I probiotici questi sconosciuti
Alcune domande che mi sono state fatte su questo argomento mi spingono a preparare un post con ulteriori chiarimenti.
Come ho già accennano il nostro intestino è sede dell'80 % del nostro sistema immunitario, quindi è imperativo che funzioni correttamente.
I batteri che risiedono all'interno del nostro intestino vivono in equilibrio
.
Alla nascita il nostro intestino ne è privo, ma con l'allattamento la mamma ci trasmette i primi probiotici e da li inizia la colonizzazione.
Questa colonizzazione diventa residente del nostro intestino ed è diversa da una persona all'altra.
Talmente diversa ed individuale che è possibile usarla un po' come le impronte digitali.
L'equilibrio a cui accennavo, può sbilanciarsi con l'andare del tempo grazie a tutta una serie di fattori, primo fra tutti l'assunzione di antibiotici, ma poi anche l'alimentazione errata, le patologie che si possono sviluppare sia all'interno dell'intestino stesso che all'esterno, le parassitosi (vermi) lo stress ecc...
Inoltre ogni zona dell'intestino è preposta per un compito specifico, di conseguenza è opportuno che in queste specifiche zone risiedano i batteri necessari ad assolvere questi compiti.
Al momento della nostra nascita, con l'allattamento la mamma ci dovrebbe fornire i primi probiotici che ci occorrono, i bifidobatteri, questi vanno a colonizzare in particolare il primo tratto dell'intestino tenue. Naturalmente si presume che la mamma ne sia provvista a sua volta e che l'allattamento avvenga al seno. Nel caso in cui la mamma non allatti oppure abbia una povera qualità di bifidi, il bambino è più facilmente esposto a sviluppare problematiche digestive o dermatiti atopiche. Comunque sarà sufficente supplementare la mamma già dalla gravidanza e poi supportare anche il neonato, nel caso di allattamento totalmente artificiale si dovrà imperativamente intervenire sul neonato per permettergli di assumere i bifidi subito.
Occorre un assortimento specifico di bifidi per permettere al nostro intestino di funzionare correttamente (Bifidobacterium Lactis/Longum, B. Breve, B. Bifidum, B.Lactis/Infantis) ma non bastano solo quelli, diciamo solo che sono i primi a dover entrare nell'intestino per permettergli di scegliesi i posti migliori. Successivamente subentreranno atri bacilli quali i Lactobacillus Rhamnosus e i L. Acidophilus tra gli altri, (questi generalmente colonizzano il colon).
Questi sono solo alcuni dei vari probiotici presenti all'interno del nostro intestino, nel quale risiedono anche batteri quali Escherichia Coli, Candida Albicans, Klebsielle ecc...
I vari probiotici servono a mantenere in equilibrio anche i batteri che ho appena citato, in quanto se non ci fossero o se qualche cosa turbasse l'equilibrio, potrebbe esserci una proliferazione anomala di questi batteri con tutte le problematiche conseguenti. Basti pensare alla Candida, che tutti abbiamo nell'intestino e dove non fa danni se tenuta sotto controllo, ma se si mette a proliferare inizia a creare tutta una serie di disturbi, condizionando addirittura i nostri comportamenti (voglie incontrollabili di prodotti lievitati, fermentati e zuccherati) e anche colonizzare altre zone (per esempio le aree genitali). Debellare una candida fuori controllo non è compito facile.
Esistono aziende specializzate in integratori di probiotici specifici della specie umana, mirati per la pulizia, e il reimpianto della flora batterica intestinale al fine di ripristinare un equilibrio corretto.
Come ci si capisce se il nostro intestino è fuori forma.
I sintomi possono essere molti e sono tutti classificati sotto il nome di disbiosi intestinale.
La disbiosi è quasi sempre presente, quasi nessuno di noi si alimenta in modo corretto ed equilibrato, prendiamo antibiotici, non li accompagniamo con dei probiotici di buona qualità, siamo stressati dal lavoro o da problemi personali, abbiamo fermentazione intestinale, digestione lenta e difficoltosa, insomma si tratta di un lungo elenco.
Naturalmente la prima cosa sarebbe quella di rimuovere la o le cause di questa disbiosi, occorre quindi imparare a rilassarsi, a fare sport con regolarità, ad alimentarsi al meglio aumentando sensibilmente il consumo di frutta e verdura cruda, ridurre il consumo di latticini, derivati del grano e delle proteine animali, abbinare i cibi correttamente ecc... e poi ripulire l'intestino e riimpiantare i probiotici corretti.
