FRITTELLE DI CARNEVALE MORBIDE - SENZA GLUTINE NE CEREALI

Riuscire a coniugare le frittelle di carnevale con il cibo sano non è semplicissimo, certo il fritto è pur sempre fritto, ma diciamo che queste frittelline morbide saranno uno strappo non troppo peccaminoso.




Ingredienti per ca. 30 frittelle della dimensione di una noce

200 gr di polpa di zucca cotta a vapore e ben scolata
4 cucchiai di semola di manioca
3 cucchiai di zucchero di cocco
2 cucchiai di fecola di patate
1 uovo intero bio
1 cucchiaino di vaniglia naturale in polvere
6 gocce di olio essenziale di limone o una abbondante grattugiata di zest di limone bio
1 pizzico di sale
Olio per friggere q.b
Poco zucchero a velo per la decorazione

Procedimento:

in una terrina schiacciare la polpa di zucca, unire l’uovo e sbattere bene, aggiungere lo zucchero, il sale, la vaniglia e l’olio essenziale di limone, mescolare molto bene, aggiungere la semola di manioca e la fecola di patate, mescolare molto bene, il composto deve diventare abbastanza sodo.
Lasciarlo riposare per circa 10 minuti in modo che la semola di manioca abbia il tempo di amalgamarsi e di assorbire un po’ di liquido. l’impasto sarà leggermente più compatto.

Scaldare l’olio in un tegamino stretto, devono esserci almeno 5 cm di olio.
Una volta caldo, formare delle quenelle con 2 cucchiaini e lasciarle cadere nell’olio bollente, lasciar cuocere per pochi minuti girandole con una forchetta, devono diventare ben dorate, saranno abbastanza scure perché gli ingredienti non danno un composto chiaro.

Una volta ben dorate scolare le frittelle in un piatto coperto di carta da cucina

Lasciar raffreddare completamente prima di gustare spolverate con poco zucchero a velo.



La consistenza sarà diversa dalle frittelle fatte con la farina, risulteranno morbide e leggermente "collose", ma comunque molto piacevoli. La scelta degli aromi è fondamentale, io ho usato limone e vaniglia naturale, ma si potrebbero fare anche speziate con zenzero e cannella per esempio. 
Ci starebbe bene anche una spolverata leggera di peperoncino, per un sapore più intrigante.
Se non si vuole usare zucchero a velo (anche se ne ho usato veramente pochissimo, forse mezzo cucchiaio scarso) si può frullare lo zucchero di cocco in un macina caffè o in un frullatore, per ottenere uno zucchero a velo di cocco, non ci sarà il contrasto del bianco sullo scuro, ma è solo un aspetto estetico.




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