Orchidee Phalenopsis, consigli di coltivazione
Traggo queste informazioni da questo sito francese molto interessante, dove avevo reperito i suggerimenti di coltivazione delle mie piante. Ho pensato di tradurre per tutti coloro che hanno difficoltà con la lingua.
Gli ibridi di Phalenopsis sono le orchidee d'appartamento più diffuse in Europa e in Nord America. La loro popolarità deriva dalla loro grande adattabilità ai nostri climi temperati.
La phalaenopsis è perfetta per iniziare perché regala una fioritura molto lunga e di grande bellezza.
Descrizione:
Il fiore ha generalmente la forma di una farfalla con le ali spiegate, in inglese viene chiamata "Moth Orchid" che vuol dire orchidea farfalla notturna. I colori sono declinati all'infinito, dal bianco puro passando da tutti i colori dell'arcobaleno.
Queste orchidee fioriscono generalmente in inverno e la fioritura durerà diversi mesi.
Le foglie nuove compaiono dal cuore della pianta formando un ciuffo unico. Sono generalmente monolobate e spesse. Le radici sono molto spesse e piuttosto rigide, quindi di facile rottura, soprattuto se secche. Escono facilmente dal vaso, questo è normale e non vanno tagliate.
Se le condizioni sono favorevoli, crescono tutto l'anno e vanno quindi innaffiate e concimate continuamente.
Se le condizioni sono favorevoli, crescono tutto l'anno e vanno quindi innaffiate e concimate continuamente.
Condizioni di coltivazione:
Luce:
Si sente dire sovente che le phalaenopsis sono piante da ombra, questo è vero nei loro paesi di origine (es: le Filippine). Alle nostre latitudini dove il sole è più moderato, hanno bisogno di una luminosità abbastanza elevata per fiorire.
Da ottobre ad aprile devono essere messe a meno di 50 cm da una finestra ben esposta con da 2 a 4 ore di sole diretto ogni giorno.
Da maggio a settembre devo rimanere nello stesso posto ma evitare il sole diretto dalle 10 alle 16 perché potrebbe bruciare le foglie, basta una velatura leggera per proteggerle e fornire l'ombra necessaria. (tende)
Annaffiature
Per le piante in vaso si può usa acqua del rubinetto mediamente calcarea a temperatura ambiente. Se l'acqua del rubinetto è molto calcarea si può filtrare con una caraffa Brita o tagliarla con acqua di bottiglia a basso residuo fisso (sotto i 50)
L'eccessiva annaffiatura è il modo ideale per farle morire. Vanno bagnate bene umidificando bene la zolla di corteccia che le regge, poi farle sgocciolare e farle asciugare bene tra un'annaffiatura e la successiva. Il substrato non deve mai essere imbevuto perché farebbe imputridire le radici. Attenzione, alcune Phalaenopsis sono invasate in un substrato di torba che è difficile da innaffiare in quanto tende ad inzupparsi troppo.
L'eccessiva annaffiatura è il modo ideale per farle morire. Vanno bagnate bene umidificando bene la zolla di corteccia che le regge, poi farle sgocciolare e farle asciugare bene tra un'annaffiatura e la successiva. Il substrato non deve mai essere imbevuto perché farebbe imputridire le radici. Attenzione, alcune Phalaenopsis sono invasate in un substrato di torba che è difficile da innaffiare in quanto tende ad inzupparsi troppo.
Temperature
La maggior parte delle Phalaenopsis sono orchidee di serra calda: Le temperature ideali sono tra 25-30°C di giorno e 18-25°C la notte.
Gli ibridi (quelle che troviamo solitamente nei supermercati) possono adattarsi a temperature inferiori per corti periodi ma non devono scendere sotto i 16 ° purché il substrato sia mantenuto secco. La pianta in questo caso entra in riposo e smette di crescere, occorre quindi far asciugare bene il substrato tra un'annaffiatura e l'altra e smettere di fertilizzare.
ConcimeLa maggior parte delle Phalaenopsis sono orchidee di serra calda: Le temperature ideali sono tra 25-30°C di giorno e 18-25°C la notte.
Gli ibridi (quelle che troviamo solitamente nei supermercati) possono adattarsi a temperature inferiori per corti periodi ma non devono scendere sotto i 16 ° purché il substrato sia mantenuto secco. La pianta in questo caso entra in riposo e smette di crescere, occorre quindi far asciugare bene il substrato tra un'annaffiatura e l'altra e smettere di fertilizzare.
