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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Additivi negli alimenti

Sul sito della Leva di Archimede ho trovato l'elenco completo degli additivi alimentari con il relativo significato e una legenda che ci dice se il prodotto è pericoloso o meno. Mi riferisco al mefitico elenco delle E. -- per esempio E621 = glutammato monosodico Se volete scaricarvi l'elenco per averlo con voi quando andate a fare la spesa, ecco il link: click Troverete un articolo sull'aspartame e il sodio benzoato, all'interno del quale c'è il link ad un pdf con l'elenco in questione. Quindi scorrete la pagina è interessante da leggere, e verso il basso trovate il link. Ad integrazione di questo post, aggiungo anche il link che mi ha suggerito Terry , che è veramente molto interessante: click

integrazione al post precedente

Nel precedente post, non ho detto che stanno uscendo delle nuove pentole antiaderenti con un rivestimento ceramico. Al momento sono l'unica alternativa alle pentole in teflon, in quanto il rivestimento ceramico non contiene ne PFOA ne PTFE. Per ora non esistono analisi che specifichino eventuali problematiche per la salute in seguito all'uso di questo nuovo tipo di rivestimento antiaderente. La ceramica usata subisce un trattamento all'acqua quindi apparentemente non dovrebbero emettere sostanze nocive. Tuttavia, leggendo le esperienze fatte in america sembra che occorra scegliere materiali di ottima qualità che garantiscano la durata del rivestimento, pare che con pentole particolarmente economiche ci sia il rischio che il rivestimento si sfogli con la conseguenza di una durata inferiore. Quindi, anche se al momento sono l'unica soluzione alternativa al Teflon, le pentole con rivestimento ceramico, non possono essere considerate come l'acquisto da fare una sola

Parliamo di pentole

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E' da un po' che volevo scrivere un post che parlasse di pentole in particolar modo di teflon, stavo proprio cercando delle informazioni corrette al riguardo, quando ho trovato proprio nella rivista citata nel post precedente, l'articolo che faceva per me. Vi riporterò quindi buona parte di questo istruttivo articolo, nella speranza di riuscire a convincere chi di voi usa ancora le pentole in teflon a desistere immediatamente. "Adorate le pentole ereditate dalla nonna? La padella che vi garantisce crèpes perfette ad ogni colpo, la cocotte a fondo spesso nella quale cuociono piatti che vi hanno dato la fama di cordon bleu? Questi non sono motivi per non porsi delle domande. I materiali che costituiscono le nostre batterie da cucina, non sono tutti uguali. Non continuate a trascinare le vostre vecchie pentole Quando Dupont de Nemours brevetta nel 1945 il marchio Teflon, inizia in cucina l'era delle pentole che antiaderenti. La molecola sviluppata dalla società am

Lampadine a basso consumo

Ho già parlato di lampadine a basso consumo, ma ho pensato di tradurvi un articoletto apparso in una delle mie riviste preferite "Quelle Santé" del mese di gennaio 2010. Credo che sia utile che questo genere di cose si sappia. "Cielo, ho rotto una lampadina a basso consumo! Rompere una lampadina a basso consumo non porta la felicità, e può decisamente portare sfortuna. Perché il mercurio che viene rilasciato è altamente tossico e può provocare, tra l'altro, emicranie, vertigini, problemi di udito, diminuzione della visione, disordini neurologici irreversibili. Ma anche dei deficit al sistema immunitario e cardiovascolare... Delle precauzioni sono d'obbligo. Prima di tutto, aerare la stanza aprendo le finestre ed evacuando i luoghi per 15 minuti prima di procedere alla pulizia. Non usare l'aspira polvere per evitare di spandere il mercurio nella stanza e per non contaminare l'apparecchio. Infilate dei guanti e procedete a raccogliere i cocci e a pulire

Olive aromatizzate all'arancia o al limone

Noi siamo golosi di olive, in tutti i modi, normali, piccanti, nere, verdi... Ma c'è un modo che ci piace particolarmente e questo è il periodo giusto per prepararle. Si tratta banalissimamente di olive aromatizzate con della buccia di arance e di limoni, entrambe o solo una dei due. Per prepararle occorrono delle belle olive verdi o nere, se contate utilizzarle entro breve tempo, è meglio usare delle olive snocciolate che prenderanno il condimento più velocemente, se invece avete tempo a disposizione prima di consumarle, potete usare delle belle olive grosse con il nocciolo. Dicevo, occorro delle belle olive, la buccia di un arancio o di un limone, o entrambi prelevato con un riga limoni oppure con un pela patate e poi tagliate a juliennes finissime, uno o due spicchi di aglio (dipende dalla quantità di olive) e olio per coprire il tutto. Si mettono le olive in un barattolo da conserva grande abbastanza da contenerle comodamente, man mano che si introducono le olive nel vaso, si a

