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Visualizzazione dei post da aprile, 2007

PRIMO MAGGIO!

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Domani è il primo maggio, in Francia c'è l'usanza di regalare mazzolini di mughetto. Sono bellisimi e molto profumati. Ho pensato di segnalarVi tuttavia che i fiori di mughetto non sono assolutamente commestibili, questo solo per evitare che qualcuno faccia l'esperimento e stia male. Per coloro che sono interessati ai fiori commestibili trovate un elenco qui. Buon Primo Maggio a Tutti!

Nuove produzioni

La mia amica Marisa ha collaudato il mio nuovo deodorante e dice che funziona, quindi oggi ne ho preparato altro. Ho poi fatto una nuova crema per le mani sempre a base di aloe vera glicerina e per variare dell'oleolito di lillà che ho fatto di recente con i lillà del mio giardino e con olio biologico di girasole. Un pochino di aroma naturale di albicocca, vitamina E e un tocco di tintura di benzoino e una goccia di colorante alimentare per bellezza. Ecco fatta una bella crema per le mani facile da spalmare e ne basta poca per avere le mani morbide ed idratate e poi è di un bel rosa che mette buonumore. Ho anche fatto un bel balsamo per i piedi a base di oleolito di calendula, olio di avocado, poca aloe, olio essenziale di menta e aroma naturale di albicocca. E venuto di un bel verdino, e con un profumo di caramella alla menta! Penetra che è una meraviglia, la mia mamma l'ha già collaudato, non sui piedi, sulle mani! è stata tutto il giorno in giardino a "raspare" com

Ultime sulla stevia

Le mie piantine di stevia stanno crescendo, le ho già potate per farle accestire un pochino di più e ho messo a seccare i rametti. Nel frattempo ho ricevuto dalla Germania anche lo stevioside, la polvere bianca estratta dalla stevia. Non ricordo se ve lo avevo accennato nei miei post precedenti, ma la stevia ha un forte aroma di liquirizia, le foglie triturate sono molto dolcificanti ma il retrogusto di liquirizia può essere di disturbo in alcune preparazioni. Il problema è meno evidente se si usa lo stevioside che viene estratto dalle foglie di stevia, l'aroma non è del tutto eliminato ma si può utilizzare con maggiore facilità. Lo stevioside dolcifica 300 volte più dello zucchero e si può diluire in acqua per ottenerne un estratto idroalcolico più semplice da utilizzare. L'alcol è presente solo in piccole quantità per garantirne la conservazione evitando di mettere la boccetta in frigorifero, in questo modo si può portare nella borsa e usare all'occorrenza. ne bastano 4-5

Viva la pubblicità!

Curiosando sulla rete ho trovato una cosa divertente. In Francia, la Durex sta cercando dei Collaudatori di ... preservativi! Ebbene si! Non occorre preoccuparsi della formazione, basta avere disponibilità ed attitudine alla sperimentazione. Si richiede solo la forza di compilare (dopo il collaudo) un questionario on line che permetterà di elaborare nuovi prodotti da lanciare. La selezione avverrà tramite annunci pubblicitari e i prescelti riceveranno rapidamente il materiale da collaudare. Allora ci sono volontari?

Le acace sono fiorite!

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Ieri, i nostri amici erano da noi, e i mariti sono andati alla raccolta dei fiori di acacia per le varie produzioni. Ne hanno riportato un bel sacchettone! Abbiamo sgranato 200 grammi di fiori che abbiamo messo sott'alcool a macerare per fare il liquore di acacia, la ricetta la trovate qui . Abbiamo così iniziato il lavoro, e Ivana che in questi giorni è in ferie, lo finirà. Poi ne abbiamo sgranato un'altro tazzone per fare il Clafouti di fiori di acacia , Buonoooo! Io fino ad ora ho sempre solo fatto i clafouti con la frutta, in particolare con le ciliegie, ma anche con albicocche, uva spina, fragole ecc... è la prima volta che provo a farlo con i fiori, e credo proprio che ci proverò anche con altri fiori profumati e commestibili, chissà come viene alle rose! comunque la ricetta la troverete più giù . Poi abbiamo anche fatto le frittelle . Siamo andate a fare la spesa nel giardino e abbiamo raccolto foglie di borragine e foglie di salvia che in questo periodo sono tenerissim

La battaglia contro i moscerini - seconda puntata!

