Ci stanno avvelenando con olio di motore?





Traduco un articolo pubblicato da Claire e Greg du Plancher des Vaches, poi ripreso anche da Raffa di Grand Menage.


Ecco alcuni estratti di articoli tratti dal Canard Enchainé, pubblicati nel mese di maggio 2008 relativi alla contaminazione di prodotti alimentari con olio.... di motore. Questi prodotti sono in buona parte ancora sugli scaffali perchè "non esiste pericolo per la salute" e "nessun impatto sul sapore" secondo l'ente per la repressione delle frodi alimentari.

Questi articoli dimostrano una volta di più che nella nostra bella società moderna, la salute umana viene sacrificata sull'altare dei profitti.

"[Le Canard enchainé, 14 mai 2008] Acquistate in Ucraina, 40.000 tonnellate di olio di girasole tagliate con lubrificante per motore, sono state distribuite in Europa. I prodotti interessati non sono spariti dai supermercati. Dal 5 maggio, maionese, piatti cucinati, condimenti industriali per insalata, conserve in olio, ecc... preparati con olio di motore sono in vendita nei supermercati. Questo con la benedizione degli enti pubblici e della Comunità Europea. Naturalmente i consumatori non sono stati informati…

Ufficialmente tutto inizia il 21 aprile scorso, quando il gruppo Saipol, numero uno francese per la trasformazione di oleaginosi e tra l'altro proprietario di Lesieur (distributore di olio e derivati), avverte l'ente per il controllo delle frodi che nel suo stabilimento di Sète, dove viene raffinato l'olio di girasole, c'è un problema serio. Una grossa porzione di olio acquistato in Ucraina è farcita di "olio di motore", olio minerale derivato da idrocarburi. E non poco: secondo le nostre informazioni, su 2800 tonnellate di olio apparentemente perfetto, consegnato in Francia, 19 tonnellate sarebbero servite meglio se usate per ingrassare ingranaggi e pistoni invece che i nostri stomaci. Due giorni dopo, la Francia informa ufficialmente i suoi vicini europei: questa fornitura, fa parte di un enorme lotto di 40.000 tonnellate, che atterra non solo in Francia, ma nei Paesi Bassi, in Italia, e in Spagna. E tutto il lotto è adulterato. Di che rendere bei soldini ai suoi rivenditori! Sapendo che una tonnellata di olio di girasole grezzo viene venduto a 1800 euro e che secondo le confidenze fatte da un funzionario della Commissione Europea, non meno di 120 tonnellate di olio di motore sono state immesse in maniera fraudolenta nei container, gli Ucraini hanno incassato 504.000 dollari (dai quali devono detrarre il costo dell'olio di motore, ma questo non costa quasi niente) . A partire dal 26 aprile, la Commissione Europea e l'ente per il controllo delle frodi rendono pubblica l'informazione. Ufficialmente, l'olio adulterato imbottigliato e i piatti cucinati con questa mistura sono stati tutti ritirati dal mercato e non sono arrivati al consumatore finale. Bene ma quanti lotti sono stati ritirati in tutto? In seguito a questa domanda fatta dal Canard Enchainé alla DGGCRF (l'ente per il controllo delle frodi), questo spiega che "tenuto conto del numero di ditte interessate, è impossibile valutarne il numero esatto". Da Carfour Promodes, marchio che possiede la metà dei supermercati alimentari francesi, si ammette tra i denti che di aver ritirato non meno di 200 prodotti! Tutto a posto. Salvo che rimane ancora un piccolo problema: Saipol, casa madre di Lesieur (che tra l'altro a fatto rispondere dalla sua agenzia di comunicazione che loro non c'entravano niente) ha ricevuto la sua consegna di olio adulterato a fine febbraio. E non ha fatto niente fino a che un mese dopo un industriale del nord Europa, destinatario di un lotto, li informa dopo analisi che c'era qualche cosa che non andava nell'olio di girasole ucraino. E solo un'altro mese dopo Lesieur ha finalmente dato l'allarme all'ente per il controllo delle frodi. Quindi la domanda cruciale è quanti prodotti conditi all'olio di motore sono stati condizionati e commercializzati nel frattempo? Saipol ammette di aver raffinato l'olio per venderlo a una trentina di clienti diversi delle industri agroalimentari di cui rifiuta di fornire i nomi.