Sterilizzazione e sotto vuoto

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Siccome mi sono stati richiesti dei chiarimenti in merito alla sterilizzazione, ho pensato di scrivere un piccolo post per dare qualche info supplementare. La sterilizzazione serve a conservare i cibi sotto vetro in modo duraturo. Naturalmente, la durata di conservazione dipende molto dal contenuto del barattolo e anche dalla durata della sterilizzazione stessa. Per esempio se imbarattoliamo una marmellata che contiene una dose normale di zucchero (che aiuta la conservazione) non occorre sterilizzare, basta imbarattolare a caldo (io tengo il fuoco acceso al minimo sotto la preparazione, facendo attenzione ad evitare che attacchi al fondo) e imbarattolo chiudendo subito il barattolo, poi rovescio lo stesso sul suo coperchio e lascio raffreddare, in questo modo si crea il vuoto, e una volta raffreddato e rigirato si vede l'affossamento nel tappo del barattolo. La conservazione di queste marmellate è solitamente di almeno un anno, anche se andando oltre, le caratteristiche organoletti

FB

Non sono una fanatica de Face B***, si, ci sono anch'io, ma soprattutto perché lo considero un bel sistema per ritrovare delle persone che si sono conosciute in passato e che magari abbiamo perso di vista. Tendo a non aderire ai vari gruppi per questo o quello, e soprattutto non mando baci, regali, e tutte le altre stranezze che a mio parere fanno sprecare inutilmente tempo. Se si considera che sono già abbastanza computer dipendente così, non ho certo bisogno di perdere altro tempo inutilmente. Ma, (era chiaro che c'era un ma) l'altra sera, in un momento di ispirazione, ho rifatto un giretto su FB per cercare in particolare alcuni vecchi amici. Non potete immaginare la mia sorpresa quando dopo aver digitato il nome di una mia carissima amica americana, persa di vista da moltissimi anni, improvvisamente vedo apparire la sua fotografia, riconoscibilissima. Era proprio lei, in carne ed ossa! La mia amica Yolanda. Siamo andate al liceo insieme a Brooklyn, ci siamo diplomat

L'olio di Neem e afidi delle piante

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Per rispondere ad Adamus , ecco qualche ulteriore chiarimento sull'olio di Neem. Si tratta di un olio estratto da una pianta il cui nome scientifico è Azadiracta Indica, della famiglia del mogano. Viene considerata dalla medicina aiurvedica come una panacea, in quanto tutte le sue parti sono interessanti dal punto di vista terapeutico. Il suo nome in Indi significa: colui che cura tutte le affezioni. foto da qui Come vedete si tratta di un albero che raggiunge altezze notevoli e con una chioma molto folta. Proprietà: - potente antibatterico - Antifungino - Anti acaro - Preventivo e curativo contro gli insetti - Nutriente - Emolliente Indicazioni: - In India è considerato "rimedio universale" - Protezione contro le zanzare - Protezione contro gli acari - Protezione dei vegetali da insetti e parassiti (come preventivo, inibitore e curativo): bruchi, larve di coleottero, cavallette, ragno rosso, cocciniglia, pidocchi.... Classificato come insetticida bio (secondo il regolam

OGM

Navigando Navigando, ho trovato un post molto interessante sugli OGM, ora sapete già come la penso al riguardo, ma credo che leggere un'altra versione dei fatti possa essere utile, quindi eccovi il link: click

QUANTO SEI ECOSOSTENIBILE?

O dovrei dire quanto SONO ecosostenibile. Accolgo anch'io l'invito di Melampa a partecipare a questo interessante meme, troverete il suo posto qui . Ecco quindi alcune delle cose che faccio io per risparmiare. Per prima cosa, evito il più possibile i cibi pronti, prodotti di gastronomia ecc.... Cerco di usare pochi salumi, ma ogni tanto ci lasciamo tentare (siamo del girone dei golosi noi), soprattutto ora che abbiamo Eataly vicino. In questo caso faccio un giretto nel reparto fondini sia da Eataly che nel Supermercatino vicino a casa, affettiamo poi a casa con il coltello o con la nostra affettatrice. Se trovo qualche cosa di interessante, organizzo i menù di conseguenza per evitare di consumare carne e salumi nello stesso pasto. Non uso più ammorbidente, l'ho sostituito con l'aceto, ma sovente non metto niente e gli abiti alla fine non sono meno morbidi. Quando riesco uso dei detersivi fatti in casa, ma non sempre, in compenso cerco di approfittare delle offerte e