PLUMCAKE AL CAFFE' CON FARINA DI SEGALE

Questa ricetta nasce dall'esigenza di utilizzare un po' di cose che giravano in frigo e in dispensa ;)

In genere quando faccio il caffè metto quello che rimane nella macchinetta in un barattolo in frigorifero, oggi apro e mi rendo conto che il barattolo girava li da un po' di giorni.  Ho deciso di usarlo e dopo una ricerca ho pensato di smettere di cercare una ricetta fatta e di inventare, avevo anche un pacco di farina di segale aperto e visto che le camole non vedono l'ora di infilarcisi, oltretutto è senza glutine.  Ho anche usato le cup come misura, sono molto più pratiche da usare quando si inventa.



Ingredienti per uno stampo da plumcake di taglia normale.

2 uova intere bio
40 gr ca. di burro fuso bio (misurato a occhio)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di vaniglia naturale in polvere
2 cucchiaini rasi di cannella di Ceylon (se usate quella cinese non superate 1 cucchiaino)
mezzo bicchiere abbondante di caffè freddo
½ cup di zucchero di canna
1 cup + ¼ di farina di segale bio setacciata al momento
½ cup di gocce di cioccolato fondente


Procedimento:

In una terrina sbattere le uova, aggiungere lo zucchero e sbattere bene, poi unire il sale, il lievito, e il burro fuso e sbattere ancora molto bene.
Aggiungere il caffè (mezzo bicchiere abbondante) mescolare.
Aggiungere la farina di segale setacciata, in due tempi, avendo cura di incorporare bene la prima parte prima di aggiungere la seconda, unire anche la cannella e la vaniglia, mescolare con cura.
L’impasto diventa denso ma ancora abbastanza fluido. Aggiungere le gocce di cioccolato, mescolare ancora.

Foderare uno stampo da plumcake con carta da forno bagnata e strizzata.
Versare il composto nello stampo, aggiungere qualche goccia di cioccolato in superficie e infornare a 180° per circa 35 minuti o fino a che uno stuzzicadenti infilato esca fuori pulito.

Sfornare, con l'aiuto della carta togliere il plumcake dallo stampo e metterlo su una gratella a raffreddare, ricordando di togliere la carta appena è possibile maneggiare il dolce. Serve a permettere la fuoriuscita del vapore, in questo modo risulterà meno umido all'interno.


All'assaggio, risulta morbido e gradevole, il caffè si sente piacevolmente, non troppo dolce come piace a me. Ricetta da rifare sicuramente, ci vedrei bene anche delle noci all'interno


Nota: la cannella di Ceylon è più pregiata di quella cinese e ha un aroma più delicato, oltre a non avere le stesse controindicazioni. Ci sono persone che non possono usare la cannella cinese perchè contiene cumarine che sono tossiche ad alte dosi.


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