BRAIN SPICE

 

Mio figlio e mia nuora quest'estate sono stati in India.  Visto che sanno che adoro le spezie sono tornati col bottino, e tra i vari mix, ce n'era uno chiamato Brain Spice, un mix diverso dai soliti curry, dolce, piccantino, con tanto zenzero, insomma una cosa che per la sottoscritta che adora lo zenzero, crea letteralmente dipendenza.
 

 
Lo consigliano da aggiungere all'acqua, allo yogurt, al latte animale o a latti vegetali, quando serve una sferzata di energia. Infatti mia nuora lo usa al mattino nello yogurt.
 
Naturalmente non ho la ricetta precisa, ma c'erano gli ingredienti, perchè è stato acquistato in un bel negozio di spezie, gestito da due sorelle che portano avanti la tradizione di famiglia ma cercando anche di modernizzarsi. Le confezione hanno tutte le spiegazioni e gli ingredienti. Come dicevo ne sono diventata praticamente dipendente. Io sono una di quelle persone che si fa gli shottini di zenzero fresco e succo di limone quando ha bisogno di un tiramisù. 
Visto che la mia dose stava finendo avrei anche potuto chiedere che me la spedissero, le ragazze sono attrezzate per farlo. Ma non volevo scocciare figlio e nuora che dovevano contattare le ragazze in India. Quindi ho deciso, prima di smuovere il monto, di cimentarmi in una preparazione che assomigliasse il più possibile alla brain spice originale. Non ho proprio tutte le spezie necessarie, in particolare una che ha uno strano nome e che dubito di reperire, ma ho deciso di farne a meno. Nella ricetta originale ci sono anche dei boccioli di rosa, che naturalmente non avevo, ma devo dire che l'aroma non si percepisce molto nell'originale. Ho quindi deciso di sostituire la rosa con della vaniglia, in particolare dello zucchero vanigliato fatto in casa, con le bacche che ho fatto seccare, dopo aver fatto lo sciroppo di vaniglia. Per la prima prova, ho usato mio marito come cavia che ha assaggiato prima l'originale e poi la copia e devo dire che ha passato l'esame a pieni voti.
Ho standardizzato la produzione (con la prima ero andata a stima) e adesso ho una ricetta che funziona. Si ottiene una polvere avorio, dal sapore dolciastro e piccantino. Confesso che io la mangio anche col cucchiaino, poco per volta, ma come dicevo la dose consigliata è un paio di cucchiaiate in una bevanda fredda o calda, lo vedrei bene anche per fare una panna cotta esotica per esempio.
Quindi bando alle ciance, se vi piace tanto lo zenzero e avete voglia di sperimentare, ecco la mia personale ricetta:
 
Ingredienti:
125 gr di zucchero bianco
30 gr di farina di mandorle bianca
35 gr di zenzero in polvere (un intero flacone di quelli delle spezie)
2 punte di anice stellato (solo 2 punte, non 2 bacche intere)
15 gr di zucchero vanigliato fatto in casa con bacche di vaniglia bourbon
 
Procedimento:
Mettere in un frullatore lo zucchero e le 2 punte di anice e iniziare a frullare, le puntine di anice devono disfarsi.
 
Aggiungere la farina di mandorle, lo zenzero in polvere, e lo zucchero vanigliato e frullare nuovamente per mescolare bene tutti gli ingredienti.
 
Mettere la polvere ottenuta in un barattolo e chiudere bene.
Si conserva abbastanza a lungo, quello originale aveva un anno di data di scadenza, con questa versione, direi che la data di scadenza dipende da quella della farina di mandorle.
 
L'aroma che si percepisce è soprattutto quello dello zenzero, meglio usare un prodotto acquistato da poco perchè se vecchio perde in potenza, con un leggerissimo retrogusto di anice e di vaniglia.
 

Commenti

Post popolari in questo blog

Liquore ai fiori di Acacia (o Robinia)

Sedano Rapa e Cavolo Rapa

CIPOLLE MARINATE AL LIMONE