Le phalaenopsis sono relativamente golose di concime paragonante alle altre orchidee. Tuttavia le loro esigenze non sono affatto comparabili a quelle delle piante verdi: Una concimazione troppo concentrata potrebbe nuocere gravemente alle radici. Occorrerà quindi concimare in dosi limitate.
Quando la pianta è in crescita attiva (sviluppo di fiori, foglie, radici) fertilizzare ad ogni annaffiatura anche con un concime per piante verdi, ma usando 1/4 della dose raccomandata. non fertilizzare quando la pianta non cresce.
La fioritura avviene in inverno e dura diversi mesi, in alcuni casi può estendersi tutto l'anno.
Rinvasi
Si rinvasa quando il substrato inizia a decomporsi (le scorze in mezzo al vaso iniziato a diventare friabili e assorbono troppa acqua) il momento ideale è quando compaiono nuove radici alla base della pianta. Mai rinvasare in terriccio per piante normali in quanto si tratta di un substrato non idoneo. Il terriccio specifico per orchidee è venduto abitualmente presso i vivaisti, ma per i principianti potrebbe essere di difficile gestione in quanto non è facile da innaffiare.
Le Phalenopsis apprezzano un substrato ben drenante fatto per esempio di scorze di pino del calibro di 1 - 1,5 cm. imparando ad innaffiarle correttamente, si può aggiungere a queste scorze una percentuale di sfagno o di torba bionda del 20-30% per facilitare la crescita.
Scegliere un vaso non troppo grande, che permette di contenere appena le radici.
Le Phalaenopsis ibride apprezzano anche molto l'idrocultura, in questo caso possono stare anni nello stesso vaso senza aver bisogno di essere rinvasate, occorre comunque attendere la formazione di nuove radici alla base per effettuare il passaggio all'idrocultura.
Le piante mature e in buona salute fioriscono da sole a condizione che ricevano la luce necessaria. In autunno ed in inverno apprezzano qualche ora di sole diretto ogni giorno perché stimola la fioritura.
Nuovi rami appaiono sul tronco tra le foglie, generalmente in autunno ed in inverno. Nel caso della phalenopsis non occorre sottoporre la pianta a temperature notturne inferiori ai 18 gradi per stimolarne la fioritura. Questa pratica tipica di altre orchidee, in questo caso può indebolire la pianta. Nelle serre di produzione di massa si stimola la fioritura con temperature diurne di 23-25° con forte illuminazione e temperature notturne sui 18-20°. I rami nuovi sono prodotti naturalmente purché la temperatura non superi i 28-29°
Nuovi rami appaiono sul tronco tra le foglie, generalmente in autunno ed in inverno. Nel caso della phalenopsis non occorre sottoporre la pianta a temperature notturne inferiori ai 18 gradi per stimolarne la fioritura. Questa pratica tipica di altre orchidee, in questo caso può indebolire la pianta. Nelle serre di produzione di massa si stimola la fioritura con temperature diurne di 23-25° con forte illuminazione e temperature notturne sui 18-20°. I rami nuovi sono prodotti naturalmente purché la temperatura non superi i 28-29°
Se la vostra pianta porta 6 o più foglie sta bene ma non accenna a fiorire, 9 volte su 10 è per un problema di luminosità. Alcune piante fioriscono varie volte sullo stesso ramo. Se la pianta è forte e sana dopo la fioritura non conviene eliminare i rami e soprattuto non tagliarli. In alcuni casi i rami formeranno delle ramificazioni che fioriranno a loro turno, tuttavia non c'è niente di sistematico, alcuni rami seccheranno spontaneamente e in questo caso l'unica cosa da fare è tagliarli rasi in basso e attendere che la pianta produca nuovi rami.
Se la vostra pianta giovane o indebolita (meno di 3 paia di foglie adulte) sarebbe meglio tagliare il ramo alla base alla fine della fioritura, questo stimolerà la pianta a mettere nuove foglie e radici e di preparare la nuova fioritura.
Punti deboli da sorvegliare
Il modo migliore di ammazzare un'orchidea è quello di annaffiarla un pochino ogni giorno. Occorre invece innaffiare abbondantemente bagnando bene il substrato, ma spaziare le annaffiature per permettere al substrato di asciugare. Questa nota non si applica se il substrato è a base di torba.
Evitare di umidificare le orchidee con uno spruzzatore, questo potrebbe impedire al substrato di seccare.
