CONSUMARE GRASSI SANI - IL GHEE

Prima di tutto cos'è il ghee? si tratta semplicemente di burro chiarificato, cioè burro che viene fuso a bassa temperatura, schiumato e filtrato in modo da ottenere un prodotto del tutto privo di caseina e di lattosio.  Si trova nei supermercati e nei negozi di prodotti bio, occorre usare un prodotto bio da animali allevati a pascolo in quanto il tenore di betacarotene e di acido butirrico sono maggiori.
E' un prodotto particolarmente stabile al calore, si usa da secoli, la tradizione ayurvedica lo considera un prodotto sacro, medicinale, deprativo e nutriente.



- Il Ghee è privo di lattosio, proprio grazie al procedimento usato per ottenerlo, quindi è adatto a chi è intollerante al lattosio

- E' privo di caseina, chiamata in causa da chi è intollerante ai latticini, attenzione tuttavia a chi è allergico al latte, conviene acquistare un prodotto che garantisca la assoluta assenza di tracce di caseina e lattosio, se invece siete solo intolleranti probabilmente tollererete dei residui in traccia di lattosio e caseina (possibili se lo preparate in casa)

- E' stabile in cottura alle alte temperature (250°) e questo ne fa un prodotto adatto anche alla frittura (per quanto friggere non sia un sistema di cottura ideale, visto che è molto piu' sano cuocere a bassa temperatura)

- Si tratta di un grasso saturo, tanto demonizzato negli anni passati; recenti studi hanno dimostrato che il consumo di grassi saturi  non è collegato all'aumento di patologie cardiocircolatorie (questo non vuol dire che ci possiamo ingozzare di salumi naturalmente, solo che il burro non fa poi così male come sembrava)  

- Contiene elevate dosi di Betacarotene (Vit. A) che è una vitamina liposolubile quindi si concentra maggiormente nella parte grassa del latte.  Naturalmente parlo sempre di animali allevati a pascolo.

- E' la miglior fonte alimentare di CLA (acido linoleico coniugato) e questo lo rende particolarmente biodisponibile. Il CLA coadiuva la perdita di peso e ha effetti protettivi nei confronti di alcune forme di tumori. 

- Aiuta a combattere l'infiammazione sia intestinale che tissutale

- Fornisce anche altre vitamine come  K2 che aiuta a fissare la vitamina D e a trasportare il calcio nelle cellule, e anche vit. A e D

- Come detto sopra è la miglior fonte alimentare di acido Butirrico, essenziale per la depurazione del fegato, aiuta il sistema immunitario e recenti studi suggeriscono che possa contribuire a migliorare la sindrome da intestino irritabile, infatti viene anche prodotto da alcuni batteri intestinali buoni.

Come usarlo:

Mai eccedere, come per tutto, 10 - 15 gr al mattino aiuteranno il fegato.  Puo' essere usate sia a crudo che a cotto, darà uno splendido aroma ai cibi e proprio perché in qualche modo è "concentrato" ne occorrerà meno che se usaste del burro normale.  Il sapore è ottimo, la conservabilità lunghissima.  Ricordo che mia nonna usava fondere il burro che comprava sfuso dai margari a San Front in Piemonte, verso fine estate, eliminava la schiuma e le impurità e lo conservava in grandi barattoli, anche a temperatura ambiente.  In pratica si preparava una sua versione del ghee, anche se lei ci aggiungeva anche un pizzico di sale.  Il sapore di quel burro fuso solidificato mi rimarrà sempre nel cuore.
 


Commenti

Post popolari in questo blog

IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE - IL CODICE A BARRE

Liquore ai fiori di Acacia (o Robinia)

Sedano Rapa e Cavolo Rapa