GHIACCIOLI SPRITZ PRIMO ESPERIMENTO
Ho visto in rete un sacco di questi ghiaccioli fatti in casa con ingredienti che ricordano lo spritz, quindi non ho potuto esimermi dallo sperimentare. Trovare una ricetta è a mio parere la cosa più complicata, se ne trovano di tutti i tipi, non ci sono regole ben precise, quindi avanti con la sperimentazione, come dicevo.
Cosa serve:
Per prima cosa dobbiamo munirci di stampi per i ghiaccioli e anche qui ce ne sono di tantissimi tipi, vi metto un mio parere al riguardo:
Gli stampi multipli in silicone con coperchio non sono male, una volta chiusi col coperchio si infilano i bastoncini e si mettono in freezer, ma se si desidera prelevare un singolo ghiacciolo occorre togliere il coperchio di tutti e poi cercare di prelevare il singolo. Ecco perchè non li trovo molto comodi, credo sia il motivo per cui ho visto ghiaccioli con i bastoncini tutti storti, probabilmente non hanno usato il coperchio proprio per evitare questo problema. Tuttavia devo dire che il bastoncino di legno mi sembra più pratico del supporto in plastica. Gli stampi singoli, che possano stare in piedi da soli permettono di prendere anche un solo ghiacciolo per volta senza dover sgelare tutto. Io ho scelto questi ultimi, ma anche questi hanno un difetto, perchè il tappo e il bastoncino sono un pezzo unico, quindi il ghiaccio risultarà molto vicino al coperchio e quando si mangiano può essere fastidioso.
Insomma vi ho messo i pro e i contro, a voi scegliere.
Ancora una nota, questi ghiaccioli contengono alcol, quindi non congeleranno mai del tutto, resteranno parzialmente morbidi anche se mantengono la forma, e al morso ricorderanno di più un sorbetto. Motivo per cui i singoli credo siano più comodi, un rapido passaggio sotto l'acqua e il ghiacciolo si stacca subito senza dover armeggiare troppo.
Ma veniamo alla ricetta:
Nota: sono tutte dosi opprossimative
Per ca. 6-7 ghiaccioli (dipenderà dalla capienza, i miei contengono ca. 90 ml)
300 ml di succo di arancia (ho usato un succo in brick senza zucchero aggiunto)
100 ml ca. di Campari
50 ml di sciroppo di limone (un comune sciroppo per bibite)
limonata o aranciata a completare, fino a ca. 500 ml totali.
Procedimento:
In un misurino, versare tutti gli ingredienti e completare con aranciata o limonata fino al raggiungimento dei 500 ml, mescolare, assaggiare, tenendo presente che il Campari è amaro quindi si può regolare il quantitativo in funzione dei gusti. Ricordare anche che una volta ghiacciato sembrerà meno dolce, quindi se il sapore vi sembrerà dolce, suggerisco di provare a congelare questo primo esperimento, e valutare di conseguenza per i prossimi.
Versare negli stampi singoli, chiudere con i relativi tappi e infilare tutti i ghiaccioli nell'apposito vassoio che li manterrà diritti. Congelare almeno per 8 ore (ricordare che essendoci dell'alcol non diventeranno mai durissimi)
Si possono consumare così oppure aggiunti ad un bicchiere di prosecco. Il ghiacciolo sciogliendosi aromatizzerà il prosecco e si potranno usare un po' come un mangia e bevi, un morso al ghiacciolo e un sorso al prosecco.
in questa foto si vede come il ghiacciolo si fonde nel prosecco
Una volta che si prende la mano, si possono fare questo tipo di ghiaccioli in tanti modi, se non si ama l'amaro, si possono fare con aggiunta di limoncello per esempio, e non dimentichiamoci che si possono fare anche senza alcol, mescolando succhi di frutta, pezzetti di frutta e attivando la fantasia, con questo caldo ci stanno molto bene, senza contare che possiamo anche fare dei ghiaccioli a basso tenore di zucchero volendo.
Esempi di stampi:




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