Contrariamente a quanto scritto in molti libri le Phalaenospsis apprezzano molto la luce diretta da metà autunno a metà primavera. Patiscono però le insolazioni, occorre quindi portarle alla luce progressivamente. Per verificare se la pianta prende troppo sole basta toccare le foglie, se sono tiepide tutto ok, se sono calde la pianta rischia bruciature. Occorre quindi arretrare leggermente la pianta o aggiungere una tenda leggera.
Contrariamente a quanto scritto in molti libri le Phalaenospsis apprezzano molto la luce diretta da metà autunno a metà primavera. Patiscono però le insolazioni, occorre quindi portarle alla luce progressivamente. Per verificare se la pianta prende troppo sole basta toccare le foglie, se sono tiepide tutto ok, se sono calde la pianta rischia bruciature. Occorre quindi arretrare leggermente la pianta o aggiungere una tenda leggera.
Se le temperature notturne scendono sistematicamente sotto i 18° cercare di mantenere un substrato sistematicamente secco, ma evitare le temperature inferiori ai 15°soprattuto se umida, perché le radici inizieranno ad imputridire, le foglie diventano molli e appassite e i boccioli iniziano a cadere. Patiscono anche le correnti d'aria.
Evitare che l'acqua ristagni tra le 2 foglie centrale sempre per evitare l'imputridimento della zona di crescita. Se le foglie in alto iniziano ad ingiallire e cadono può essere segno di imputridimento del cuore della pianta, occorre reagire rapidamente, togliere tutte le parti marce e lasciare solo tessuto sano. Trattare con un anti fungino e sperare che la pianta ricominci a crescere.
Evitare che l'acqua ristagni tra le 2 foglie centrale sempre per evitare l'imputridimento della zona di crescita. Se le foglie in alto iniziano ad ingiallire e cadono può essere segno di imputridimento del cuore della pianta, occorre reagire rapidamente, togliere tutte le parti marce e lasciare solo tessuto sano. Trattare con un anti fungino e sperare che la pianta ricominci a crescere.
Se tutte le foglie diventano molli potrebbe essere segno di marciume delle radici. Anche in questo caso occorre reagire immediatamente e rinvasare le piante eliminando tutte le parti marce.
Osservare le vostre piante regolarmente in quanto potrebbero essere colpite da cocciniglie (si vedono delle formazioni a guscio) o più sovente ancora cocciniglie farinose. Occorre intervenire rapidamente per sbarazzarsi del problema.
Un trucchetto gradito alle piante è quello di mettere i vasi stretti uno vicino all'altro, si vedranno presto delle radici comparire e protendersi verso il vaso vicino, è l'effetto "ci piace fare una bevuta con gli amici"
Si possono anche posare su uno strato di argilla espansa umida.
Le piante dovrebbero produrre ogni anno almeno un paio di foglie che devono essere leggermente più grandi delle precedenti. Se la pianta non produce nuove foglie o se sono piccole occorre rivedere le condizioni di coltivazione. Verificare lo stato delle radici, e rinvasare se necessario, aumentare la temperatura, avvicinare a meno di 50 cm. da una finestra ben esposta. Fertilizzare con concime diluito ad ogni annaffiatura.
Se le foglie sono verde scuro e sempre più lunghe e sottili e la pianta non fiorisce, la pianta riceve poca luce, spostare in posizione più luminosa.Se le voglie sono verde chiaro e diventano più piccole delle precedente ma anche più larghe, la pianta non riceve abbastanza concime o troppa luce.
L'ingiallimento e la cadute delle 2 foglie basali è normale ma potrebbe anche indicare mancanza di concime.
Non è consigliato mettere le piante all'esterno in estate. I nostri giardini sono sovente poco adatti e il sole troppo agressivo per le loro foglie, inoltre rischiano di essere aggredite da insetti e lumache golose delle loro foglie.
Particolarità
Delle nuove piante chiamate Keiki possono apparire su vecchi steli florali, se non li si taglia. Sono copie conformi della pianta madre. Quanto il Keiki avra sviluppato 3 foglie e 3 radici di almento 3 cm, potrà essere staccato e piantato a parte in un vaso piccolissimo.
Personalmente non taglio mai gli steli, lascio alle piante la scelta di rifiorire o di seccare gli steli.
Ho notato che sovente le piante di nuovo acquisto tendono a far seccare lo stelo con maggior facilità, invece quelle più vecchie rifioriscono sullo stesso stelo (sempre più in alto) per diverse volte prima di decidere di seccare e riproporre uno stelo nuovo.