Purtroppo devo dire che la mia trappola (con miele e vodka e con residuo della centrifugato di mela carota) non sembra proprio attirarli. Ma non posso attirarli con la centrifuga, ottengo l'effetto contrario! Ieri poi, prendendo le patate dal contenitore dentro l'armadietto, è venuta fuoni una nuvola di moscerini che non avevo notato in precedenza e il problema è diventato grave! QUANDO IL GIOCO SI FA DURO I DURI COMINCIANO A GIOCARE! Ho tolto le patate "infette" ripulito lo stipetto, sfrattato i moscerini e visto che nell'armadio era rimasto un "odorino" poco gradevole, ho dato una bella spruzzata con un preparato di mia produzione, si tratta del mio "Spray contro gli stati infettivi". E' un prodotto a base di oli essenziali (tanti) che uso quando in casa c'è qualcuno con l'influenza, serve per disinfettare l'aria e ha più o meno il profumo di quelle caramelle col buco, si proprio quelle"il buco con la menta intorno".

Pesto di rucola

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Questa sera cena veloce, quindi ho fatto la pasta e per variare ho preparato il pesto di rucola. La preparazione è simile a quella del pesto tradizionale e che mi p iace tantissimo. Ma in questo periodo, oltre al basilico, in giardino c'è anche tanta rucola freschissima e selvatica, quindi va usata ora. Generalmente quando faccio il pesto di rucola uso le mandorle al posto dei pinoli, il risultato è molto delicato e ne risulta una salsa adatta sia a condire la pasta che da mettere sui tomini freschi. Per le proporzioni di solito mi regolo ad occhio, comunque occorre un bel mazzetto di rucola, meglio se selvatica, 50 gr. circa di mandorle (non occorre che siano spellate), uno spicchio di aglio (se v e lo potete permettere, io no sigh!) sale marino grosso, un bicchiere di olio. Io lo preparo in un mini frullatore, mettendo tutti gli ingredienti insieme in una volta e attivo l'apparecchio per pochi secondi con la funzione "pulse". In 30 secondi il pesto è pronto all'

Combattiamo anche le Zanzare!

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L'estate segna il ritorno delle zanzare e alla telefisione ci hanno già avvisato di stare attenti alla zanzara tigre. A proposito ricordatevi di mettere dei fili di rame nei conten itori di acqua stagnante che non potete svuotare, servono ad evitare che le uova di zanzara riescano a schiudersi. Vista la mia predilezione per gli ingredienti naturali, Giovanna mi ha chiesto una ricetta naturale per un repellente per le zanzare adatto ai suoi bambini e questo mi da uno spunto per affrontare questo argomento. Per fare un repellente che funzioni occorre usare degli oli essenziali. Le zanzare non gradiscono i profumi, e sono attratte dall'odore umano, e ancora di più dal sudore. Gli oli essenziali sono naturali ma questo non vuol dire privi di rischi, come per i farmaci, alcuni oli essenziali possono causare allergie, quindi prima di usarli indiscriminatamente, fate un piccolo test nell'incavo del gomito, se dopo alcune ore non compaiono arrossamenti, via libera. Ricordarte anche

La mia personale battaglia contro i Moscerini della Frutta

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Sono tornati i MOSTRI! Quest'anno purtroppo la tregua è durata molto poco. Non so Voi, ma io tutti gli anni mi ritrovo a combattere con quei terribili e indistruttibili moscerini della frutta. Il cesto della frutta fresca, o il contenitore dei rifiuti organici sono il loro territorio preferito. La frutta non la posso conservare tutta in frigo quindi quella rimane a vista, per i riufiuti organici uso contenitori di piccola capacità che porto fuori e cambio continuamente, in modo da non avere troppi residui in casa che li attirerebbero inesorabilmente, inoltre questi contenitori devono avere assolutamente un coperchio che chiude bene. Uso volentieri i secchielli da un kg dello yogurt. La BATTAGLIA E' INIZIATA! Vi presento il nemico: si chiama Drosophila melanogaster ecco una foto: Il genoma del moscerino della frutta contiene almeno 13.601 geni: più o meno un decimo del genoma umano, hanno gli occhi rossi e sono FASTIDIOSI! Sono resistenti anche a molti insetticida di sintesi. In

Nuova truffa in arrivo!

