La marmellata più buona del mondo

Quando non ero ancora dodicenne, ho vissuto per un periodo in Algeria, tanti anni fa.  Vivevo in collegio dalle Suore ma andavo alla scuola francese quindi uscivo quotidianamente per recarmici a piedi.
Mia mamma in quel periodo lavorava all'interno del collegio quindi per me era come una casa dalla quale uscivo al mattino e andavo a scuola.  Ci siamo rimaste due anni e mezzo, ma questa è tutta un'altra storia, quello che volevo raccontare oggi è che prima di uscire, una suorina che si occupava sia della cucina che della scuola materna interna al collegio, mi preparava personalmente la merenda da portare con me.
Anche in Algeria si usavano le baguettes, soprattutto quelle più larghe e panciute, molto morbide e croccanti che si tagliavano con una specie di ghigliottina per il pane che le schiacciava mentre tagliava talmente erano morbide e piene di mollica. Un tipo cosi:

La suorina in questione, tagliava una bella porzione abbondante di baguette,  almeno 15 cm che apriva poi nel senso dello spessore per creare un panino, lo riempiva abbondantemente con una marmellata di albicocche dorata, a pezzi grossi e polposi.  Ne metteva talmente che ad ogni morso scappava da tutte le parti ed ero costretta a leccare il mio panino tutto intorno.
Non arrivava da un barattolo, ma da un mastellino bello grosso, era una confezione per comunità, non ho idea della marca, so solo che per me era la miglior marmellata al mondo.

Partivo con il mio panino ben incartato, pregustando per tutto il percoso la mia sontuosa merenda.
A volte la gola era tale che iniziavo a sbocconcellarlo prima ancora di arrivare a scuola complice il percorso piuttosto lungo a piedi.

Ho sempre avuto un debole per la marmellata di albicocche, ma raramente riesco a trovarne una che regga il confronto della Mia Marmellata.

In giardino abbiamo un vecchio albicocco che da diversi anni non da quasi più frutti, ne avevamo 2, erano stati  piantati ancora da mio nonno, e l'altra pianta, quella che non c'è più, faceva delle albicocche precoci macchiettate che erano una vera delizia, fantastiche per la marmellata, poi ha smesso di fruttificare ed è stata tagliata, la seconda pianta iniziava a maturare i frutti quando la prima smetteva di portarli, anche queste molto buone, anche se non come le prime.
Comunque per farla breve, stavamo già considerando seriamente di tagliare anche il secondo albero quando quest'anno improvvisamente sono comparsi dei frutti che sono arrivati a maturazione nei giorni scorsi.
Mi è subito tornata in mente la marmellata più buona del mondo, e ho sperato di poterne raccogliere abbastanza da poter fare almeno una piccola dose di marmellata visto che con le albicocche comprate i risultati sono assolutamente deludenti.
La  pianta è vecchia ma siamo riusciti a raccogliere circa 3-4 chili di frutti e ben 2 chili sono diventati marmellata questa mattina.
Non ho una ricetta molto originale, uso la pectina di frutta per poter ridurre i tempi di cottura, ottenere una bella gelatinizzazione e mantenere il colore chiaro della frutta.
Ho usato le buste che prevedono di usare 1 terzo ci zucchero 2 terzi di frutta.
Mia mamma ha snocciolato tutte le albicocche, io le ho mescolate a freddo con la pectina e al primo bollore ho aggiunto lo zucchero, per 2 kg di frutta ho messo circa 600 gr di zucchero.
Ho anche rotto 4 noccioli di albicocca, e ho tagliato a pezzi le mandorle interne che ho poi messo nella pentola con le albicocche. Non ho messo nessun altro aroma e ho cotto il tutto per circa una decina di minuti o poco più, i frutti non si sono disfatti moltissimo e ci sono ancora dei bei pezzi interi.
Una volta invasata e raffreddata la prova assaggio ha confermato che ho finalmente una nuova scorta della miglior marmellata del mondo.

Con due kg abbondanti di frutta già snocciolata, 600 gr. di zucchero e 4 mandorle di albicocca, ho ottenuto circa 12 vasetti piccoli, di quelli da 160 gr. ca.
Preferisco fare vasetti piccoli così li svuotiamo rapidamente e non girano nel frigorifero per troppo tempo (anche se in questo caso sarà molto difficile che avanzino). L'architetto questa sera ne ha assaggiato un cucchiaino, e l'ho scoperto successivamente in cucina che andava a mangiarsene un altro po', considerando che non è un "tipo da cose dolci" direi che ha apprezzato.

Ho fatto la foto del cucchiaino pieno, ma non posso scaricarla per un problema di cavo, domani cerco di recuperarlo e ve la metto. ...  Ecco la foto finalmente:





Commenti

Gata da Plar Mony ha detto…
MariBella carissima!!!!
Leggendo il post mi sembrava di vederti lungo la strada ad "anticipare" al merenda!!! ^____^
E non nascondo di aver anche un filino di bava.... :DDDD

Anche a me piace tantissimo la marmellata di albicocche ma, come dici tu, quella con le albicocche "compere" non è la stessa cosa sob! :(((

Un bacione!!!!!
marinella ha detto…
Cara Monia, grazie di essere passata, in questi giorni ho anche guardato bene quello che è scritto sulle etichette delle marmellate in commercio, e devo dire che se è vero che troppo zucchero fa male, occorre anche dire che oltre allo zucchero ci mettono un sacco di porcate! l'unica che ho visto che contiene sono frutta e zucchero normale e basta è la Z...g di famosa memoria, le altre contengono fruttosio, sciroppo di glucosio-fruttosio, insomma meglio poco ma buono e meglio ancora fatto in casa con la dose di zucchero scelta da noi. Baciotti

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