Ma non basta, contrariamente a quanto prima assicurato dalla Comunità Europea, e dagli enti pubblici francesi, tutti i prodotti addizionati di olio adulterato non sono stati tolti dagli scaffali. In effetti, il 2 maggio, la Commissione europea ha emesso una raccomandazione che autorizza la vendita di tutti gli alimenti contenenti meno del 10% di olio di girasole adulterato. […] Come ammette la DGCCRF in una nota indirizzata al Canard, il 7 maggio, “in assenza di tossicità acuta”, e peccato per la maionese e gli altri piatti cucinati già venduti. "Nessun richiamo è stato effettuato.[…]" Raffa nel suo articolo aggiunge: coloro che non si alimentano con cibi biologici (e anche qui sarebbe da controllare) e che vivono in Francia, nei Paesi Bassi, in Italia e in Spagna, hanno probabilmente consumato e consumano forse ancora, olio di motore ucraino! E questo con la connivenza degli industriali... delle autorità di questi Paesi... e del’Unione Europea. Tra l’altro non è un caso isolato, in aprile, un quotidiano Belga La libre comunicava: «i carabinieri hanno arrestato 25 persone sospettate di aver messo sul mercato italiano, con la denominazione di olio extravergine di oliva, olio vegetale adulterato, del quale sono stati confiscati 25.000 litri» Quindi consumiamo già da un certo tempo olio di motore, ma rassicuriamoci, già nel 2002 alcune pubblicazioni hanno evidenziato che si erano trovate tracce di idrocarburi in molti alimenti o materie prime, questi provengono in parte dall’alimento stesso e in parte da contaminazioni atmosferiche. Le soglie evidenziate sono a volte nettamente più elevate di quelle consentite dalla commissione europea, per il consumo umano. Certo che così ci sentiamo molto più sicuri, nessuno di noi gradisce essere preso per una discarica di rifiuti tossici, per quanto bassa e accettabile sia questa tossicità. Il peggio è che nessuno ne parla e che nelle news di google per esempio, si trovano soltanto alcuni siti di informazioni alternative (vedere sotto). Silenzio totale ed assordante dai media. Qualcuno ne ha forse sentito parlare in TV, radio o giornali ? Il Belgio pare non sia interessato e potrebbe essere normale che non se ne parli, ma in Francia? (e in Italia? aggiungo io). Secondo il Canard Enchané, le Ditte interessate e tutte le loro marche e sotto marche sono: "Saupiquet, Unilever (proprietario di Knorr, Magnum, Fruit d'Or, Miko, Planta Fin, Amora…) ma anche Carefour, Promodes e Auchan. Quindi si può trovare olio di motore nei bastoncini di surimi, nelle zuppe di pesce, in vari piatti cucinati, nei bastoncini di pesce, nel tonno e le sardine sott’olio, ma anche in creme al cioccolato, biscotti, barrette di cereali e naturalmente la maionese, le salse e le vinaigrettes pronte, Si tratta di 150 a 200 referenze circa (non meglio specificate). Buon appetito ! I consumatori di prodotti bio e coloro che boicottano gli ipermercati possono essere contenti delle loro scelte ! Agli altri di decidere cosa fare...

"Si potrebbero ancora fare alcune considerazioni: il gruppo Saipol ha importato un prodotto a prezzo basso senza verificarne la qualità, ed è stato un cliente a farlo dopo l'acquisto. I tempi di reazione per avvertire gli enti preposti sono stati anormalmente lunghi. Un mese per la costatazione, un altro per avvertire. Il cliente finale non è mai stato informato sui vari prodotti interessati e acquisterà, ignaro, prodotti contenenti olio di motore per il suo consumo, questo gli toglie la sua libertà di scelta. Bruxelles richiede un certificato all'Ucraina, ma l'olio potrebbe benissimo provenire da un altro paese, e ci si stupisce che questo non venga applicato indipendentemente dal paese di origine. Per finire nessuno si alimenterebbe con olio addizionato con olio di motore... visto che gli ingredienti devono esser segnalati.... sarebbe interessante trovare sulle nostre scatolette di tonno la percentuale di olio di motore che contengono."

Ecco ho tradotto e tentato di raggruppare il grosso, se volete avere ulteriori dettagli ecco i link riportati da Raffa

§ Communiqué de la DGCCRF du 15/05/08, point du 27/05
§ Huile ukrainienne : Bruxelles pose ses conditions pour l'importation - Le Point
§ Scandale alimentaire : de l'huile de moteur dans l'alimentation - Le Plancher des Vaches
§ Huile de tournesol ou de moteur ? - enviro2b De l'huile de moteur dans les produits alimentaires de grande consommation
§ La vinaigrette peut tuer... merci de ne pas en abuser - Le Mague
§ De l'huile de moteur dans votre assiettes - Indymedia Grenoble
§ Bémol sur les hydrocarbures dans nos assiettes - Indymedia Grenoble

Segnalato anche dal giornale Liberation

Commenti

Gata da Plar - Mony ha detto…
Ho sentito qui in ufficio qualcuno accennare a questa cosa giusto stamattina.... Mi sa che lascio e apro un bel NaturaSì!!!!! :D
Se posso, copio-incollo in formato word e lo giro agli amici...
Baci!
marinella ha detto…
Copia e gira, già gli autori originali chiedevano di diffondere.
Baci
dede leoncedis ha detto…
ma certo! diffondere il più possibile. anche se personalmente dubito che sarà un'azione efficace: una qualche tivù ci spiegherà che sono tutte storie allarmistiche e non corriamo nessun pericolo, e tutti rassicurati torneremo a consumarci olio di motore vernici e ogni altro ben di dio
marinella ha detto…
Purtroppo hai proprio ragione Dede, temo che serva a poco, ma se almeno servisse a fare venire qualche dubbio a qualcuno sarebbe già un risultato.
Anonimo ha detto…
Merci Marinella !!

