Reso conto delle ferie - prima parte

La Bretagna è proprio una terra affascinante, il tempo non era bellissimo, ma non è certo un posto dove ci si possano aspettare giornate sempre soleggiate, il tempo varia molto velocemente, quindi occorre avere sempre con se la giacca impermeabile per proteggerci sia dal vento che dalle piogge improvvise.

Avremmo voluto andare con il camper, ma per una serie di motivi abbiamo deciso di soprassedere, sarebbe stato il primo tentativo di camper, e senza una prova precedente su una distanza inferiore, ci è sembrato meglio rimandare l'esperimento.

Abbiamo optato per l'hotel, di quelli semplici e senza pretese che si trovano in tutta la Francia, tanto ci serviva solo per i pernottamenti. Siamo stati comunque bene, colazione esagerate come al solito e il resto della giornata per esplorare.

Acquisti a gogo, naturalmente sale di Guerande, fleur de sel, e burro salato, lo so non è dietetico, ma è così buono! Poi anche l'acquisto di vari dolci Bretoni, maddelaines, pavets, petit beurres (tutti ricchi di burro), gallette di grano saraceno buonissime, e poi crèpes di grano saraceno che si fanno seccare in forno ben imburrate e si mangiano croccanti, una delizia!
Ho trovato anche una serie di pepi che mi mancavano, come il pepe lungo, il cubebe e il pepe di Tasmania, e anche del sale nero affumicato che mi piace di più di quello ambrato che avevo già perchè non ha quel leggero odore di salmone che mi disturba un pochino.
A Crac siamo andati a prendere del salmone affumicato localmente, una vera meraviglia, poco salato e dal profumo delicato, li vicino c'è la fabbrica di biscotti La Trinitaine, ed è li che abbiamo fatto incetta dei biscotti che vi accennavo più su. Sempre nello stesso posto siamo andati a visitare l'atelier del fotografo Plisson, non Vi dico l'architetto! Non lo teneva più nessuno! E' appassionato di fotografia e quando ha scoperto che poteva andare a vedere questo atelier era in visibilio. Devo dire che ne è valsa la pena, Plisson è famoso per le sue foto di Fari e di onde, ma fa foto ai quattro angoli della terra. C'era una bellissima mostra sul Madagascar, con foto veramente molto suggestive. Naturalmente abbiamo acquistato un libro di fotografie e qualche altro gadget.
I nostri amici Marco e Caroline, che risiedono in Bretagna ci hanno accolti in modo delizioso,
Marco è Italiano ma si è trasferito con la moglie in Bretagna da inizio anno dove fa il veterinario, per la precisione a Lanester, se vi occorre un veterinaio in zona mi raccomando andate da lui!
Una sera siamo andati con loro a cena in un bellissimo ristorante di Lorient che si chiama "Le Jardin Gourmand". (prossimamente le foto dei piatti) Questo locale è gestito da una coppia di chefs, lui, Arnaud, si occupa dell'abbinamento del cibo con i vini e del locale, lei: Natalie Beauvais, si occupa della cucina e non vi dico la delizia! Ha scritto un bellissimo libro di cucina che si chiama "Trop Mad" che ho naturalmente acquistato, non ho resistito e Natalie mi ha anche scritto una dedica! Prossimamente proverò le sue ricette, nel frattempo mi sono procurata alcuni ingredienti, come il Cary Gosse. Si tratta di una miscela di Curry Bretone, che è stata miscelata da un signore che si chiama M. Puezat e successivamente brevettata da un farmacista che si chiama M. Gausse, quando la Compagnie des Indes Orientales si è installata a Lorient nel XVII secolo. Il commercio con le Indie è all'origine della creazione della città di Lorient e del suo porto.
Il Cary Gausse è abbastanza difficile da reperire fuori dalla Bretagna, si trova sopratutto a Lorient e si compra in farmacia.
Siamo stati a Guerande, zona dell'omonimo sale, il paesino è molto carino e pittoresco, ma la cittadina che ci è piaciuta di più è stata Vannes, dove siamo stati due volte, la città vecchia è cinta da mura sotto le quali c'è un bellissimo giardino fiorito. I fiori sono ricorrenti ovunque, si trovano aiuole, giardini, rotatorie, ecc... tutte pienissime di fiori colorati, mescolati, ma proprio tanti, è la prima volta che mi capita di vedere aiuole pubbliche con così tanti fiori! La mia mamma che era con noi ne era innamorata.
Abbiamo anche fratto una capatina a Brest per vedere l'acquario. Bello, soprattutto il padiglione tropicale e quello temperato, c'erano delle vasche con delle enormi vetrate davanti alle quali erano disposti dei posti a sedere a gradinata per poter osservare i pesci con calma.

Se si desidera visitarlo è meglio non andarci durante le ferie scolastiche, troppa gente! per il resto non è male, forse è troppo vasto inutilmente, i padiglioni sono circolari e sono divisi da ampie zone ristoro, shopping, giochi per bambini ecc... che devono essere per forza attraversate per recarsi al padiglione successivo. Il nostro Acquario di Genova al confronto non sfigura affatto, anzi.

Nella prossima puntata vi racconto dei nuovi libri che ho acquistato e delle biocoop Bretoni, a presto!


Commenti

Giovanna ha detto…
Ben tornata carissima!! aspettiamo le foto di questa tua bellisssima vacanza e anche qualche bel piatto della signora Natalie. Un bacio
marinella ha detto…
Credo che l'ideale sia una giusta via di mezzo, non penso che usare la soia una volta ogni tanto sia un problema, a maggior ragione se si sta bene di salute, in fondo usarla come si usano i fagioli occasionalmente non è un problema. Ma occorre evitare glutammato e aspartame sistematicamente e magari penserei ad un'alternativa agli isoflavoni della soja come sostituto ormonale per la menopausa, so ce ci sono delle alternative prive di soja, all'occorrenza posso trovare il nome del prodotto, adesso non l'ho sotto mano. Le foto sono in arrivo, domani scarico le mie, sto attendendo quelle dell'architetto che ne ha fatte una tonnellata e volevo usarne qualcuna. baci a presto
Morrigan ha detto…
Ciao Marinella!
Mi fa piacere che ti sia riposata e soprattutto rifocillata delle prelibatezze che la Bretagna mette a disposizione.
Mi piacerebbe andarci.
Riguardo al sale, i miei suoceri - che vanno spesso in Francia in camper - hanno riportato dei sali aromatizzati comprati, però, nelle isole di fronte a La Rochelle: Ile de Re, Isola di Oleron, Ile de Noirmoutier... buoni e pure abbastanza cari O___o
Ciauz
marinella ha detto…
Ciao Morrigan, in effetti il sale aromatizzato costa parecchio ovunque, io generalmente mi ispiro da quelli in vendita per prepararne una mia versione personale, ne ho già fatti parecchi di interessanti, petali di rose e pepe rosa, the verde e zenzero, funghi porcini, ecc.. e ho in programma di prepararne di nuovi quest'anno, provaci, vedrai che è più semplice di quanto sembra, e potrai stupire gli amici con degli omaggi originali, ti basterà usare come base un buon sale marino. baci

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