"La Coca-Cola è pronta a immettere sul mercato un nuovo prodotto che sbarcherà a breve nei supermercati; il prodotto che ha un nome altisonante, Enviga, ha in più un’altra caratteristica fondamentale per la vendita: fa perdere chili. Enviga, non si limita ad essere solo ipocalorica, vitaminica, rinfrescante, ma è anche dimagrante , così assicura la multinazionale. La “miracolosa” bevanda è composta da estratti di tè verde, caffeina e niente di meno che piante micronutrienti . Le analisi effettuate dalla Coca-Cola dimostrano che una persona di peso normale può bruciare da sessanta a cento calorie , bevendo tre lattine di Enviga nell’arco di ventiquattr’ore ." Questa segnalazione arriva dal sito di Promiseland : WWW.PROMISELAND.IT Ho estrapolato la parte principale. Direi proprio che siamo di nuovo alle solite, per garantirsi la perdita di 60-100 calorie al giorno (mezzo tramezzino con ripieno leggero) si dovrebbero assumere 3 confezioni di questa bevanda "Miracolosa&q

Salvataggio di Bonsai

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Alcuni giorni orsono, in un locale supermercato mi sono imbattuta in una serie di poveri bonsai rinsecchiti e assetatissimi. Non sono mai stata molto favorevole a questo genere di piante, inoltre alla mia mamma "fanno tristezza" ed è lei che si occupa principalmente del nostro giardino. Ho sempre avuto l'idea che obbligare una pianta in un bonsai era l'equivalente di farla sopravvivere stentatamente per il piacere del proprietario e non sicuramente per quello della pianta stessa. Comunque, ritornando a bomba, quello scaffale pieno di pianticelle in serio pericolo di vita mi ha convita a prenderne uno per salvare almeno quello. Ho acquistato quello che mi sembrava in condizioni migliori e adesso sono la proprietaria del mio primo bonsai. Non era neanche corredato di nome e ho dovuto ricorrere a vari libri e alla rete per capire che si tratta di una Serissa, pianta pare adatta ai principianti in quanto di facile gestione (meno male!). Ho scoperto con mio sommo piacere c

La mia versione del Gazpacho

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In casa mia questo è un best seller della stagione estiva, ecco la ricetta del mio gazpacho. Per chi non lo sapesse, il Gazpacho è una specie di minestra fredda che si fa con verdura cruda, quindi adatta alla stagione calda in quanto non si vuole quasi accendere il fornello. E una ricetta che la mia amica Marisa gradisce particolarmente quando a Milano fa un caldo terribile e Lei che lo patisce tantissimo, appena scoppia l'afa, chiude il fornello e aspetta i primi freddi per riaprirlo! Ingredienti:  1 peperone rosso 1 peperone giallo 1 peperone verde (facoltativo) 1 bel cetriolo 1 o 2 cipolle dolci (bianca o rossa)  4 pomodori maturi di cui due ben sodi, 1 paio di rametti di prezzemolo e/o basilico In oltre come contorno: Pane raffermo a dadini uova sode. Procedimento: Dividere a metà tutte le verdure, tenerne una metà da parte e mettere l'altra metà in un frullatore Frullare le verdure molto bene con un po' di acqua, al massimo 1 bicchiere

Il mio Taboulé estivo

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Molti di voi conosceranno già questa insalata che si trova facilmente in Francia anche nei supermercati, ma fatta con la semola di cus cus. Questa è una ricetta autentica Libanese che gira da parecchi anni in casa mia, era quella che avevo trovato all'interno dalla scatola del Boulghour, quanto abitavo in Senegal ormai più di 30 anni fa'. In quel periodo a Dakar c'erano moltissimi Libanesi residenti e commercianti, e si trovavano con facilità gli ingredienti per cucinare i loro piatti tradizionali. Va preparata con 24 ore di anticipo. La ricetta recitava:" deux bottes de persil pour une botte de menthe"..... Mi è sempre rimasta in mente! Ingredienti: 250 grammi di Boulghour (grano spezzato), naturalmente io uso quello biologico, due bei mazzi di prezzemolo, un mazzo di menta (la metà del prezzemolo), due o tre bei pomodori maturi ma sodi, due o tre porri spessi un dito, una testa di manigotto (si usano sopratutto le foglie esterne), il succo di un grosso limone, s

