La prima Bagna Caoda dell'anno
Abbiamo iniziato con un aperitivo leggero a base di Gewurztraminer accompagnato da patatine e dalla mia salsetta per crostini zucca e porri.
Poi ci siamo buttati subito sulla Bagna Caoda, che si consuma nei caratteristici Fuyot di terra cotta, con lumino per mantenerla calda. (vedere ricetta sotto)
Siccome non eravamo soddisfatti, siamo passati ai formaggi accompagnati da gelatine di moscato e di rosato dei colli e da composta di cipolle.
Per chi già non lo sapesse, la bagna caoda è una salsa i cui ingredienti principali solo l'olio evo, l'aglio e l'acciuga. Ma ognuno ha la sua ricetta personale, e i suoi trucchi per cercare di renderla più saporita e più digeribile.
La ricetta che usava mia suocera, monferrina doc, richiedeva per ogni persona: una testa d'aglio, un etto di acciughe salate, e almeno un etto di olio. L'aglio veniva fatto sobbollire a lungo, nell'olio, a fuoco lento fino a disfarsi, poi univa le acciughe leggermente dissalate con tutte le lische e lasciava cuocere fino a creare una crema sul fondo del tegame di terra cotta.
Naturalmente questa ricetta era parecchio impegnativa sia a livello digestivo che olfattivo.
Molte persone preferiscono togliere l'anima all'aglio e farlo cuocere nel latte per ridurre la sua potenza, poi lo versano nell'olio con le acciughe sfilettate e cuociono il tutto.
Non ho la ricetta di Marisa, ma so che per 7 persone ha usato una testa d'aglio bella grossa.
Ci sono poi tutte le varianti sul tema che comprendono alternativamente l'aggiunta di panna per legare la salsa, a volte di qualche noce, di un bel pezzo di burro, di tartufo tagliato a fettine.... Insomma dare la vera ricetta è praticamente impossibile.
Io vi darò quella che faccio io, che naturalmente è diversa da queste, è parecchio calorica, ma che ha il pregio di essere facilmente digeribile e non creare eccessivi problemi olfattivi, anche perché la dose di aglio è molto ridotta in confronto a quella di mia suocera.
Ecco quindi la mia ricetta:
In accompagnamento:
- verdure crude: un bel cavolo verza tenero, un cardo possibilmente gobbo, topinambur, finocchi, ravanelli, falde di peperone rosso e giallo, sedano, insomma tutte le verdure crude di stagione per intenderci.
- verdure cotte: patate, cavolfiore, carote, peperoni arrostiti e pelati, barbabietole cotte al forno, cipolle cotte al forno con la buccia, cipolle lessate, volendo si può aggiungere della polenta cotta in precedenza, lasciata raffreddare e tagliata a fette.
Procedimento:
Ed ecco le foto della nostra mangiata.
Il fornello:
Felice all'opera:
I topinambour del nostro orto:
La Tavolata:
Il tiramisù di Luciana: (devo chiederle la ricetta, è buonissimo)
La mia torta di zucca:
Come vedere neanche questa volta non ci siamo fatti mancare niente e sopratutto la compagnia.
Commenti
ma proprio tantissima!!!
comunque e molto buona e sicuramente come dici tu un piatto molto conviiviale: io preparavo come mi sembra di vedere dalla foto un contenitore comune simile con la candela sotto per mantenerla calda nel quale tutti intingevano ogni tipo di verdura!
buona!!!
complimenti, c'ho una fame adesso...
ti posso chiedere un favore?, mi aiuti a diffondere un evento? grazie mille:
"Lo stivale di Barabba", il libro
Verrà presentato il 29 ottobre al Caffè Fandango, nella centralissima Piazza di Pietra a Roma, alle 17:30.
Contestualmente al lancio della petizione contro il costosissimo vicolo cieco del ritorno al nucleare, promossa dal movimento politico Per il bene comune, e ad un pezzo teatrale del Collettivo Kipiùnehapiùnemetta dal titolo molto esplicativo a livello locale: "Malagrotta, no!".
grazie mille per quello che potrai fare. per maggiori info vedi mio sito e quello di Montanari.
grazie ancora, e che invidia...per tutti quei piatti meravigliosi...
Dev'essere una bomba da tutti i punti di vista, anche in bontà!
Come avrei voluto esserci anch'io! :)
Sai che mi hai fatto venire voglia di fare la prima bagna caoda dell'anno? ;)