Sono arrivata ad avere 18 piante di vari colori, tutte stipate vicine vicine nello stesso punto della casa, di queste 14 sono abbondantemente fiorite in questo momento e prevedo di avere ancora una buona fioritura per circa un altro mese, poi andranno a ridursi, ma solitamente ho quasi sempre almeno qualche fiore quasi durante tutto l'anno.
(le foto sono tratte dallo stesso sito)
Commenti
Ciao Milena
E sta fiorendo magnificamente!
Grazie per il post M.!!
Giu
Ciao Giu, vedrai che che bella fioritura, ti darà tante soddisfazioni, comunque ofrigli una compagna, amano stare insieme.
Baci
paola
grazie! allora adesso quando sara' avvenuta la regola del '3' lo stacchero'... bene, bene, un'altra orchidea!
grazie Marinella!
Grazie mille.
grazie mille per la tua risposta, seguirò i consigli, e a quella in fiore, lascierò fare il suo corso naturale. Baci
La Zia Artemisia
ad aprile scorso mi hanno regalato due orchidee,hanno avuto i fiori fino a settembre inoltrato.Poi ho tagliato gli steli a 20 cm dal terriccio (ora so che non dovevo!).Ora sono in una fase di stallo:che fare?In una le radici sono proliferate e uscite dal vaso,sembra che dalle foglie stia nascendo un nuovo stelo;l'altra,invece, è in letargo completo.Concimare?In tal caso, quale concime usare?C'è speranza che rifioriscano?
Grazie Lisa
grazie :-) :-) :-)
questo post è molto utile, grazie!
In questo momento non ha i fiori, ma sta spuntando una fogliolina. Ultima cosa, la corteccia pura è un pò difficile da trovare. Ho visto solo sacchi da 80 litri, ma BARK lo usano anche amanti dei terrari per i rettili. E' lo stesso BARK?
tante grazie Elisabetta
Le confezioni sono abbastanza piccole. In questo periodo sono in stagione vegetativa, solitamente non è il periodo migliore per rinvasarle, inoltre devono rimanere in vasi relativamente stretti quindi meglio non aumentare troppo la dimensione del vaso, io le rinvaso molto raramente, in compenso le concimo, in questo periodo vanno concimate regolarmente. Mi raccomando se non fiorisce occorre esporta a luce sufficiente e concimarla. comunque se sta mettendo una foglia è già un buon segno. Auguri
Grazie!
Rosella
ho letto tutti i post e ne ho fatto tesoro.
inizierò ad innaffiarle per immersione dato che fino ad oggi utilizzavo lo spruzzino ogni due-tre giorni. ma più che marce le radici sembrano un po' più secche.
ogni quanto e per quanto tempo devo immergerle?
Una volta ho letto da qualche parte che devono stare in un vaso trasparente, (oltre a quello in plastica in cui si acquistano) è vero?
Se le tue orchidee hanno le foglie molli, sicuramente non stanno bene, possono essere troppo innaffiate o troppo poco, il risultato è lo stesso. Vanno innaffiate per immersione per una decina di minuti e poi lasciate scolare per altri 10 ca. prima di rimetterle a posto, e questo ogni 10/15 gg. non amano l'eccesso di umidità. le radici devono essere come le vedi nelle foto, se sono più secche vuol dire che non sono state in grado di raggiungere la necesssaria umidità, ma potresti anche avere radici marce all'interno e secche fuori. occorre verificare bene ed eliminare tutto quello che c'è di marcio. Le phal. amano stare in vasi non troppo grandi, il fatto di usare vasi trasparenti è solo una comodità per il coltivatore che riesce a vedere meglio la condizione delle radici. alcune delle mie sono in vasi opachi altre in trasparenti e tutte sono messe in altrettanti cachepot opachi, quindi non ti preoccupare.
Ricorda di concimarle ogni volta che le innaffi per tutta la stagione vegetativa, cioè da novembre a aprile ca. ma senza eccedere nelle dosi. fammi sapere come va. grazie di essere passata dalle mie parti.
l'orchidea più anziana l'ho acquistata un anno fa e quest'inverno ha già rifiorito da sola. che soddisfazione!!! pochi mesi fa ne ho comprato un'altra già in fiore, ma poco dopo è successo quello che ti ho detto... dato che alle orchi piace stare insieme, forse non si stanno simpatiche.... :)
grazie ancora,
Michela
Ciao Elena
Ciao Angela
Devi considerare che hanno sempre un periodo di riposo, solitamente iniziano a perdere i fiori in questo periodo progressivamente, anche se non tutt insieme e verso settembre dovrebbere essere a riposo, per riprendere la stagione vegetativa intorno a dicembre circa, con i primi boccioli. Io solitamente ho i primissimi fiori intorno a natale, ma la fioritura vera e propria inizia a Gennaio.