La pulizia dell'intestino può essere fatta in vari modi più o meno invasivi, ma uno dei più semplici è quello di usare dei batteri specifici che andranno a fare il lavoro per noi: si tratta degli Enterococcus Faecium e dei Saccharomyces Boulardi, questi microorganismi sono capaci di inibire numerosi batteri opportunisti e patogeni, sono un aiuto dietetico per le diarree, compresa quella del viaggiatore, per ristabilire l'equilibrio quando si prendono glia antibiotici, servono per combattere le Escherichia coli e la Candida Albicans.
Una volta effettuata la pulizia per una quindicina di giorni, si inizia a riimpiantare i probiotici, iniziando naturalmente dai Bifidi, per permettergli di posizionarsi nei posti giusti.
I bifidi andranno ad agire nelle aerofagie e nei gonfiori inibendo i batteri gasogeni, depurando l'intestino dagli eccessi di tossine e dalle sostanze azotate (ammoniaca, nitrati, nitriti), andranno a ridurre la putrefazione intestinale dovuta ai batteri proteolitici (Klebsiella, Proteus) derivate da diete troppo ricche di proteine animali, interverranno sulle dispepsie e sulle difficoltà digestive.
Questo riimpianto durerà alcuni giorni, poi si aggiungeranno anche i Lattobacilli Ramnosus e gli Acidofilus, che si stabiliranno nei posti che non saranno già stati occupati dai bifidi ed in particolare nell'intestino crasso. A seconda del posto che occuperanno all'interno dell'intestino, assumeranno compiti diversi, aiuteranno il transito intestinale, ridurranno le fermentazioni, acidificheranno il contenuto intestinale, elaboreranno i derivati dei carboidrati per trasformarli in acidi grassi ad azione immunostimolante.
Un ciclo completo di pulizia e riimpianto dura tra i 1 e i 2 mesi, ma si iniziano a sentire i benefici molto velocemente, dopo la pulizia le cose vanno già meglio. Se si riuscirà a correggere le cause della disbiosi, una volta fatto il riimpianto il mantenimento è praticamente autonomo. I probiotici umani una volta che hanno colonizzato le varie zone si riproducono in autonomia. Basterà assumere un paio di capsule di mantenimento un paio di volte al mese come sostegno.
Se si interviene correttamente ogni qualvolta succedono dei fenomeni che possono interferire sull'equilibrio non sarà necessario ripetere questa operazione, comunque è molto meglio ripetere il tutto piuttosto che mantenere un intestino disturbato con tutti i problemi che ne derivano sia a livello immunitario che digestivo.
Commenti
non bastano quei "famosi" yogurt?
bacioni
Comunque non hai bisogno di farteli prescrivere dal medico, tanto sono in libera vendita e non sono passati dal SSN. se vuoi chiarimenti fammi un fischio sulla mail che ti aggiorno. baci
Seguo da un po' e con molto interesse il tuo blog(è grazie a te che ho scoperto la mooncup).
Posso anch'io sciverti in privato per averre qualche informazione in più?
Grazie
Luana grazie dei complimenti, se il mio "blaterare" è servito anche solo ad una persona per me è un traguardo inconmensurabile. A presto
Avrei bisogno di un parere (naturalmente NON MEDICO) o, se preferisci, di un consiglio.
Mi hanno trovato la Candida nelle feci ed io ho visto un prodotto della Pegaso, che si chiama Candinorm, contiene i Saccharomyces Boulardii I-3799 + Lactobacillus Acidophilus LA-14.
La ragione della "disbiosi intestinale" che mi è stata trovata è probabilmente una dieta TROPPO low-carb; questo potrebbe aver favorito la proliferazione della Candida e di altri batteri proteolitici.
La farmacista mi ha consigliato, per la cura, 4 compresse al giorno per 2 mesi.
In genere, contro la Candida è consigliata una dieta povera di carboidrati (semplici e complessi), ma il punto è il seguente:
se uno continua a mangiare proteine e grassi SENZA CARBOIDRATI, come vengono "nutriti" i Saccharomyces e i Lactobacilli?
Del resto, invece, se uno comincia a mangiare frutta ed altri carboidrati, ne approfitterà anche la Candida... o no?
E come se ne esce?
grazie infinite!
donadarpa@gmail.com