Pizza di cavolfiore con farina di mandorle senza glutine e vegetariana

Chi ama la pizza sa che è difficile farla quando si vuole sostituire la farina con ingredienti che non prevedano l'uso di un qualche tipo di frumento.

Ne avevo già fatta una versione interessante qui

In rete, nel mondo anglosassone ci sono mille versioni, molte prevedono l'uso di formaggio che serve da legante nella base, solo che quando si vuole ridurne l'uso allo stretto indispensabile o evitare del tutto non è certo la soluzione, per quanto sono sicura che il sapore sia eccellente.

In questo caso, useremo sempre una base di cavolfiore cotto, frullato e ben strizzato (cosa essenziale) ma aggiungeremo della farina di mandorle e, in sostituzione delle uova, dei semi di chia o in alternativa dei semi di lino, che si comportano allo stesso modo.

Ingredienti per una pizza grande (quasi come la leccarda del forno)

1 cavolfiore grande
1 cup di farina di mandorle
4 cucchiai di semi di chia ridotti in farina
1/2 cucchiaino di sale grigio dell'atlantico o a piacere
Olio per ungere
2 o 3 cucchiaiate di aceto di mele
poca acqua se occorre.

Procedimento:

Pulire il cavolfiore e ridurlo in cimette
Metterle in un tegame con acqua fino a metà dell'altezza delle cimette e portare a bollore coperto per 10 minuti.  Spegnere, togliere il coperchio, spruzzare con l'aceto di mele per ridurre l'odore e lasciar intiepidire. Scolare il tutto.  Il cavolfiore deve risultare ancora compatto, quindi volendo è anche possibile passarlo velocemente sotto l'acqua fredda per accelerare il raffreddamento.
Mettere il cavolfiore in un frullatore (io ho usato il bimby) e frullarlo per ridurlo in purea.
Versare il composto in un sacchetto per latte vegetale o in un telo da cucina sottile, e spremere tutta l'acqua possibile.  Dobbiamo eliminare il massimo di umidità.
Macinare i semi di chia in in macina caffè o in un robot, io per le piccole dosi uso un magic bullet.
Mescolare la farina di semi di chia con la farina di mandorle, aggiungere la purea di cavolfiore, il sale e mescolare energicamente, io l'ho fatto nel bimby per facilitare il mescolamento.  Se occorre aggiungere qualche cucchiaio di acqua in modo che il composto si amalgami per bene.  I semi di chia agiranno da collante legandosi all'umidità residua del cavolfiore.  Io ho aggiunto circa 4 cucchiai di acqua.
Foderare una leccarda con carta forno, ungerla con un filo di olio EVO e versarci sopra il composto che appiattiremo con le mani fino ad uno spessore di 1 cm scarso. Livellare il meglio possibile e infornare a 180° per 30 minuti a forno ventilato. 
Nota: dopo aver provato devo aggiungere che invece di una grande, forse sarebbe meglio farne 2 più piccole in modo da poterle girare dopo i primi 30 minuti e ripassare in forno per altri 10 minuti.  In questo modo si ottiene una maggior croccantezza da entrambi i lati.



Sfornare, farcire a piacere e ripassare in forno per il tempo necessario.

Nel mio caso ho solo messo della passata di pomodoro densa, origano, su mezza pizza ho usato della mozzarella e sulla seconda metà ho sperimentato un formaggio vegetale che vorrebbe richiamare il cheddar, a base di zucca di cui metterò presto la ricetta.

Conclusione: si taglia bene e la fetta si regge discretamente ma non troppo, se non si cuoce anche dal secondo lato la base (come ho fatto io, che l'ho vista molto colorata) quindi meglio farla più piccola in modo da girarla e farla colorire bene anche dall'altro lato.  Detto questo direi che è molto gradevole e chi non può usare frumento può comunque apprezzare una simil pizza piacevole.
Nota sul mio formaggio (quello arancione) buono, speravo fondesse un pochino di più ma tutto sommato non mi lamento.

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