Secondo me devi dargli del concime per orchidee da novembre in avanti per tutta la stagione vegetativa, così anche le foglie aumentano, poi sospendi da settembre in modo da aiutarle ad andare a riposo. se non si riposano potrebbero esaurirsi. DOve possibile cerca di non tagliargli gli steli se non sono secchi, così lasci a loro la scelta e non le obblighi a mettere nuovi steli tutte le volte, io ho visto che facendo così sono più disordinate, ma molto più prolifiche in fiori. Ciao fammi sapere come va. Un abbraccio e grazie di essere passata.
Ho un orchidea Phalenopsis che ho purtroppo trascurato per un mesetto e adesso la mia scarsa esperienza mi rende difficile la risoluzione del problema. Le radici credo siano in buono stato, ma le foglie (3 grandi)sono molli, per niente turgide. E anche se mi sembra che Stia per nascerne una nuova, l'unico stelo rimasto "verde" non sembra dare segni di vita e sembra non aver subito cambiamenti da febbraio, quando ha perso tutti i fiori! Cosa mi consigli? Grazie.
Ti auguro un buon successo con la tua piantina.
Comunque inizierò a concimarla... non l'ho mai fatto prima.. :(
Giusy
Ciao fammi sapere come va.
Giusy
Sara
a luglio mi hanno regalato una splendida Phal bianca con due steli e molti fiori che sono durati fino a circa 10-15 gg. fa.
Avevo sistemato la pianta sul davanzale del bagno che è esposto a nord dove ho una finestra wasistas molto luminosa e, sotto il davanzale, il termosifone. Non so se dipende dall'accensione in questo periodo del riscaldamento o dall'abbassamento della temperatura esterna (però la corrente non arriva sulla pianta anche quando la finestra è aperta a wasistas) o ancora dal fatto che ho scoperto che ogni tanto la signora che mi aiuta nelle pulizie, di sua iniziativa, le faceva la doccia..., fatto sta che ha cominciato a perdere i fiori uno per uno ed ora spero di riuscire a salvarne almeno uno.
Visto che le foglie mi sembrano ancora in ottimo stato e che ho continuato come sempre ad immergerla una volta alla settimana in acqua, posso sperare in una ripresa? Al momento però non vedo alcun germoglio...
Grazie della risposta e cari saluti
Ornella
a luglio mi hanno regalato una splendida Phal bianca con due steli e molti fiori che sono durati fino a circa 10-15 gg. fa.
Avevo sistemato la pianta sul davanzale del bagno che è esposto a nord dove ho una finestra wasistas molto luminosa e, sotto il davanzale, il termosifone. Non so se dipende dall'accensione in questo periodo del riscaldamento o dall'abbassamento della temperatura esterna (però la corrente non arriva sulla pianta anche quando la finestra è aperta a wasistas) o ancora dal fatto che ho scoperto che ogni tanto la signora che mi aiuta nelle pulizie, di sua iniziativa, le faceva la doccia..., fatto sta che ha cominciato a perdere i fiori uno per uno ed ora spero di riuscire a salvarne almeno uno.
Visto che le foglie mi sembrano ancora in ottimo stato e che ho continuato come sempre ad immergerla una volta alla settimana in acqua, posso sperare in una ripresa? Al momento però non vedo alcun germoglio...
Grazie della risposta e cari saluti
Ornella
Quindi non ti preoccupare visto che è ben esposta, il termosifone non nuoce, le mie sono sul termosifone, e adesso sono tutte sfiorite. limitati a bagnarla una volta a settimana, se vedi che il calorifero la secca un pochino troppo puoi spruzzarla ogni tanto con uno spruzzatore sulle foglie. Non toccare gli steli se non seccano. verso i primi di dicembre inizia a concimarla tutte le settimane e aspetta con pazienza, questa volta potrebbe richiedere più tempo per iniziare a fiorire, ma vedrai che se si trova bene nel posto in cui l'hai messa (e credo di si) i fiori li metterà da sola. se fa foglie, vuol dire che sta bene, prima o poi i fiori di metterà. Mia madrina ha comprato un bello stelo di orchidea finto, e quando la sua orchidea è a riposo inserisce il fiore finto nel vaso in attesa di quelli veri, un trucco simpatico.