Post in ritardo - Colomba Vacchieri

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Non l'ho potuto mettere prima perchè ho scoperto questa Pasticceria con la Colomba Pasquale di quest'anno, prima la conoscevo solo per i cioccolatini. A coloro che stanno nella provicia di Torino, consiglio vivamente di fare un giro a Rivalta di Torino, dove si trova la Pasticceria Vacchieri - via F.Bocca 6 10040 Rivalta di Torino (TO)Tel. e Fax: 011.9090249 - info@vacchieri.itvacchieri@gastronauta.it - www.vacchieri.it . "Dolci Intuizioni", è una piccola realtà nel centro storico di Rivalta, la cui caratteristica è quella di far rivivere le più antiche ricette della tradizione piemontese. Le meringate, i pasticcini e tutto quanto troverete da Vacchieri, è realizzato in nome della genuinità e del gusto: ogni dolce è realizzato nel rispetto della sua autentica tecnica di preparazione e senza l’uso di alcun semilavorato. La ricerca esasperata delle materie prime più pregiate e la massima cura nella produzione rende ogni prodotto un sunto di aromi e freschezza altrove i

Nuova Produzione Crema da Barba

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Siccome il maritino reclamava ho rifatto la crema da barba, ho modificato leggermente la ricetta mettendo del burro di cacao al posto della cera d'api vergine, il risultato non sembra male, ma è venuta più liquida della precedente, dovrò attendere il collaudo per sapere s e va bene. Contiene un sacco di cose, Olio di cocco, di jojoba, glicerina vegetale, burro di cacao, sapone, idrolato di rose e di elicriso, e poi oli essenziali di eucalipto, di lavanda e di geranio. Come colore visto che ho usato del burro di cacao vergine, è di un nocciola chiaro, perchè il burro di cacao è proprio marroncino quando non è raffinato. Ma mi sembrava meglio usare quello vergine che è meno trattato. Appena sarà collaudata Vi dirò il responso.

I suggerimenti di Marinella

Siccome è un po' che non metto suggerimenti, eccone di nuovi: Per ridurre l'odore della lettiera del vostro gatto, mescolateci una tazza di bicarbonato Avete le occhiaie? provate a fare degli impacchi con dei dischi di ovatta imbevuti della lozione seguente: un cucchiaino di miele di acacia sciolto in mezzo bicchiere di acaqua tiepida, lasciare in posa 10 minuti e poi sciaquare Esfoliante viso: mescolare 2 cucchiai di polvere di noce di cocco con 2 di miele. Massaggiate con movimenti circolari, e risciacquate con acqua tiepita Per lavare la valerianella (dalle nostre parti si chiama "sarset") provate a lavarla in acqua leggermente tiepida e poi a risciacquarla in acqua gelata lasciandocela per 2/3 minuti. Avete le labbra screpolate? mescolate 2 cucchiaini di acqua di rose con 2 cucchiai di miele denso intiepidito, lasciar raffreddare, e conservare in fresco. Applicare più volte al giorno Bevanda per favorire il sonno: mettere 2 cucchiai di acqua di fiori di arancio in

Gelato allo zenzero

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Come si sarà capito mi piace lo zenzero, lo uso in molti piatti, ma oggi volevo proporVi un gelato vista l'imminenza della stagione. Ingredienti: 20 cl latte, 10 gr. di zenzero fresco e alcuni pezzi di zenzero candito, 5 tuorli e 60 gr. di zucchero. Sbucciare e grattugiare finemente lo zenzero, far bollire il latte, aggiungerci lo zenzero coprire e lasciare in infusione per 20 minuti. Nel frattempo frullare i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi. Aggiungere ai tuorli sbattuti il latte caldo mescolando bene e rimettere il tutto sul fuoco basso per far addensare, deve diventare una bella crema densa e morbida. Filtrare mentre è ancora caldo e far raffreddare. Una volta freddo si mette il tutto nella gelatiera e si fa funzionare, quando il gelato è quasi pronto, aggiungere lo zenzero candito tagliato a pezzettini .

Insalata di Farro primaverile

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Quest'insalata è molto rinfrescante e può essere un ottimo sostituto della solita insalata di riso. Vi occorre del farro lessato (se ne lessate un pochino di più potete usarne una parte per una deliziosa zuppa) del porro, dei pomodorini ciliegia, un mazzetto di foglie di menta, il succo di un limone, un pochino di zenzero, io ho messo anche alcune foglioline tenere di erba luigia. Si mette il farro in una terrina, si uniscono i pomodorini tagliati in 4, il porro affettato sottile, delle scaglie di zenzero, le foglie di menta e di erba luigia affettate sottilmente (ci vorrà almeno un etto di menta). Condire il tutto con sale, il succo di un limone e olio evo e degustare!

