FRUIT CAKE ALLA MIA MANIERA

Il mio amico Silvain ha fatto uno splendido fruit cake, mi ha molto intrigato perché io non l'ho mai fatto. Naturalmente ho deciso di usare la frutta che già avevo quindi ho cercato anche un po' in rete e alla fine sono arrivata ad una mia versione, con fichi, datteri, pasta di zenzero e cranberries.  Ho visto che nelle varie ricette quello che conta è avere 500 gr di frutta mista, con in più un po' di frutta secca a guscio, io ho usato le noci.  Ecco quindi la mia versione. Dimenticavo di dire che visto che c'ero l'ho fatta senza glutine, senza cereali, senza zucchero aggiunto (quello della frutta mi sembra ampiamente sufficiente) e adatta a chi segue la paleo.


Ingredienti:

500 gr di frutta secca mista (per me 350 gr tra datteri, fichi secchi, prugne snocciolate e cranberries + 150 gr di pasta di zenzero candito) volendo si potrebbe usare anche solo dello zenzero candito tagliato a pezzi. In alternativa la frutta disidratata che preferite, l'importante è che la dose totale sia di 500 gr.
5 uova bio
125 gr di farina di mandorle
65 gr di farina di cocco (quella vera non il cocco grattugiato)
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
3 cucchiaini di 4 spezie (cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano)
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
50 gr di burro, o di ghee oppure di olio di cocco fusi.
75 gr di noci tritate grossolanamente
200 ml di rum bianco per ammollare la frutta.

Per la decorazione
Della marmallata di albicocche e frutta candita a piacere
più un po' di rum bianco 

Procedimento

Il giorno prima, tagliare grossolanamente la frutta, io ho usato delle forbici per fare più veloce, non serve fare pezzi troppo piccoli, è solo per non mettere delle prugne o dei datteri interi. Mettere il tutto in una terrina e versarci sopra il rum, mescolare bene e sigillare con della pellicola.

Il giorno successivo, scolare la frutta con un colino recuperando il liquore.

Preparare una terrina capiente, metterci dentro la farina di mandorle, la farina di cocco, il sale, il bicarbonato e le spezie e mescolare con cura per evitare i grumi.

Mettere il burro o l'olio di cocco a fondere, preparare una seconda terrina con dentro le uova sbattute, aggiungerci la vaniglia, unire il burro fuso e sbattere bene.

Riprendere la terrina con le farine, versarci i liquidi, mescolare bene, aggiungere tutta la frutta ammorbidita e le noci tritate grossolanamente. Incorporare bene la frutta secca, aggiungere anche un paio di cucchiaiate del rum recuperato dopo aver colato la frutta (conservare il resto).

Scaldare il forno a 170 gradi, foderare uno stampo a cerniera da 18 cm con carta forno, pizzicando un foglio sul fondo e mettendone un giro tutto intorno.

Versare il composto nello stampo pigiando un pochino e livellando bene e infornare per 60 - 70 minuti o fino a che non sia ben dorato in superficie e uno stecchino esca praticamente asciutto.

Lasciar raffreddare per una mezz'oretta nello stampo, poi sformare e lasciar raffreddare completamente, girato sotto sopra su una gratella.

Fare dei buchi sullo fondo con uno spiedino e versare un bicchierino del rum tenuto da parte sul fondo della fruit cake.  (il resto del rum si può bere è delizioso)

 

Quando sarà completamente freddo, imballare il dolce sempre sotto sopra in carta forno e metterlo in una scatola di latta.  Conservare in frigorifero. Si dovrebbe poter conservare diversi mesi. Il mio amico Silvain dice di aggiungere una volta a settimana un tappo di bottiglia di rum sempre sul fondo del dolce. Aiuta la conservazione.  Nei paesi anglosassoni lo conservano per molto tempo.

Al momento di servirlo, rimetterlo al diritto, glassarlo con della marmellata di albicocche fatta riscaldare, in modo da luccidarlo per bene, poi volendo posarci sopra della frutta candita a piacere .

Aggiornamento al 4 marzo 2019 (cioè circa 4 mesi dopo aver fatto questo fruit cake)

La foto che segue è stata fatta dopo 4 mesi

 

Lo so è strano vedere una foto fatta dopo tutto questo tempo, il fatto è che ho ritirato la torta e ce la siamo dimenticata.  Non pensavo certo aspettare così tanto.  Questi dolci sono fatti per durare nel tempo, ma non avrei mai fatto la prova apposta devo confessare.  Tuttavia come si può vedere il dolce è rimasto esattamente integro, anche se non ho più aggiunto altro rum dopo aver tagliato la torta.  Il sapore era perfetto, e credo che entrerà ufficialmente nelle produzioni di dolci invernali.
L'unica variazione che conto fare è quella di evitare i fichi (io non amo sentire i semi sotto i denti) e per renderlo ancora più godurioso, aggiungere del cioccolato amaro a pezzi grossi.





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