Ciao fammi sapere come va.
Fammi sapere la tua... ;) Grazie!
Giusy
quello che mi turba sono le foglie poco turgide, solitamente sono sintomo di scarso innaffiamento, sono comunque segno di qualche difficoltà della pianta. se il germoglio è nato, non credo che sia per scarsa illuminazione, se non ha abbastanza luce non fa fiori quindi germogli. se vedi che non si riprende, prova a svasarla delicatamente, controlla bene le radici, devono essere turgide e sane, elimina tutto quello che è troppo secco o peggio marcio e rinvasala in terriccio specifico per orchidee. poi annaffia per immersione una volta a settimana e non lasciare che pochissimo ristagno nel sottovaso. Concima con le fialette specifiche per orchidee, quelle che si infilano nel terriccio del vaso a testa in giù. Quando la metti nel terriccio, pensa a schiacciare un pochino la fialetta la prima volta, poi innaffi, in questo modo l'acqua porta la prima dose direttamente alle radici, poi lasca che la pianta si aggiusti da sola e limitati ad innaffiarla, quando la fiala finisce sostituiscila entro un paio di gg. In questo modo il germoglio dovrebbe svilupparsi. Se non si riprende te ne accorgerai perchè tenderà a seccare e cadere. Attenzione anche ai colpi d'aria, le phal non amano la corrente. Ciao fammi sapere se va meglio.
Grazie ancora... Giusy
Mi raccomando attenzione alle eccessive innaffiature, comunque le mie quando sono poco illuminate, non avvizziscono, si limitano a non fiorire. Ciao, Buon Natale
anch'io ho 2 Phalaenopsis, una regalatami a marzo 2011 e una me l'ha data un'amica pochi giorni fa, a fine fioritura,perchè a lei le piante con solo le foglie non piacciono.La prima é fiorita all'inizio di ottobre con due getti su un solo gambo e tutt'ora ha ancora un fiore e due boccioli; nell'altro gambo é spuntato ora un germoglio. Quest'estate l'ho tenuta all'aperto sotto un cespuglio di forsizia e ritirata a settembre, l'acqua gliela metto sul sotto vaso e non l'ho mai concimata ma da ora, dopo aver letto il tuo interessante post, lo farò.Volevo chiederti, quanto dici di bagnare per immersione significa che il vaso deve essere completamente sotto acqua? Grazie, Franca
e mi raccomando concimale adesso che siamo in periodo vegetativo. ciao
Aurora disperata
Ti faccio i miei auguri, le Phal hanno un'anima e decidono loro cosa vogliono fare.
Comunque se si trovano bene li, vuol dire che è il posto giusto. Per quelle a cui hai tagliato il ramo, dovrai solo aspettare, si indispettiscono un po quando si taglia lo stelo verde, ma con un poì di concime magari si decidono, a volte saltano anche un anno, non ti stupire. Auguri e grazie per i tuoi commenti
Grazie ancora per i tuoi consigli
Aurora
Da quasi due anni (!!! - cosa a me mai successa) ho un'orchidea che soggiorna quasi tutto l'anno in casa vicino ad una porta finestra e che nel periodo estivo si trasferisce in terrazza, protetta dal sole da altre piante.
Non ho mai avuto il piacere purtroppo di vederla rifiorire, ma nel corso del tempo ha sviluppato molte radici, sia aeree che non, e due foglie.
Sembra una pianta abbastanza in salute e ormai mi sono molto affezionata a lei.
Negli ultimi giorni però ho notato che le due foglie basali stanno iniziando a soffrire: la prima è sempre stata un po' acciaccata (anche se adesso è peggiorata), e ora anche la seconda inizia a mostrare segni di disidratazione.
Siccome è parecchio caldo qui dove abito io hai qualche consiglio da darmi?
Purtroppo in casa non la posso riportare perché tra ventilatori e condizionatore non mi pare molto il caso, quindi l'unica soluzione che ho è lasciarla fuori...
Per completare il quadro ti dico che non l'ho mai rinvasata perché ho paura di fare danni, non la concimo molto spesso, la bagno per immersione ogni 8 giorni circa e la tengo circondata da dell'acqua (ovviamente senza farla toccare).