Sono sbocciati i Lillà

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Per coloro che hanno accesso ai fiori di lillà, vi comunico che sono anche commestibili, quindi eccoVi un paio di ricette. Io le preparo con dei lillà bianchi perchè ho perso le piante di lillà viola, ma il risultato è analogo. Liquore di Lillà Occorrono 3 volte due bei grappoli di lillà, molto profumati. Mezzo litro di vodka, 300 grammi di zucchero e un bicchiere di acqua. Il primo giorno mettere in infusione al mattino i primi due grappoli di fiori, lasciare in infusione fino a sera, filtrare per togliere i primi fiori, aggiungere i secondi 2 grappoli, lasciare in infusione fino al mattino dopo, toglierli e rimettere gli ultimi due grappoli lasciandoli fino a sera e filtrare. A questo punto si prepara uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua, e una volta freddo lo si aggiunge all’alcool aromatizzato, si mescola bene e si mette in bottiglia. Lasciare riposare un mese prima di consumare (se necessario rifiltrare prima di bere). Questo liquore è adatto ad essere usato liscio ben fresco, o

Floriterapia di Bach

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Ho finito il primo corso di Floriterapia, adesso devo preparare l'esame e poi decidere se voglio fare la specializzazione. Devo dire che è stato molto interessante e mi hanno colpito molto tutti i risvolti psicologici collegati. Sapevo già prima di fare il corso di cosa si trattava, ma una volta fatto, ho scoperto un mondo veramente stupefacente. Per chi non lo sapesse, i fio ri di bach agiscono sugli stati emozionali, servono quindi ad aiutare le persone ad affrontare e risolvere gli ostacoli che incontrano nella vita. Non adrebbero usati in modo allopatico (disturbo = medicina) ma in modo naturopatico, cioè per risalire alle cause dei problemi, quindi servono molto quando si ha bisogno di fare un percorso emotivo, per crescere, e risolvere le angoscie che ci attanagliano più o meno inconsciamente. In realtà potrebbero essere di aiuto anche agli psicoterapeuti, che con una formazione adeguata avrebbero dei sostegni psicologici validi da usare al posto degli psicofarmaci. Naturalme

Cluster map

Ho inserito per curiosità la cluster map nella colonna di destra, ma devo dire che mi diverte molto scoprire che ricevo visite anche da molto lontano, non pensavo di avere dei visitatori dagli Stati Uniti o dalla Gran Bretagna! Che bello, ne approfitto per dire grazie a tutti per le vostre visite, il mio contatore sta raggiungendo i 1500 contatti e per me è giò un bel traguardo, quindi ancora grazie e a prestissimo.

vellutata di carote allo zenzero e cocco

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Mi piacciono molto le zuppe e le minestre in genere, l'altra sera ho fatto una buonissima vellutata di carote allo zenzero e cocco che è piaciuta tantissimo anche alla mia mamma. Ingredienti: una cipolla, 400 grammi di carote biologiche, un pezzo di zenzero fresco, una lattina di latte di cocco da 250 ml, 2 - 3 bacelli di semi di cardamomo. Si affetta la cipolla e la si fa stufare in una pentola con un pochino di olio s enza farla colorire troppo. Poi si uniscono le carote spazzolate e tagliate a rondelle, si aggiunge il valore di una grossa noce di zenzero pulito e tagliato a fettine sottili, si fa saltare un momento e poi si copre di brodo vegetale e si porta a cottura. Una volta che le carote sono diventate tenere, si unisce il latte di cocco, si aggiungono i semi di cardamomo sgusciati dal loro bacello e pestati nel mortaio e si passa il tutto al frullino ad immersione. Deve diventare una bella crema arancione. Servire accompagnato eventualmente da crostini all'aglio. Io no

La mia salsina allo Zenzero

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Mio marito adora questa salsina, e siccome è da parecchio tempo che insiste perché la metta sul blog, oggi la inserisco. Si tratta di una salsina veramente semplicissima, adatta particolarmente al pesce e ai crostacei, ma nulla vieta di usarla anche sulle carni bianche. La ricetta è una mia reinterpretazione di una salsina che abbiamo mangiato in occasione di un viaggio a Bali di alcuni anni fa. Noi siamo degli avventurosi, che assaggiano sempre la cucina locale quindi frequentavamo generalmente locali dove i turisti andavano meno ma dove la cucina era anche meno addomesticata. In quell'occasione, prima di innamorarmene, mi ci sono strozzata, perché mi era andata di traverso e un pezzettino di peperoncino mi si era fermato su una tonsilla e sembrava farci un buco. Ho bevuto tutto quello che c'era sul tavolo e ho mangiato tutti i pezzi di cetriolo crudo che ho trovato per spegnere l'incendio. (Il cetriolo crudo è un ottimo pompiere in questi casi). E stata per noi tut

