Lo sciroppo di rapa

In questi giorni i miei uomini sono raffreddati e hanno la tosse.

Nel tentativo di dargli sollievo e di evitare il più possibile i medicinali mi sono rivolta alle cure naturali. I sintomi non scompaiono immediatamente, ma almeno si permette al corpo di reagire spontaneamente sostenendolo e lasciando che gli anticorpi facciano il loro lavoro.


Una delle cure che uso è il buon vecchio miele, biologico, un cucchiaio sul quale verso una o due gocce di olio essenziale di chiodi di garofano bio. Il gusto ricorda il prodotto che il dentista ci mette nei denti, normale visto che si tratta della stessa sostanza. Se si interviene prontamente ai primi sintomi si riesce a contrastare il mal di gola, diversamente ci si mette un po' più di tempo.

L'O.E. di chiodi di garofano è antisettico potente, va usato con parsimonia ed è da evitare nei bambini e in gravidanza, come la maggior parte degli oli essenziali. Tuttavia rappresenta un buon sostituto a molti farmaci. Fa anche bene all'intestino in quanto combatterla flora batterica cattiva.

Ma torniamo allo sciroppo.

In caso di tosse secca e persistente, anche in presenza di pertosse, un rimedio molto vecchio ma che funziona bene, è lo sciroppo di rape.


Si prendono un paio di rape, si sbucciano, si tagliano a fettine sottili e si ricoprono a strati con dello zucchero, meglio se integrale, ma quello bianco va anche bene. Si lascia riposare almeno una notte, al mattino si travasa il liquido sciropposo e il gioco è fatto. Ha un gusto dolce ma con retrogusto terroso. Per aiutare la conservazione visto che il maritino lo ha portato in ufficio, ho aggiunto un pochino di alcol per liquori, e ho corretto l'aroma con dell'olio essenziale di limone bio (una decina di gocce) si può anche aggiungere delle gocce O.E. di cannella, anche questa è un buon antisettico e il gusto diventa più gradevole.

Se si da ai bambini meglio evitare le aggiunte di alcol e gli oli essenziali che si sciolgono solo in alcol. Conservare il prodotto in frigo, se si vuole si può aromatizzare con un pochino di vaniglia, di cannella in polvere, con un pochino di succo di limone, o con un pochino di radice fresca di zenzero grattugiata se piace.


Questi suggerimenti non devono sostituire il parere del medico, gli oli essenziali possono creare fenomeni di sensibilizzazione, fare sempre una prova di tolleranza.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao, per far passare la tosse le nonne usavano l'infuso di malva. Utile anche per il catarro ed il mal di gola. Quando occorre,se ne bevono due tazze al giorno con un pochino di miele. A me la tosse ed il mal di gola passano!! Buona giornata da Marisa.
marinella ha detto…
In effetti anche la malva serve, pervia delle mucillagini che sono emollienti. Non ho l'abitudine di usarla, ma ci provo, mi sta venendo mal di gola anche a me. Baci
La maga delle spezie ha detto…
Adoro il tuo blog!!!
Voglio provare questo sciroppo...in questi giorni la mia bimba ha un po' di tosse e le sto dando lo sciroppo di lumaca,ma credo proprio che il tuo sia più buono!:-D
Anonimo ha detto…
Si possono usare le rape rosse cotte? Grazie Ciao Lina
Anonimo ha detto…
Mille grazie per questa ricetta. Mia sorella ci si cura il raffreddore !
Se vuoi la pubblichero sul mio blog.
ciao
Paola
marinella ha detto…
Lina, le rape rosse credo che potrebbero servire, ma non cotte, il principio di questa ricetta è che devono essere crude. So che si usano anche le rape nere e ho letto con stupore recentemente anche le carote, anche se in questo caso ho qualche perplessità.
Comunque le rape rosse sono molto colorate, lo sciroppo verrebbe molto colorato, spero che non macchi. Se fai la prova mi interesserebbe sapere il risultato.
marinella ha detto…
Paola, pubblicala tranquillamente lo sai che non ci sono problemi.
Baci
Adri ha detto…
Ciao Marinella,
vorrei chiederti se puoi dirmi quanto si conserva "Lo sciroppo di rapa" senza l'aggiunta di alcool?
marinella ha detto…
Cao Adri, si conserva diversi gg in frigo, almeno una decina, fuori frigo rischia di fare la muffa dopo un paio di gg. Ciao, grazie di essere passata.
marinella ha detto…
Cao Adri, si conserva diversi gg in frigo, almeno una decina, fuori frigo rischia di fare la muffa dopo un paio di gg. Ciao, grazie di essere passata.

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