Altra domanda: cosa posso fare per evitare che secchi durante le due settimane che non sarò a casa?
Grazie :)
Devi concimarla poveretta se non ti fa fiori, ed è ben esposta, amano molto la luce non diretta ma abbondante, vuol dire che è affamata. io solitamente quando mi devo assentare, le bagno molto bene prima di partire, poi lascio acqua nel sottovaso e quando torno dopo 15 gg innaffio subito, non ho mai avuto problemi. al limite perderai una foglia se proprio proprio dovessero soffrire il caldo. Puoi anche mettere una striscia di panno umido nel sottovaso con l'altgro capo infilato in una brocca di acqua, la inumidirai per osmosi. Sper di esserti stata utile, Ciao
Te ogni quanto le bagni in questa stagione?
Mi rincuora sapere che non hai mai avuto problemi a lasciarle al secco per 15 giorni, avevo già l'ansia!
Ah altra cosa, per il concime e le annaffiature preferisci la mattina o la sera? Perché di solito evitavo la sera per farla asciugare un pochetto, però poi nel pome ora è più caldo e non vorrei ribollisse tutto!! (soprattutto non vorrei ci fossero problemi con la concimazione!)
Considera che se le metti insieme le radici si mescolano e diventerebbe difficile districarle in un secondo tempo. Personalmente non sento il bisogno di travasarle molto anche se le concimo, cambio il vaso solo quando la pianta non stà più in equilibrio malgrado il tutore. considera anche che io le tengo in vasi singoli ma in fioriere grandi nelle quali metto i vari vasi che tengo in equilibrio grazie ad uno spesso strato di argilla espansa. Questo mi permette di creare un microclima intorno alla pianta grazie all'evaporazione dell'acqua di innaffiatura che andando nel sottovaso viene assorbita dall'argilla e rilasciata poi man mano. In effetti amano stare in gruppo, e per me questo sistema funziona bene. In questo periodo non hanno l'argilla, solo perché ho dovuto contrastare una cocciniglia pelosa probabilmente arrivata da una nuova pianta contaminata che non riuscivo a debellare, ho quindi tolto tutto e smontato le fioriere per poterle disinfestare, ma adesso che me ne sono liberata (è stato lungo e difficile) sto per ricominciare a mettere il tutto a posto con l'argilla. Ciao, spero di esserti stata di aiuto anche se temo di no.
ho comprato la mia prima phaelenopsis a fine ottobre in un supermercato, due steli completamente fioriti color bianco, bellissimi. sono durati due mesi.
Successivamente su entrambi gli steli sono comparsi due boccioli che sono cresciuti a velocità record dando 4 bei fiori.
Purtroppo, però, sono durati solo 10 giorni e sono avvizziti.
Mentre mi.chiedevo se tagliare o meno gli steli, in una settimana sono seccati e tempo dopo li ho recido alla base.
La pianta presenta ora 6 foglie lunghe una trentina di centimetri.
Da una paio di settimane e' spuntato dalla base delle foglie un nuovo stelo che si sta allungando con rapidità e misura già 10 cm.
La pianta e' accanto ad una finestra, molto bel soleggiata.
Unica pecca, ho notato che qualche foglia anziché reggersi in orizzontale, a metà circa della lunghezza fa una piega verso terra. Ed inoltre le due foglie più nuove, quelle più in alto, presentano il verso inferiore con una colorazione rossastra.
le foglie piegate verso terra imbruttiscono la pianta e il rossastro sotto foglia mi preoccupa.
Innaffio per immersione, le radici hanno un bel colore verde (dopo l'innaffiatura) e sono belle massiccie.
Per timore di sbagliareai usato concime.
Che fare per dare alla pianta in aspetto migliore?
Grazie in anticipo e perdona la prolissità.
Per timore di sbagliare non ho mai ... concimato.
Forse da questo dipende l'aspetto non proprio rigoglioso...
Grazie ancora per la risposta 'istantanea' e sinceri auguri di fine anno.
Giamba.
:)
sono Lucia e sono un'accanita appassionata di orchidee, in casa ne ho una ventina.
Tre di queste hanno le foglie tutte appassite e come scritto sul tuo blog le ho rinvasate tagliando le radici marce. Secondo te sopravviveranno?? Le radici ancora verdi erano due al massimo tre... cosa posso fare???
Grazie per i tuoi preziosi consigli..
