Cavolo rosso stufato
Questo fine settimana mia mamma è arrivata con un bel cavolo rosso.
Visto che per utilizzarlo crudo in insalata mi sembrava un pochino troppo coriaceo, ho pensato di usarlo per fare uno stufato.
Mi sono ispirata ad una ricetta austriaca di cavolo con le mele.
Con queste dosi si ottiene un grosso stufato, ho usato una pentola larga e capiente visto che il cavolo da crudo occupa molto spazio, ma anche da cotto non si riduce quanto il cavolo verza. Considerate anche che ogni mezzo cavolo, una volta tagliato con il robot riempiva completamente il contenitore del robot, quindi ho messo 2 robot di cavolo.
Ingredienti:
1 cavolo rosso
1 bella cipolla
delle costine di maiale tagliate a tocchetti (circa una dozzina di pezzi)
300 gr. di pancetta affumicata
2 mele
mezzo litro di vino rosso
bacche di ginepro, sale, olio Evo
Tagliare il cavolo a metà e poi tagliarlo a fettine sottili (meglio con il robot), quindi far rosolare la cipolla tagliata al velo in un paio di cucchiaiate di olio Evo, aggiungere i pezzi di costine e rosolare anche queste. Aggiungere il cavolo tagliato sottile, mescolare e incoperchiare.
Lasciare stufare per una decina di minuti a fuoco basso, poi mescolare e unire le mele sbucciate e tagliate a dadini, le bacche di ginepro, e la pancetta affumicata tagliata a tocchetti. Mescolare nuovamente far stufare ancora qualche minuto poi aggiungere il sale e il vino e far cuocere per un'oretta fino a che il cavolo risulti cotto e tenero.
Il cavolo rosso non si disfa mai, rimane morbido ma non riduce in modo esagerato. Diciamo che se all'inizio della cottura la mia pentola era completamente piena, una volta cotto avevo comunque la pentola piena per 2 terzi.
Ne abbiamo mangiato un'abbondante porzione in 4 persone e ne è ne sono rimaste ancora almeno 3 belle porzioni ricche, quindi sappiatevi regolare, meglio magari preparare solo mezzo cavolo.
Io preparo volentieri quantità abbondanti, perché poi surgelo gli avanzi e li tiro fuori quando manca il tempo per cucinare.
Un grosso pregio del cavolo rosso è che odora molto meno durante la cottura e come tutte le brassicacee è un'ottimo antitumorale.
A questo proposito ricordo che questo tipo di verdure andrebbe consumato circa 3 volte alla settimana (naturalmente variando i tipi e le preparazioni)
Commenti
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Proverò sicuramente questa tua ricetta, anche se in casa amiamo molto il rosso crudo condito con tanto aceto. Baci Caty2
Anche a noi piace il cavolo rosso crudo, ma questo era veramente troppo coriaceo. Comunque aceto ne usiamo poco, io quasi niente, mio marito è l'unico che ne usa un po' di più. baci a presto
ti farò sapere, ovviamente!