Ulteriori notizie sulla Stevia

Traggo dalla newletter della Leva di Archimede la seguente informazione che fa ben sperare, anche se ci vorrà ancora del tempo:

L'EFSA ha valutato la sicurezza della stevia (finalmente!) ora vediamo quanto ci mette la commissione EU ad approvare questo meraviglioso dolcificante.

L'EFSA valuta la sicurezza dei glicosidi steviolici

Fonte: EFSA

Il gruppo di esperti scientifici dell'EFSA sugli additivi alimentari, il gruppo ANS, ha valutato la sicurezza dei glicosidi steviolici, ovvero di dolcificanti estratti dalle foglie di una pianta, e ha stabilito una dose giornaliera accettabile per il loro consumo che non comporti rischi per la salute. La valutazione è stata trasmessa alla Commissione europea che dovrà decidere se autorizzare o meno le sostanze nell'Unione europea per l'uso proposto, in particolare in alimenti senza zucchero o a ridotto tenore calorico come alcune bevande aromatizzate, confetteria senza zucchero aggiunto o zuppe a ridotto tenore calorico.

Gli esami tossicologici hanno evidenziato che le sostanze non sono genotossiche, né cancerogene, né collegate a effetti avversi sul sistema riproduttivo umano o nei bambini in fase di crescita. Il gruppo ha fissato una dose giornaliera ammissibile (DGA)[1] pari a 4 mg/ kg peso corporeo/die per i glicosidi steviolici, un livello coerente con quello già definito dal comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari (JECFA).

Il gruppo osserva, tuttavia, che la DGA può essere superata sia dagli adulti sia dai bambini se tali dolcificanti vengono impiegati ai massimi livelli proposti dai richiedenti.

I glicosidi steviolici sono dolcificanti intensi estratti dalle foglie della pianta Stevia (Stevia rebaudiana Bertoni). Il potere dolcificante di tali sostanze, quali gli steviosidi e i rebaudiosidi, è 40-300 volte superiore a quello del saccarosio.

L'EFSA ha esaminato i dati relativi alla sicurezza contenuti in tre fascicoli presentati a supporto di richieste di autorizzazione. Gli additivi alimentari come i dolcificanti devono essere esplicitamente autorizzati a livello europeo prima di poter essere utilizzati negli alimenti.

[1] La dose giornaliera ammissibile è la quantità di una sostanza che si può consumare su base giornaliera durante l'intero arco della vita senza alcun rischio apprezzabile per la salute.

Vi ricordo che in Francia la vendita della stevia come dolcificante è autorizzata da settembre scorso per un periodo di prova di 2 anni, comunque anche loro la importano dalla Germania dove viene prodotta ed esportata all'estero già da diversi anni. Tra l'altro, i produttori lo esportavano segnalando che si trattava di un prodotto per uso "cosmetico", ora la dicitura c'è ancora, ma hanno aggiunto che in molti paesi il prodotto viene utilizzato come dolcificante alimentare.

Commenti

colombina ha detto…
pensa che in piemonte la coltivano sulle colline ma non possono venderla se non come erba.... incredibile, aspettiamo
marinella ha detto…
Ciao Colombina, grazie di essere passata dalle mie parti, so bene che a coltivano, io l'ho anche acquistata, ma in realtà è l'estratto che è quello più facilmente utilizzabile anche in cucina. Comunque al momento non sono ottimista, l'Italia arriva sempre ultima purtroppo, e poi ci sono troppi interessi in atto.
Sara ha detto…
ciao...ho scoperto da poco la stevia e anch'io non sono molto ottimista sul suo futuro in Italia...però è una pianta fantastica! per ora l'ho seminata e sto provando a coltivarla...speriamo!
PS: sono capitata sul tuo blog perchè ero alla ricerca di consigli sulle orchidee...mi sto appassionando...per ora ne ho 3 e mi danno tante soddisfazioni! ...qui ho trovato un sacco di cose interessanti! grazie!
marinella ha detto…
Grazie di essere passata da queste parti Serendipity, in effetti coltivare la stevia non è semplicissimo, nel senso che ha bisogno di molta umidità, inoltre mi risulta sia meglio partire da una piantina che da seme perchè mi pare che abbiano una scarsa germinità. Io avevo comprato 2 piante, e sono anche cresciute, ma se non le innaffi anche un solo gg. sono dolori, e in effetti le mie hanno fatto una brutta fine. Ma con lo stevioside non ci sono problemi ed è di più facile utilizzo.
Ciao a presto
Anonimo ha detto…
Come forse alcuni sapranno, la stevia adesso è legale anche in Italia (a partire dalla fine del 2011) e quindi i dolcificanti di questo tipo possono essere acquistati legalmente anche in Italia. Io ne uso uno che si chiama natvia, già pronto in barattolo, e mi trovo molto bene soprattutto per cucinare. Caterina

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