevia

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Come ho gia detto in passato uso la stevia come dolcificante naturale per ridurre lo zucchero ed evitare i dolcificanti di sintesi che hanno molteplici controindicazioni. Per la verità anche lo zucchero ne ha parecchie, ma senza arrivare a privarsene del tutto, si può riuscire a ridurlo sensibilmente, con grande vantaggio per la nostra salute e magari anche per la nostra linea. Abitualmente uso l'estratto di stevia purissimo, il cui potere dolicificante varia molto dalla qualità acquistata, si va da circa 250 fino a 400 volte il potere dolcificante dello zucchero.   Questo crea degli inconvenienti perché per poter standardizzare una ricetta occorre usare stevia proveniente sempre dallo stesso produttore. Non è come quando si usa lo zucchero bianco, che ormai sappiamo tutti come dosare e che si trova ovunque. L'altro giorno, al supermercato nel reparto dove vendolo la macchinetta per gasare l'acqua (che non ho ancora), uno sciroppo per fare bevande al gusto cola

STRUDEL DI MIRTILLI

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Lo strudel è un dolce che ci piace molto, ma che faccio di rado perché non amo quello fatto con la pasta sfoglia, voglio quello tradizionale fatto tirando la sfoglia finissima e poi arrotolata varie volte. Solitamente faccio farcito di mele, noci o pinoli, e uvetta ma vista la stagione ho pensato di usare gli ultimi mirtilli che ho trovato nel mio negozio bio. Ecco la ricetta per fare 2 strudel di circa 30 cm di lunghezza (uno da offrire e l'altro da mangiare). PER LA PASTA 500 gr di farina manitoba 2 uova 2 cucchiaiate di olio evo 1 pizzico di sale 1 pizzico di vaniglia 200 ml ca. di acqua PER IL RIPIENO 200 ml di latte 2 tuorli 2 cucchiai di   maizena 60 gr. di zucchero 1 pizzico di sale 1 pizzico di vaniglia Zest di mezzo limone 800 gr di mirtilli messi a macerare con 4 cucchiaiate di zucchero 20 amaretti grandi sbriciolati finemente PROCEDIMENTO:: mettere nella planetaria la farina il pizzico di vaniglia e il sale e avviarla, p

Cena in bianco di Torino

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Ecco il filmato ufficiale della cena in bianco che si è tenuta a Torino il 5 Luglio 2012, eravamo in tanti e c'ero anch'io!!!

Scorte per le emergenze

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Curiosando qua e la nella rete, sono capitata su alcuni siti che mi hanno incuriosito, quindi ho navigato un pochino per cercare di farmi un'idea e ho pensato di proporvi questo argomento. Innanzi tutto devo dire che questo genere di "fenomeno" è maggiormente sentito  da persone con caratteristiche particolari, come per esempio gli appassionati di "sopravvivenza", che amano imparare a vivere in condizioni difficili (devono essere parecchi visto che ci sono anche diversi programmi tv sull'argomento).  Ci sono poi quelli che vogliono tornare ad un modo di vita più vicino alla terra e a basso impatto energetico, quindi imparano a conservare il cibo per l'inverno e per i periodi di carestia. Ci sono quelli che si organizzano in previsione di un eventuale problema ambientale (terremoti, tornado e cataclismi vari) e anche quelli che si preparano per affrontare quello che potrebbe ipoteticamente succedere a fine 2012 (non mi riferisco alla fine del mondo, ma