Lucia
sono Lucia un'accanita appassionata di orchidee, in casa ne ho una ventina di tutti i tipi, da quelle Himalayane a delle fantastiche orchidee nane a delle comuni phalenopsis. Tre di queste ultime hanno le foglie appassite, come scritto sul tuo blog le ho rinvasate tagliando le radici marce, ma le radici ancora verdi erano al massimo 2 o 3. Secondo te sopravviveranno? Cosa posso fare??
Grazie,
Lucia
ti farò sapere se sopravviveranno....
ciao Lucia
Grazie Lisa
P.S.L'altra orchidea ha ricevuto le stesse cure,ma è in splendida forma,anche se non fiorisce da 2 anni.Può essere che la prima sia ormai morta di vecchiaia?
Ciao
Grazie Silvia
Le foglie tagliate avranno ricevuto qualche trauma, potrebbero anche risaldarsi, se no, quando si seccheranno le taglierai. Se hai tagliato lo stelo dopo la fioritura le phal si offendono, quindi concima mettila alla luce e aspetta, prima o poi si deciderà. Auguri
Qsto ramo posso salvarlo in qualche modo?! O non c è niente da fare? Non si puo piantare?
Grazie. Claudia.
ciao e grazie di essere passato di qua
volevo sapere se fara altre foglie da qualche parte
geazie
Auguri
Grazie ancora
Ti ringrazio in anticipo, Andrea
Ti ringrazio in anticipo, Andrea
Come le devo bagnare? è vero che vanno lasciate a bagno per un tot di ore una volta la settimana? grazie per tutti i consigli
Un'altra domanda (scusa se approfitto:-)!): ottima l'idea su come gestire le innaffiature delle orchidee farfalla in caso di assenza prolungata, ma nel caso di una vanda io la vedo più difficile: è sufficiente innaffiarla bene bene (lasciandola in acqua più a lungo, magari) e poi sistemarla in un vaso di vetro adatto a lei? Per star via 3 settimane, pensi sia opportuno sistemare delle spugne - pensavo di fissare degli "anelli" di spugna (quella verde per le composizioni dei fiorai) non troppo coprenti vicino alle estremità delle radici e di collocarne dei pezzi anche all'interno del vaso - o puoi consigliarmi qualcosa di più adeguato? E' la prima vanda che ho e mi intimorisce che le radici tornino grigie già dopo un'oretta dal bagnetto, figurarsi lasciarla sola per tanto tempo! Grazie di cuore!!!
Per quanto riguarda la vanda non ti so aiutare non ne ho mai avute, perchè non riesco a farle rifiorire quindi ho rinunciato.
credo che il grigio delle radici comunque sia fisiologico. prova a mettere nel vaso uno di quei aggeggi porosi collegati ad un barattolo di acqua, così la pianta si alimenta da sola al bisogno.
Ti faccio tanti auguri
m
Auguri
comunque è tutto spiegato sopra Auguri!
daresti un consiglio anche a me?
Ho una phal da Agosto. Me l'hanno regalata con i fiori, che sono durati circa un mesetto. A Dicembre aveva 6 foglie verdi e spesse, ma le radici cominciavano a uscire dai buchetti sotto il vaso. Credendo che stesse stretta, ho fatto l errore di togliere quel vaso e metterla in un vaso più grande, nero tra l altro :(
Come sai, a Gennaio ha cominciato a nevicare, portando uno sbalzo terribile in tutto il territorio, che di solito non scende mai sotto i 10 gradi in inverno...
Quindi la phal ha cominciato ad annerire le foglie e solo allora mi sono resa conto che qualcosa non andava. Fai conto che non l ho mai concimata. Ho cominciato ad informarmi e circa 10 gg fa ho fatto il rinvaso in terreno adatto per orchidee e ho tagliato 2 foglie ormai andate. le radici erano ancora verdi, alcune gialle ma non secche, e l.ho messa in un posto più luminoso.
Ora con il rinvaso, Ho come l impressione che le radici siano più verdi ora è che le 2 radici aeree siano passate da gialle a color verde argento...però non capisco perché le foglie stanno cadendo... ne sono rimaste solo 2 e una sta cadendo del tutto...il colletto é ancora verde.
Da ieri ho notato un piccolissimo keiki sullo stelo in alto.....
che posso fare? non l ho ancora innaffiata dopo il rinvaso e vorrei concimarla...grazie per l'aiuto che vorrai darmi!
Spero che le tue piccole si riprendano