Ce n'est pas tout. Tu es sans doute au courant déjà c'est La Respublica qui l'a annoncé (fromages galbani etc. à éviter)

http://www.rtlinfo.be/news/article/146259/--des+vers+et+des+crottes+de+souris+dans+la+mozzarella

---


Grazie Marinella !

Questo non è tutto. Siete consapevoli senza dubbio, dal momento che proviene da Italia. Da formaggio superata e marcisce è stato introdotto nel supermercato formaggio (Galbani, ecc.)
marinella ha detto…
Merçi Raffa, Je n'avais rien entendu au sujet de Galbani, j'avais juste su qu'il y avait eu des problèmes avec des produis périmés remis sur le marché. En ce qui concerne Galbani, j'avais personellement visité il y a quelques années leur lignes de production de mozzarella vallelata e de gorgonzola et à l'époque je dois dire que tout était très propre et bien fait, mais c'était tout au début de la production de vallelata donc il y a pas mal de temps. Malheureusement on ne peut plus avoir confinace en personne.
Bioecomen ha detto…
Ah no eh, questo va pubblicato assolutamente in giro. Marinella sei sempre aggiornatissima.
gran bel post,avevo sentito anche io questa cosa addirittura 10 anni fà! buona domenica
paola ha detto…
Non solo l'olio ma ora pure il formaggio !!!
Bravo per il tuo articolo.
Ciao e buona domenica
paola
marinella ha detto…
Marcella in effetti lo scandalo dell'olio era già molti anni fa stato segnalato anche da Report, in effetti nel loro sito si riesce a risalire anche alle vecchie puntate. Ma come vedi continuano a farci mangiare schifezze, tanto non fanno male alla salute e non modificano il sapore! fanno solo aumentare la spesa sanitaria!
Anonimo ha detto…
hai commentato giusto!e poi è quello che ci danno a sapere secondo le borse petrolio ecc.... mi sono vista ad esempio situazione sud zone marine dispiego di energie ed il 118 è optional ,poi parliamo del elisoccorso di camere iperbariche nwelle zone da sub si cambiano le malattie i farmaci ma ancora siamo pari come africa + aretrata,si fà per dire ancora i cosidetti stregoni fanno intrugli erbacei ma che sembrano funzionare ,noi abbiamo l'aspirina sintetica e gli egizi la estraevano dai saliti infatti a tuttìoggi si chiama acido salicidico.... smetto di commentare x con l'aiuto del caldo potrei anche dire qualche parolaccia buona giornata
corrado ha detto…
interessante, un altro articolo che medito di ripubblicare (o quanto meno linkare) sul mio blog

PS: l'ultimo link (quello di liberation) è errato (punta alla foto invece che all'articolo)
Anonimo ha detto…
Le scandale de l'huile contaminée , qu'il convient désormais d'appeller "scandale lesieur", a été comme vous le savez l'objet d'un long article sur wikipédia. Cet article fut validé et toléré par wikipédia et ses administrateurs (notamment Alchemica) du 19 juillet au 22 aout 2008 comme le prouve l'historique des modifications de l'article consacré à Lesieur.Le 22 aout 2008 Lesieur se plaint à la direction de wikipédia via le système OTRS.
Un des bureaucrates de wikipédia (Céréales Killer) s'agenouille platement et supprime l'article concernant l'affaire Lesieur. Motif invoqué: l'article est trop long !
Pour faire bonne figure le compte de Joinneau & Choubrac, les auteurs de l'article, est suspendu pour trois jours à compter d'aujourd'hui même.
Mais cela ne restera pas impuni.
Les enjeux financiers sont énormes, et à n'en pas douter Lesieur cherchera a corrompre la direction de Wikipédia.
Wikipédia est une entreprise trop géniale pour être jetée en pature aux grands groupes industriels.
Il convient donc que tous les utilisateurs réguliers de wikipédia s'unissent afin de faire respecter le droit à l'information , a fortiori quand celle ci est sourcée et vérifiable.
Afin de faire pression sur la direction de wikipédia vous pouvez interpelller la direction nationale (les stewards)de wikipédia francophone et également la foule des "administrateurs" qui compose la base de wikipédia.Sans oublier les "bureaucrates" qui sont un grade intermédiaire entre les "administrateurs" et les "stewards".
N'oubliez pas que la stratégie de Lesieur repose sur l'étouffement. Ne spammez pas, soyez aussi inventifs que possible, le nombre fait la force.
Que la vérité triomphe !

liens:

http://fr.wikipedia.org/w/index.php?title=Lesieur_%28huile%29&action=history

http://fr.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussion_Utilisateur:C%C3%A9r%C3%A9ales_Killer/septembre_2008&diff=33001940&oldid=33

http://fr.wikipedia.org/wiki/Utilisateur:C%C3%A9r%C3%A9ales_Killer

http://fr.wikipedia.org/wiki/Wikip%C3%A9dia:Steward

http://fr.wikipedia.org/wiki/Wikip%C3%A9dia:Liste_des_administrateurs

http://fr.wikipedia.org/wiki/Wikip%C3%A9dia:Bureaucrate

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