PESTO DI FOGLIE DI RAPANELLI
E’ iniziata la
stagione dei rapanelli, a me piacciono tanto, per me sono legati ad
un ricordo d’infanzia, quando stavo all’estero; i francesi li
mangiano con burro e sale e confesso che ogni tanto lo faccio
ancora, e adoro vedere quei bei riccioli di burro che si fanno con
l’apposito attrezzo.
I rapanelli devono
essere ben freschi e uno degli indici di freschezza, è proprio che
abbiano delle belle foglie croccanti, che sono commestibilissime e si
possono mettere anche nelle insalate e nella frittata.
Oppure, si può
preparane un saporitissimo Pesto di foglie di rapanello o “fanes”
come le chiamano in francese.
Ingredienti:
- Le foglie di 2 mazzi
di rapanelli
- 30-50 grammi di
pinoli o anacardi, ma anche altri semi oleosi vanno bene
- 50 gr. Di parmigiano
grattugiato, o di pecorino se vi piacciono i sapori più forti, io
preferisco il parmigiano perché le foglie di rapanello hanno già
un sapore caratteristico e non voglio coprirlo troppo.
- Almeno 4 cucchiai
di olio EVO, aumentabile in funzione della consistenza desiderata
- sale q.b.
- 2 gocce di olio
essenziale di limone o un pezzetto di buccia di limone bio senza
parte bianca (facoltativo)
- alcune foglie di
basilico (facoltativo) (io ne ho messe 4 grandi)
Procedimento:
Lavare le foglie di
rapanello, eliminare le parti ingiallite e i gambi che sono più duri
Tagliare il
parmigiano a tocchetti
Lavare anche le
foglie di basilico se le usate
Mettere in un robot
da cucina tutte le foglie e semi oleosi scelti, io uso gli anacardi,
e iniziare a tritarle, unire il parmigiano, tritare, aggiungere sale,
olio e 2 o 3 gocce di olio essenziale di limone* e frullare
bene, assaggiare, regolare di sale se occorre, aggiungere olio fino
alla consistenza desiderata, se deve essere conservato meglio tenerlo
più denso.
Travasare in un
barattolo di vetro.
Si conserva alcuni
giorni in frigorifero, coperto con un filo di olio che ne impedisca
l’ossidazione.
Al momento di
servire si mescola bene, si allunga con altro olio all’occorrenza e,
se lo usate per condire la pasta, in genere si allunga con un pochino
di acqua di cottura, ma è anche buono con dei crostini all'aperitivo
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