Uova Mimosa - Funghetti di quaglia - Topini
Mia mamma adora le uova, e per lei che ama ripetersi, Pasqua non è Pasqua senza le uova mimosa! Quindi si fanno le uova mimosa per la nonna!
Occorrente:
Uova sode (attenzione a non eccedere nella cottura, il rosso non deve diventare verde)
Maionese fatta in casa con 2 uova, e 2 hg di olio di semi di girasole bio.
Occorrente:
Uova sode (attenzione a non eccedere nella cottura, il rosso non deve diventare verde)
Maionese fatta in casa con 2 uova, e 2 hg di olio di semi di girasole bio.
Uova di quaglia
Ravanelli tondi
Limone
Preparare la maionese come al solito, ecco come la faccio io:
Metto in una terrina 2 tuorli, con un cucchiaio abbondante di aceto caldo e il sale, e inizio a battere con una frusta elettrica. Poi aggiungo l'olio a filo regolarmente. L'aceto e il sale servono da catalizzatori e la maionese dobrebbe prendere con facilità. Se vedete che diventa troppo soda, potete allentarla leggermente unendo poco bianco d'uovo, (un cucchiaino per volta se no diventa troppo liquida). Alla fine controllo il sale e aggiungo il succo di un limone spremuto, e anche un po' di buccia grattata (naturalmente limone bio). L'aroma è ottimo, si conserva per una settimana in frigo in un barattolo chiuso. Si può anche aromatizzare in altri modi, per esempio con del curry al posto del limone, oppure alla senape, ma in questo caso si mette la senape all'inizio insieme all'aceto, e vedrete che si legherà benissimo, la senape è un'ottimo modo per non far impazzire la maionese.
Torniamo alle nostre uova mimosa, si tagliano a metà si toglie il tuorlo, si riempiono i buchi con la maionese, si dispongono le uova sul piatto da portata e, con lo schiaccia aglio si spremono i tuorli sopra le uova: Uova mimosa!
Per i funghetti di quaglia, si rassodano delle uova di quaglia, si sgusciano sotto l'acqua, si asciugano bene e si taglia una fettina dalla parte larga per permettere alle uova di stare dritte. Poi si prendono dei pomodorini pachini piccoli, si tagllia via la parte del picciolo, e si svuotano. Devono essere ben asciutte per non scivolare. Si mette un cappello rosso su ogni ovetto di quaglia e con uno stuzzicadenti si fanno dei puntini di maionese sui cappelli rossi: Funghetti di quaglia.
Metto in una terrina 2 tuorli, con un cucchiaio abbondante di aceto caldo e il sale, e inizio a battere con una frusta elettrica. Poi aggiungo l'olio a filo regolarmente. L'aceto e il sale servono da catalizzatori e la maionese dobrebbe prendere con facilità. Se vedete che diventa troppo soda, potete allentarla leggermente unendo poco bianco d'uovo, (un cucchiaino per volta se no diventa troppo liquida). Alla fine controllo il sale e aggiungo il succo di un limone spremuto, e anche un po' di buccia grattata (naturalmente limone bio). L'aroma è ottimo, si conserva per una settimana in frigo in un barattolo chiuso. Si può anche aromatizzare in altri modi, per esempio con del curry al posto del limone, oppure alla senape, ma in questo caso si mette la senape all'inizio insieme all'aceto, e vedrete che si legherà benissimo, la senape è un'ottimo modo per non far impazzire la maionese.
Torniamo alle nostre uova mimosa, si tagliano a metà si toglie il tuorlo, si riempiono i buchi con la maionese, si dispongono le uova sul piatto da portata e, con lo schiaccia aglio si spremono i tuorli sopra le uova: Uova mimosa!
Per i funghetti di quaglia, si rassodano delle uova di quaglia, si sgusciano sotto l'acqua, si asciugano bene e si taglia una fettina dalla parte larga per permettere alle uova di stare dritte. Poi si prendono dei pomodorini pachini piccoli, si tagllia via la parte del picciolo, e si svuotano. Devono essere ben asciutte per non scivolare. Si mette un cappello rosso su ogni ovetto di quaglia e con uno stuzzicadenti si fanno dei puntini di maionese sui cappelli rossi: Funghetti di quaglia.
Decorare con qualche foglia di prezzemolo quà e là e magari mettere anche dei topini fatti con i ravanelli in mezzo, piace a tutti i sopratutto ai bambini!
Per i Topini di ravanello occorre avere dei ravanelli belli tondi, puliti ma tenendo la radichetta. Si tolgono le foglie senza drizzare troppo da quella parte, serve la punta, poi sempre dal lato dove erano le foglie, si tagliano via 2 fettine tonde una per parte per creare il musetto a punta, poi si incide il sopra del ravanello verticalmente proprio alla fine della parte bianca e in questa fessura si infilano le due fettine tolte prima, con la parte bianca rivolta in avanti, devono spuntare da sopra e sui lati come le orecchie di Topolino. Vedrete che avrete creato un bellissimo topino.
Per le mie foto dovrete aspettare, per il momento vi metto la foto del topino di Gennarino, che è leggermente diverso dai miei ma rende l'idea!
Per i Topini di ravanello occorre avere dei ravanelli belli tondi, puliti ma tenendo la radichetta. Si tolgono le foglie senza drizzare troppo da quella parte, serve la punta, poi sempre dal lato dove erano le foglie, si tagliano via 2 fettine tonde una per parte per creare il musetto a punta, poi si incide il sopra del ravanello verticalmente proprio alla fine della parte bianca e in questa fessura si infilano le due fettine tolte prima, con la parte bianca rivolta in avanti, devono spuntare da sopra e sui lati come le orecchie di Topolino. Vedrete che avrete creato un bellissimo topino.
Per le mie foto dovrete aspettare, per il momento vi metto la foto del topino di Gennarino, che è leggermente diverso dai miei ma rende l'idea!
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