Blinz di Mele

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Ecco la ricetta di una torta di mele che riesce sempre, la pasta è molto morbila e abbastanza liquida quando la si mette nella forma, ma il risultato è sempre ottimo ed è facile da fare. Ingredienti: 3 cucchiai di zucchero 60 gr. di burro 150 gr. Zucchero 2 uova Succo e scorza di mezzo limone ½ bustina di lievito 200 gr. Di farina 1 tazzina di latte 1 tazzina di rhum o altro liquore non dolce olio Zucchero a velo 4 mele grosse Montare burro e zucchero aggiungere i tuorli, il succo del mezzo limone e la scorza grattugiata, aggiungere farina e lievito, la tazzina di latte e il rum. Montare i bianchi a neve e aggiungerli all’impasto. Pelare le Mele, farne degli spicchi e incidere la parte curva con dei tagli verticali paralleli, versare l’impasto un una teglia imburrata, e affondarci le mele per metà, ungere d’olio il dorso delle mele e infornare. A cottura ultimata spolverare di zucchero a velo (la foto è stata fatta prima di aggiungere lo zucchero a velo così si vedono bene le mele inta

Mi piace il Thé

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Ho appena scoperto un sito svizzero dove si può trovare un'interessantissimo assortimento di thé. Si chiama Au panier vert, ci sono vari thé rari e poi si trovano i fiori di thé che sbocciano direttamente nella teiera! Si tratta di preparazioni a base di thé che racchiudono al loro interno vari fior i. Una volta messi in infusione per almeno 10 minuti fanno apparire una bellissima composizione di fiori che oltre a dare il loro aroma al thé, decorano moltissimo la teiera. Sono anche consigliati come centro tavola, Bellissimi! Oltre ai thé, si possono acquistare una selezione di erbe da erboristeria, tazze e teiere, vari tipidi zucchero, miscugli ayurvedici privi di teina, tisane confezionate in bustine di tela, caramelle allo zenzero, saponi di aleppo in vari formati, ecc... Insomma un sito proprio interessante,Vi suggerisco di andare a visitarlo. Non vedo l'ora di ordinare i miei fiori di thé, sono proprio curiosa di provarli, EccoVi il link al sito: http://www.au-panier-vert.c

I giovedì di MaLu'

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Come sovente facciamo di giovedì sera, ieri ci siamo trovati a casa dei nostri amici Luciana e Felice per una cena "improvvisata", nel senso che il menù nasce dall'ispirazione dell'ultimo momento, mia e di Luciana. Il risultato è stato una cena tutta imperniata sul filone dei "Porri." Luciana avevo acquistato 5 o 6 bellissimi porri freschissimi, teneri e belli grossi, che contava preparare in gratin. Alla vista di quel ben di dio, io che ero arrivata con dei gamberetti e dei pavé di salmone, ci ho girato intorno per non sprecare neanche un pochino di quegli splendidi steli croccanti. La parte bianca è stata cotta al vapore da Luciana (tagliata a metà nel senso della lunghezza) e poi passata in forno a gratinare con generosa spolverata di parmigiano e dadini di burro, una delizia! I successivi 5 centimetri (dopo la parte bianca) dei porri sono stati affettati sottilissimamente da me, e stuf ati con un pochino di olio in padella coperta per farli diventare tra

I suggerimenti di Marinella - seguito

Se avete pulito i vostri oggetti di rame e vi sono rimaste alcune macchie, strofinatere con una cipolla cruda! Per conservare mezzo limone tagliato, rigiratelo su un piatino con sopra un bicchiere. Un'altro modo per conservare i limoni a lungo, avvorgerli singolarmente nella carta alluminio e conservarli in frigorifero nel contenitore della verdura, durano mesi. Per togliere le macchie di inchiostro che i vostri pargoli hanno fatto sulle lenzuola!!! mescolare succo di limone e latte e applicate sulla macchia con un pezzo di carta da cucina, attendete 5 minuti poi lavate come al solito. Per pulire un'abat jour impolverata, provate ad usare le spazzole incollanti. Vi occorre della salsa al madera per una ricetta? fate cuocere una prugna secca con un cucchiaino di zucchero in un bicchiere di acqua, usate il succo come al solito Avete un formaggio in frigorifero che si è indurito un po' troppo? provate a riidratarlo arrotolandolo in un panno imbevuto di vino bianco Per ridurre

