Nutrizione ortomolecolare
Nome importante per un corso molto istruttivo e illuminante, l'unico problema è che occorre cambiare completamente il modo di alimentarci per evitare di auto-produrre tossine!
Non so se riuscirò ad adeguarmi del tutto a questo tipo di alimentazione, molto vicina alla macrobiotica. Sono da parecchio interessata all'uso di cibi ed ingredienti alternativi e naturali, quindi non sono perplessa per il fatto di usare ingredienti biologici, integrali, e cotture semplici, ma sono preoccupata del fatto di dovermi alimentare così in modo continuativo.
Comunque per il momento prendo appunti e provo a "ripulire" ulteriormente la nostra alimentazione, poi si vedrà.
Tanto per cominciare occorre ridurre drasticamente gli zuccheri semplici, quindi occorre usare zucchero e cereali integrali.
Poi occorre aumentare sensibilmente l'utilizzo di verdure crude, e sopratutto iniziare pranzo e cena con un bel piatto di verdure crude, per apportare importanti enzimi digestivi di immediata disponibilità.
Occorre inoltre dissociare o meglio associare correttamente i cibi per facilitare la digestione e l'assimilazione dei micronutrienti indispensabili.
Quindi, dopo l'insalatona di verdura cruda occorre una fonte di carboidrati a pranzo e una di proteine a cena. Le proteine devono essere possibilmente tratte dal pesce (salmone e pesce azzurro) e alternate con proteine vegetali (legumi). I carboidrati (pasta, riso, quinoa, miglio, ecc..) naturalmente integrali, devono essere variati cercando di ridurre l'uso del grano a beneficio di altri cereali in quanto il grano tende a produrre "colle" cioè muco che si accumula.
Un'altra cosa da evitare assolutamente sono i latticini, tutti, è tollerata solo la ricotta. Questa è la parte più difficile, io adoro il formaggio anche se avevo già appurato in precedenza che non lo tollero, ma mi piace talmente che ogni tanto lo uso ancora cercando di selezionare il meglio possibile.
La frutta va consumata da sola, quindi o si fa una colazione a base di sola frutta, o si usa per lo spuntino di metà mattina e per la merenda.
Poi occorre abbondare con la curcuma, possibilmente sotto forma di curry perchè permette di assorbire meglio le proprietà della curcuma, usare molto zenzero (e questo mi viene facile) e zafferano che secondo studi recenti è un antiossidante.
Per il momento tento questo tipo di regime per un mese, tanto per vedere come sto, visto che se non uso gli antistaminici ho dei grossi problemi. Quindi via i latticini e via il grano, provo per un mese e poi si vedrà, credo però che anche se starò meglio, almeno una volta ogni tanto un piccolo strappo dovrò concedermelo se no altro che depressione!
Per iniziare questa sera ho preparato un migliotto, in pratica un risotto fatto con il miglio. Occorre mescolarlo molto per evitare che attacchi al fondo e abbondare con il brodo vegetale per mantenerlo "all'onda", ma non era niente male. I tempi di cottura sono appena più lunghi del riso normale, e anche il miglio va tostato nell'olio all'inizio della cottura, poi occorre avere almeno 3 volte il volume del miglio in brodo vegetale, per il resto non ci sono sostanziali differenze.
Io mi sono limitata a fare un migliotto al pomodoro e rosmarino, quindi niente di particolarmente difficile.
Commenti
volevo dirti che grazie a te, e l'ho scritto anche sul mio blog, ho corretto la ricetta della torta Tenerina... non avevo messo la farina... scusami tantissimo... Ma se sei intollerante al grano o vuoi comunque diminuirlo, puoi usare quella di farro o di kamut :)
Anch'io, qualche anno fa, ho seguito per un certo periodo una cucina "alternativa", quella macrobiotica, perchè ero quasi entrata in uno di questi gruppi (che ora chiamo, senza offesa, "setta alimentare"...)
Non voglio approfittare troppo del tuo spazio, ti dico solo che come salute stavo non bene, DI PIU'!!!!
In due mesi avevo perso 8 kg e stavo benissimo!!!! (quando, con una dieta "moderna" ci ho messo un anno e mezzo per perderne 10... oltre allo spreco di soldi...)
Ho abbandonato però il discorso perchè non mi piaceva il signore che ci faceva da punto di riferimento... Un conto è volerci insegnare a stare bene con noi stessi e insegnarci a trattare i cibi... un'altro era farci sentire in colpa x tutti i mali del Mondo... :((((
Comunque, sarei felicissima se continuassi a scrivere consigli su questo tuo nuovo tipo di alimentazione perchè sento che con cibi sempli sto meglio... e, ne sono convinta, se sta bene il fisico poi sta meglio anche il cervello... :DDD
Un abbraccio e 1000 auguri per tutto!
:)