Gli Asparagi di Mare o Salicornia




La Salicornia è una pianta carnosa, che cresce dal mese di aprile in prossimità delle acque salate, particolarmente vicino alle saline. Verso la fine dell'estate e in autunno prende una colorazione rossastra, successivamente secca e muore. Ha un sapore salato e iodato, in effetti è molto ricca di iodio ed è adatta alle persone ipotiroidee. Può essere consumata sia cruda (all'inizio della stagione) che cotta, si conserva cotta in aceto, scolata e poi messa sott'olio.
Cruda in insalata è anche buona con i pomodori.




Una curiosità: sembra che sia utilizzata ancora oggi per produrre soda vegetale, quella che una volta era utilizzata per la fabbricazione del sapone e che ancora oggi entra nella composizione del sapone di Aleppo. La soda serviva anche per la produzione del vetro e derivava dalla combustione della salicornia. Si dice che nel 14mo secolo le vetrerie spostavano le loro officine in funzione delle zone in cui cresceva questa pianta così strettamente legata a questo mestiere.



Ne ho comprato un bel vassoio l'altro giorno al supermercato, era molto bella, tenera e croccante, non ho neanche dovuto tagliare le parti legnose, l'ho sciacquata e ne ho usata una parte in una bella insalata con i pomodori. Ieri sera ne ho preparata un'altra parte da sola sempre cruda in insalata, condita solo con olio e limone, niente sale, è abbastanza salata naturalmente. Poi visto che ne avevo lessata leggermente una piccola parte, ho preparato una piccola omelette che è servita per l'aperitivo. Avevo guardato in giro sulla rete e sembra che una delle ricette più gettonate sia proprio l'omelette, quindi:



Occorrente per una piccola omelette:

due uova,
un cucchiaio di panna liquida,
una manciata di salicornia scottata in acqua,
un pizzico di sale alle alghe.

In questo caso un pochino di sale ci sta bene perchè con la scottatura parte del sale naturale va via.

Procedimento classico, si sbattono le uova si unisce la panna, si aggiunge l'erbetta anche intera, si sala leggermente e si fa saltare in una padellina con un pezzettino di burro.

Una vera delizia, delicata al punto giusto, ero scettica nel vedere queste ricette che osannavano la frittata di salicornia, ma mi sono ricreduta ed è piaciuta anche ai nostri ospiti.

(la foto non è la mia l'ho messa solo come indicazione)

Commenti

finalmente so cosa sono le alghe che ogni tanto il mio pescivendolo ha.

grazie per avermelo fatto scoprire
marinella ha detto…
Provali la prossima volta, sono buonissimi anche in accompagnamento ad un bel piatto di pesce. Inoltre sono molto ricche di iodio e sali minerali naturali, quindi non c'è bisogno di prendere integratori. Ciao

Post popolari in questo blog

IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE - IL CODICE A BARRE

Liquore ai fiori di Acacia (o Robinia)

Sedano Rapa e Cavolo Rapa