Latte detergente casalingo per pelli grasse

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EccoVi una ricettina per fare un latte detergente con poca spesa. Mettete in una tassa un vasetto di yogurt magro da 125 ml, aggiungete lo stesso volume di acqua minerale non gasata e mescolate, unite una cucchiaiata di fiori di lavanda seccati e un cucchiaio di foglie di menta piperita (in questa stagione si possono usare anche le foglie di menta fresca legermente triturate. Lasciate macerare una notte in frigorifero, poi filtrate e stravasate in una bottiglietta con tappo. Si usa come al solito su un pezzo di ovatta e poi si sciacqua con acqua corrente. Siconserva in frigorifero per una settimana

Piccole produzioni

Un aggiornamento solo per dire che le mie amiche hanno gradito i miei pensierini di Pasqua, nei prossimi giorni ho in programma la riedizione della mia mousse da Barba, il maritino me l'ha sollecitata (dice che è come mettere la sciolina sotto il rasoio), poi devo rifare la crema all'aloe che è una cremina veramente molto riuscita e piena di un sacco di buone cose come : olio di calendula per le infiammazioni, idrolato di rosa, glicerina vegetale, olio di jojoba, olio di rosa mosqueta che è un tocca sana per la pelle, cera d'api vergine, oli essenziali di elicriso per le venuzze e di carota perchè fa benissimo alla pelle, vitamina E, estrattodi semi di pompelmo per aiutare la conservazione, e olio essenziale di lavanda e palmarosa per il profumo e anche per le loro proprietà calmanti per la pelle. Inoltre un'altra mia amica mi ha chiesto di produrre una crema per pelli impure e sto studiando gli ingredienti più adatti, probabilmente ci metterò del tee tree e della lavan

Nuovo link

Ho inserito un link e-mail, così se lo desiderate potete inviarmi delle mail direttamente. Ciao a tutti e a presto.

Difendiamo l'etichetta

Prendo lo spunto da Cuochetta per segnalare anch'io questa iniziativa dello Slow food. http://associazione.slowfood.it/associazione_ita/ita/difendiamoletichetta.lasso In merito alla Legge 204 e del Disegno di Legge che si sta approvando ora in Parlamento.... E' molto importante sapere se l'olio, la pasta o la passata di pomodoro che acquistiamo siano o meno prodotti in ITALIA... un diritto sacrosanto direi! Andate sul link e firmate anche Voi la petizione!

Latte detergente al Bergamotto e Lavanda - Deodorante naturale all'aloe - Crema profumatissima al gelsomino

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Mi sono rimessa in produzione, ed ecco le mie ultime creazioni: Ho preparato un L atte detergente struccante naturale, al bergamotto e lavanda , l'emulsione non è perfettissima, ma viste le difficoltà ad ottenere in casa un'emulsione stabile, direi che non mi posso lamentare, basta agitare un pochino il flacone prima dell'uso e tutto torna nella norma. L'ho provato e va molto bene anche per gli occhi. Contiene acqua di fiori di arancio, oleolito di camomilla, olio di vinacciolo bio, olio di germe di grano, e oli essenziali di bergamotto e di lavanda. Ottimo per struccare e pulire il viso, attenzione al bergamotto che ha un profumo divino ma è fotosensibilizzante, quindi non va utilizzato prima di esporsi al sole. L'ho prodotto in due formati, flacone di plastica e tubo in alluminio con pompetta a spruzzo. Spero che le destinatarie lo gradiranno! Poi mi sono espressa nella produzione di un Deodorante spray per la mia amica , a ba se di aloe vera e allume di rocca con

LA CREMA DI MARISA E LA VERSIONE BIMBY

Marisa è una delle mie migliori e più vecchie amiche, ormani ci conosciamo da circa 30 anni, e abbiamo passato mille traversie, Ci siamo conosciute in ufficio, lavoravamo nella stessa azienda e mi sono subito accorta che avevamo tante affinità, infatti siamo state per molto tempo "amiche di pentola", nome coniato da me rifacendomi alla versione inglese di "Pen Pal". Siamo praticcamente diventate una famiglia, e fino e passiamo insieme tutte le feste.  Cuciniamo insieme, ci scambiamo ricette e se lo facciamo nella stessa cucina rimbalziamo un po' una contro l'altra.  Assaggiamo vicendevolmente e ci diamo suggerimenti su cosa aggiungere. Ma una cosa la prepara sempre lei, La Crema al Mascarpone, mio marito la adora e a tutte le feste comandate ecco Marisa che arriva con il suo famoso tupperware d'epoca rosso. Ecco quindi la ricetta per la crema di Marisa, scritta di suo pugno: " Per gr. 500 mascarpone metto 4 uova, 10 cucchiai di zucchero e

Costolette di agnello alla scotta dito

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Per questa ricetta occorrono delle costolette non troppo piccole, e anche un po' spessine. Generalmente ne prevedo una per commensale. Poi occorre del prosciutto crudo (una fetta media per costoletta) Della fontina (poca) uovo pangrattato olio per friggere Si prendono le costolette e si ripuliscono bene dalle schegge, poi si asciugano e si deve fare un'incisione con un coltello affilato nello spessore della carne per creare una piccola tasca. All'interno di questa taschina si infila un pezzetto di fontina. Poi si prendono le fette di prosciutto, io le taglio a metà nel senso della lunghezza con una forbice, impacchetto le mie costolette con 2 strisce di prosciutto incrociate in modo da chiudere bene la tasca e lasciando libero il "manico". Ogni costoletta va poi passata nell'uovo sbattuto e nel pan grattato e poi fritta in olio bollente. Le costolette non richedono una cottura eccessiva si deve solo creare una bella crosticina. Una volta cotte vanno servite ra

Agnolotti alla nostra maniera

Non faccio sovente gli agnolotti, perchè non amo troppo quelli acquistati, inoltre sono intollerante a un sacco di cose quindi preferisco farli io, ma naturalmente il tempo essendo scarso si finisce col farli solo per le feste. Quest'anno ho ereditato dalla zia Rosa la macchina per tirare la pasta (con tanto di motore) e invece zia Luciana mi ha regalato il raviolatore da applicarci, quindi quest'anno si prova a farli a macchina, Vi aggiornerò sul risultato. Intanto occorre preparare il ripieno, serve: del bollito di manzo, dell'arrosto (anche di maiale), delle cipolle. Per il bollito e l'arrosto basta prepararli in anticipo per qualche pranzo, eccedendo nelle porzioni in modo da conservare un avanzo sufficente. A questo punto si tritano nel robot da cucina le due carni e si mettono da parte, poi si puliscono 3 belle cipolle che dovranno essere tritata e rosolate (eccezionalemente) al burro, devono colorire ma non bruciare. Una volta pronte le cipolle, si aggiungono al

Cocktail di gamberetti

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Anche questo è un classico, ma Nonna Argentina lo adora quindi! Occorrente: Maionese fatta in casa (vedi ricetta precedente) Gamberetti appena scottati, puliti e senza il budellino poco ketchup salsa worchester I gamberetti devono essere ben asciutti, si aggiunge alla maionese un cucchiaio di ketchup per farla divertare rosa, si aggiunge un cucchiaio di salsa worchester, si mescola il tutto per bene, si uniscono i gamberetti e si serve in copette con dentro delle foglie di insalata. Molto semplice ma per la riuscita sono importanti gli ingredienti, i gamberetti devono essere appera scottati per non diventare di polistirolo e la maionese casalinga fa una grossa differenza, va benissimo anche quella fatta con la senape, alla quale aggiungere gli altri ingredienti.

Uova Mimosa - Funghetti di quaglia - Topini

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Mia mamma adora le uova, e per lei che ama ripetersi, Pasqua non è Pasqua senza le uova mimosa! Quindi si fanno le uova mimosa per la nonna! Occorrente: Uova sode (attenzione a non eccedere nella cottura, il rosso non deve diventare verde) Maionese fatta in casa con 2 uova, e 2 hg di olio di semi di girasole bio. Uova di quaglia Ravanelli tondi Limone Preparare la maionese come al solito, ecco come la faccio io: Metto in una terrina 2 tuorli, con un cucchiaio abbondante di aceto caldo e il sale, e inizio a battere con una frusta elettrica. Poi aggiungo l'olio a filo regolarmente. L'aceto e il sale servono da catalizzatori e la maionese dobrebbe prendere con facilità. Se vedete che diventa troppo soda, potete allentarla leggermente unendo poco bianco d'uovo, (un cucchiaino per volta se no diventa troppo liquida). Alla fine controllo il sale e aggiungo il succo di un limone spremuto, e anche un po' di buccia grattata (naturalmente limone bio). L'aroma è ottimo, si con